Passato e Presente - anno I - n. 6 - nov.-dic. 1958

810 Armanda Guiducci una metodologia, è un'infantile paura di essa). Non è neppure quella riduzion-di-tutto-a-metodologia, che qualcuno con giusto sarcasmo ha accusato di essere « troppo comoda per essere vera >>, e che per Cases ha invece i colori d'incubo di un futuro in cui l'arte sarà defunta, gli uomini umanisti con essa, e le larve disumar:izzate dei neopositivisti odierni e dei seguaci dello « spirito della scienza >> saranno assurte a proporzioni gigantesche, usando come cavie, magari, i crociani sopravvissuti (perché resistentissimi ed ereditar1). Metodologia è il continuo costruire, garantendola sul diritto democratico alla verifica (che essa implica dentro di sé), una « concezione del mondo >> che consenta il controllo delle scelte e dei programmi da parte di una maggioranza sottratta alla sua attuale condizione di minorità, che partecipi alla cultura attivamente. Certo non è facile oggi incominciare a dare una forma radicale all'esigenza di democrazia nel socialismo. Bisogna avere voglia, forza, capacità. Il mio articolo su Lukacs era un tentativo, del tutto iniziale, di dimensionare una critica nel senso di tali prospettive. È naturale che esso abbia suscitato presso gli stalinisti ufficiali (come Gerratana) e i marxisti di una « diversa resistenza >> ( come Cases) opposizione e incomprensione. Ma mentre i primi sono irriducibili, i secondi si potranno persuadere della fecondità di uno sforzo in questo senso, non appena si accorgeranno che abbandonare una concezione del mondo dimidiata, compromessa nella sua universalità, e che tanto facilmente può essere svuotata o brutalizza:a, non significa rimanere sospesi in un vuoto senza sostegni socialisti, ma incominciare a costruire da sé i fondamenti del socialismo del nostro tempo, con assunzione di responsabilità e rigore di atti. Il tormento del diritto all'esercizio democratico di verifica, e l'esercizio di tale diritto, può significare per un intellettuale socialista dare già un contenuto costruttivo, non puramente polemico o inerziale, alla sua opposizione alla società capitalista . . ARMANDA Gu1nucc1 Biblioteca Gino Bianco ·

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