Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1850 Livio Maitan d'ordine -della « terra a chi la lavora» si sono manifestate <<incomprensioni>> con <<riflessi negativi nell'impegno •dei comunisti per lo sviluppo e la .direzione delle lotte bracciantili e contadine >>(p. 14), mentre la concretizzazione dei temi di politica agraria è considerata <<insufficiente>>dalla federazione di Milario (p. 6), e secon,do il Comitato federale ,di V•enezia si è rimasti « ancora sul piano •dell'agitazione e della propaganda e della iniziativa modesta, senza suscitare la lotta di massa per gli obiettivi di riforma>> (p. 23). Un dirig-ente sindacale, intervenendo nel dibattito, ha parlato -di « ca.duta -della prospettiva •della riforma agraria come problema di lotta attuale per un rinnovamento della nostra agricoltura>>. 87 N,on crediamo, infine, che la situazione muterà con l'innovazione nei confronti dei mezzadri: .dub·bi sulla scarsa realizzabilità della parola d'ordine centrale sono stati già avanzati. 88 Anzi, si è persino detto m·olto chiaramente che in ispecie le generazioni giovani non sono affatto attratte dal possesso della terra, che non rappresentere.bbe un mutamento sostanziale delle pesanti condizioni di vita cui sono costrette. 39 Di tutte queste difficoltà e, soprattutto, .della difficoltà di realizzare una riforma agraria gen·erale a breve termine, a quanto sembra, ci si è resi conto. Cosi si sono posti anche obiettivi assai piu limitati, ai quali in pratica la lotta resta circoscritta. Né muta la sostanza per il fatto che spesso si dichiari che, lottan-do per quegli obiettivi, si lotta per la riforma generale: se il pa.ssaggio agli obiettivi piu generali non si 37 Cfr. <<l'Unità>>, 19 dicembre 1959, intervento di D'Alessio. 38 Cfr. resoconto sul congresso di Macer,ata, <<l'Unità», 22 dicembre 1959, intervento di Maria Cigni, <<l'Unità>>, 23 gennaio 1960 (ed. Milano). Nel già citato articolo di Colombi (<<Rinascita >>, n. 1, gennaio 1960, pp. 33-34) è indicato -come si sia giunti alla svolta •sulla questione ·mezzadrile. Il modo di procedere appare alquanto art1ificioso. 39 « In generale si può affermare che le ragazze e i giovani non credono possibile risolvere oggi il problema della conquista della terra... Esse (le ragazze) non ·sono portate a volerla, cosf come stanno le cose oggi in ag,ricoltura ». E questo perché sia i nuovi che i vecchi contadini proprietari stanno ancora peggio dei mezzadri. (Le cose cambierebbero tSe si desse la prospettiva di <<grandi cooperative associate »: cfr. il citato intervento della Cigni). Biblioteca Gino Bianco

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