Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

•• Prospettive economiche a Ceylon 1911 essere ugualmente prese in considerazione. In ogni modo un punto è chiaro: la natalità ha continuato ad aumentare fino al 1951 (tasso registrato 40,5 per mille), per abbassarsi di nuovo leggermente negli ,anni seguenti. Nel 1956 sarebbe scesa al 36,4 per mille 11 • L'evoluz_ione della natalità dall'inizio del secolo permette di concludere che, come per la mortalità, Ceylon giunge a cifre inferiori alle me-die della maggioranza dei .paesi asiatici. Non è da escludere che, in queste condizioni, il calo delle natalità possa essere accelerato a prezzo di un grosso sforzo di propagan-da anticoncezionale. Per il momento il governo non ha preso misure definitive a questo proposito. Prospettive demografiche L'evoluzione della mortalità e della natalità, come quella dell'immi~razione e dell'emigrazione 12 , hanno fatto crescere la popolazione in questa maniera 13 : 1901 1911 1921 1931 1946 1953 popolazione totale (in migliaia) 4.031 4.702 5.304 6.053 7.122 8.104 Si tratta di cifre ottenute a ogni censimento e corrette dal Sarkar tenen,do conto della sotto-registrazione. La fase di accelerazione aperta nel 1946 continua: nel 1956 l'isola contava 8.929.000 abitanti 14 • L'aumento annuale è del 2,8% circa. Questo tasso, uno dei piu elevati d'Asia, implica un rad-doppiamento degli effettivi in meno di ' . trentanni. 11 Ceylon Year Book, 1957, p. 32. 12 H movimento di immigrazione e di emigrazione è troppo calato da qualche anno perché ci si debba attardare a considerarlo in seguito. Tutti i paesi asiatici prendono misure sempre più restrittive in materia di immigrazione. · 13 N. SARKAR, op. cit., p. 29. 14 Economie Survey of Asia and the Far East 1957, p. 198, United Nations, Bangkok 1958. • · Biblioteca Gino Bianco

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