• • PCI 1960 1845 fronte unico e d•el fronte pop•olare >>, 26 ,ma ha pure inciso sulla .formulazione ,degli obiettivi sul piano di gov~rno. L'VIII Congresso aveva prospettato come obiettivo un « governo democratico delle classi lavoratrici», formula che ha sollevato critiche per ia sua genericità. Una certa polemica in proposito ha avuto luogo nel Comitato Centrale di novem- , bre, .dove Novella ha lamentato che si rinviasse al futuro « la determinazione ,della base di una nuova maggioranza democratica >>.Togliatti replicava in forma sostanzialmente negativa, preferendo evitare l'impegno di una formulazione piU • precisa. · · Cosi la formula .dell'VIII Congresso veniva mantenuta come obiettivo generale. Senonché, m•entre dalle formulazioni · del '56 •era legittimo supporre che l'istituzione di un tale governo fosse una condizione per l'inizio di una politica di riforme, ora si è detto chiaramente che « -determinate riforme economiche e politiche possono essere realizzate an-che prima c~e si toochi questa meta>>. In effetti, la parola d'ordine ,del « gov,erno democratico delle classi lavoratrici >>viene confinata in una prospettiva propagan-distica e finalistica, ma l'accento è posto sulla << nuova maggioranza -democratica >>: su cui si resta pure assai nel vago. La risoluzione del Congresso si è pronun,ciata in favore anche di un governo basato sulla DC e sui socialisti, mentre nella crisi di febbraio-niarzo ·si è pref erito parlar,e .di rivendicazioni programmatiche, considerando con le loro organizzazioni ». Si pensi allo stesso tono di una parte della relazione ·congressuale di Togliatti (<<noi possiamo comprendere gli interrogativi e le perplessità di chi dirige una così grande organizzazione>>, cioè la Chiesa). Non va taciuto, d'altra parte, un episodio che ha suscitato commenti negli ambienti parlamentar•i, anche se ha avuto scarsa eco fuori. In un.a discussione sulla s~uola in una commissione della Camera, il deputato comuni-sita Natta ha fatto balenare· I.a possibilità di un compromesso con la DC sulla questione degli aiuti alla scuola privata. A _una richiesta di chiarimenti da parte del presidente Ermini, Alicata ribadiva <<la sensibilità della sua parte sul tema della s-0uola privata>> (Bollettino delle Commissioni parlamentari, 12 febbraio 1960, p. 5~ . 26 Cfr. le <<Tesi», par. V. E' il caso di ricordare che, contrariamente a quanto troppo spesso si vorrebbe far credere, la concezione del fronte popola,re non implicava affatto una lotta di classe contro classe, ma già prospettava la collaborazione dei partiti operai con parti,ti della borghesia. Biblioteca Gino Bianco
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