Passato e Presente - anno III - n. 14 - mar.-apr. 1960

1908 1948 1949 Gilhert Étienne 13,2 12,6 92 87 Dal 1928 al 1946 la mortalità diminuisce lentamente e in maniera irregolare. L'introduzione -del DDT provoca un calo brusco e spettacolare. Come si vedrà in In-dia, la lotta contro le .paludi non combatte soltanto la malaria ma colpisce anche altre malattie: diarrea, dissenteria, ecc. Nel corso degli ultimi dieci anni i progressi dell'igiene sono continuati ma ad un ritmo piu lento: 5 mortalità generale (per mille) 1949 12,6 1952 12,0 1954 10,2 1956 9,8 Questo rallentamento è ,del tutto normale: i progressi della medicina permettono risultati massicci nei campi in cui sono sufficienti misure relativamente semplici come l'impiego del DDT. Al di là di questo primo stadio la lotta contro la malattia diventa piu onerosa e i risultati .piu modesti. Sembra a prima vista sorprendente che Ceylon giunga a un tasso di mortalità inferiore a quello di parecchi paesi europei, il cui livello economico e sociale è tuttavia molto piu elevato. In realtà un tasso cosf basso si spiega con la piramide delle età, il cui profilo è del tutto differente da quello che si incontra in Europa. Le classi giovani sono piu estese in rappor~o ai vecchi. Nel 1953, su una popolazione totale ,di_8 milioni, si contavano 430.000 persone aventi piu di sessant'anni. Le speranze -di vita alla nascita variano parallelamente alla mortalità; cominciano nettamente ad aumentare al momento della lotta contro le palu,di: 6 Speranze di . alla . vita nascita . . donne uomini 1900-02 36,99 37;64 • 1910-12 35,65 36,42 1920-22 37,48 38,99 1945-47 47,21 48,66 5 Department of Census and Statistics, Ceylon Year Book 1957, p. 32. 6 N. K. SARKAR, The Demography of Ceylon, p. 145. Colombo 1957. Biblioteca Gino Bianco

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