· N uo[!o corso polacco gianato, piccola impresa privata, commercio privato). Al soffocamento dell'iniziativa privata in tutte le sue manifrstazioni, è stata sostituita una politica liberale volta ad ottenere la cooperazione degli strati imprenditoriali, . artigiani e commercianti. Considerando infatti quanto rapidamente questi elementi produttivi avrebbero potuto essere immessi nel ciclo economico, senza intaccare per questo le strutture socialiste dell'economia polacca, il regime ha deciso di agire a loro favore. Licenze, concessioni, facilitazioni di rifornimenti figurano fra i provvedimenti adottati a favore di questi elementi, che hanno visto aumentare notevolmente il proprio peso nella vita economica del paese. Nel settore dell'industria leggera, dei servizi, dell'artigianato, del commercio al minuto, si è registrato negli ultimi ten1pi un autentico boom. Cosf le ·botteghe artigianali sono passate nello spazio di un anno (dal 56 al 57) da 96 f!1ila a 130 mila, con un aumento nel personale impiegato da 137 mila a 177 mila; le piccole imprese industriali private sono passate da 1500 a 2400 nello stesso periodo. Un importante ruolo spetta inoltre alle cooperative di produzione, le quali,- con un organico di quasi 400 mila persone, coprono quasi un quinto delle necessità del mercato in prodotti di consumo, e assicurano la quasi totalità dei servizi al settore socialista dell'economia. Il partito democratico in particolare, che difende gli interessi di questa categoria, si sforza di indirizzare verso fini produttivi la loro attività. Al miglioramento nei servizi, nella distribuzione e nella produzione si sono accompagnati anche alcuni fenomeni negativi di speculazione. Attirati da possibilità di illeciti guadagni, diversi artigiani e in1prenditori poco scrupolosi si sono infatti dedicati alla speculazione vera e propria, piu che alla produzione. Quanto ~l fenomeno fosse esteso lo dimostra il varo di una apposita legge contro la speculazione e la decisione della Dieta di tassare secondo un indice progressivo le entrate superiori a un certo minimo. Tutto questo non vuol dire tuttavia che le autorità intendano fare un passo indietro. La corsa ai guadagni, come è stato ammesso ufficialmente, costituisce un aspetto necessario della libera impresa, e può sotto certi aspetti portare ad importanti sviluppi produttivi. Si tratterà piuttoso di fissare chiaramente i limiti di questa autonomia, orientando l'iniziativa degli imprenditori verso la produzione dei mezzi piu necessari, impedendo che la speculazione diventi il solo elemento propulsore della loro attività .. L'aspetto meno ortodosso della nuova politica di Varsavia,_ all'origine di diffuse perplessità e critiche negli ambienti comunisti internazionali, è indubbiamente quello attinente all'agricoltura. In questo settore, che del resto non aveva mai registrato sensibili progressi in senso socialista, il ritorno alla iniziativa privata è stato pieno e completo. Le campagne polacche sono ormai nella loro quasi totalità suddivise in piccole proprietà contadine, con solo qualche zona marginale costituita a cooperativa o ad azienda di Stato. Le auto- ' rità si sono limitate a prendere atto della realtà obiettiva della situazione, rimovendo gli ostacoli che ~i opponevano ad u:11libero sviluppo della produzione. Quasi tre quarti delle cooperative sono state sciolte, ed anche fra le 41 Biblioteca Gino Bia co
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