Passato e Presente - anno I - n. 5 - set.-ott. 1958

Comunisti e cattolici vittoria socialcomunista nelle successive elezioni politiche generali, con il passaggio dei democristiani all'opposizione 1 • I partiti di sinistra sembra- ·vano perciò i piu forti, perché né la D.C., né gli altri partiti del centro e della destra raggiungevano il loro livello di organizzazione ed efficienza. Stava per realizzarsi anche in Italia un regime di « democrazia progressiva >>? È inutile sottolineare come il Vaticano fosse preoccupato di un tale stato di cose, anche perché a questa avanzata dei comunisti e dei socialisti - e qui veniamo al secondo elemento cui prima si accennava - si accompagnava una va~ta agitazione anticlericale. Nel gennaio 194 7, lo stesso Togliatti parlò di una « impressionante ondata di anticlericalismo >> che si era abbattuta sul Paese 2 • In effetti questa aveva cominciato ad assumere proporzioni considerevoli come contraccolpo all'intervento del clero durante le elezioni del giugno 1946 3 • Medio Evo, si intitolava una nota appar~a allora su « Rinascita )), dedicata a questo intervento: Queste cose avvengono in Italia, nell'anno 1946. Le stesse cose avvenivano nel Medio Evo. Ma ad esse tenne dietro, allora, l'insurrezione di tutte le coscienze oneste contro i cattivi pastori che facevano traffico delle loro funzioni spirituali. Non vi è nessun motivo per ritenere che non debba avvenire, anche adesso, la stessa cosa 4 • Per iniziativa delle Sini5tre rinasceva qua e là la stampa anticlericale, bruc~iata n~lle piazze dai giovani dell'Azione Cattolica 5 • Incidenti turbavano in varie città le manifestazioni religiose, ed il 14 dicembre, all' Assemblea costituente, De Gasperi faceva delle gravi dichiarazioni « sulla stampa antireligiosa e le offese al Papa >> 6 • Benché i partiti di sinistra · si fossero proclamati ufficialmente estranei alla campagna anticlericale, l'opinione pubblica aveva concordemente riconosciuto in essi se non i promotori, almeno i fautori di tale campagna, che si presentava come movimento politico, piu che come movimento « morale)) 7 , che si caratterizzava cioè come un'arma politica della quale quei 1 Cfr. il discorso di De Gasperi al Brancaccio, in « Il Messaggero >>,Roma, 4 nove1nbre 1946. 2 Cfr. il discorso di Togliatti alla Conferenza Naz. di Organizzazione del P.C.I., (<l'Unità)), Roma, 12 gennaio 1947> pag. 3. · 3 Sulla persistenza del vecchio anticlericalismo nelle file del P.C.I., cfr. G. GRILLI, I rapporti fra noi e la Democrazia cristiana, «l'Unità))' Roma, 9 marzo 1945. 4 « Rinascita )), maggio-giugno 1946, a. III, nn. 5-6, pag. 10. 5 Cfr. « Il Messaggero)), Roma, 9 dicembre 1946. 6 Cfr. « Il Messaggero)), Roma, 15 dicembre 1946. Il giorno seguente lo stesso giornale intitolò il suo articolo di fondo: Offese alla religione. 7 çfr. il commento del « Basler N achtrichten >>alla situazione italiana, riportato da « L'Osservatore Romano>> del 23 marzo 1947. « In realtà dice il BibliotecaGino Bianco

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