Ombre Bianche - anno III - n. 5-6 - febbraio 1981

46 F. Bozzini e A.· Castegnaro. Nel nostro reparto è facile che succedano incidenti, specialmente alle gambe e alle mani. Tutti noi abbiamo cicatrici in tutto il corpo. Non ci possiamo dimenti-· care i due morti che abbiamo visto. Solo che la vita continua. Certo, alcune manovre pericolose vengono fatte ancora. Il sistema schifoso di leggerezza continua ancora. Cosa volete, la vita continua. Per fortuna. Io, in quella frazione di secondo, ho provato un enorme senso di ribellione. Non è possibile, non è concepibile dalla mente umana che un essere venga schiacciato in quella maniera. Una vita spènta in quel modo: non c'è logica né di Dio né di nulla. Io ho provato una reazione di ribrezzo. È abominevole vedere una cosa del genere. Ho visto ancora della gente morire, ma non in quella maniera_. Ho provato un senso di disgusto misto a rabbia. Pensi che non c'era spazio e che se ci fosse stato qualche metro in più sj ·poteva evitare. Se in quel momento lì ci fosse stato da spaccar qualcosa avrei spaccato tutto, l'azienda, la società, il mondo. Il colpo del pezzo per terra è stato addirittura attutito dai corpi che ha preso sotto. Se cade un pezzo del genere, il reparto trema per dieci minuti. Si è invece sentito un colpo solo, senza rimbalzo. Ho guardato ed ho visto Nane Saccardo sotto. Saccardo ha detto qualcosa, e ha mosso entrambe le mani come se salutas~ se. È morto cosciente. Su6ito ha detto "Alzate, alzate il pezzo", poi si è sentito morire ed ha salutato. Ha fatto come un ombrello senza manico. Si è ripiegato. Le facce dei compagni erano fredde, pallide, inespressive. È vero che la vita continua. Guai, altrimenti. D'altronde, bisogna. Nane era uno che erano anni che lavoravamo insieme. Abbiamo tanto scherzato assieme, tanto fatto·. La cultura politica: "Giovanni e Michele vivono nelle lotte dei lavoratori" Io lavoro in un reparto lì vicino ..Sono stato informato dell'accaduto da un collega che veniva lungo il corridoio che unisce i due reparti. Sono corso anch'io. C'era già un cerchio di gente che guardava. Ma pochi commenti, sinceramente. Guardavano allibiti. Senza parlare. Tutti zitti. Non usciva loro niente dalla bocca. Una mezza paralisi ha colpito anche me. Devo essere sbiancato bene in viso. Comunque mi son ripreso benissimo. Sono rimasto gelido. Ho ripreso il controllo della situazione. Si trattava, apche strumentalmente, di mettere assieme un po' le persone che si limitavano a guardare inorridite, o a far capannelli di tre/quattro individui, per dare un risvolto collettivo alla discussione. Bisognava porre il problema della salute, in quel reparto,- il problema della prevenzione e Bi ~'UI'2\CI: \l,L..,-'l!.U'I.,.,. Bianca

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