Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

58 Carlo Beraldo volte scomodi, a volte dissenzienti. Al centro esistono equilibri che spesso non si riproducono in periferia, formule che sono determinate da rapporti di forza mol- to diversi che nelle regioni. Una tendenza che è più forte quanto più matura è la coscienza di essere regione, di avere dei problemi particolari e diversi, di richiede- re soluzioni fatte su misura .... ". Problemi sicuramante nobili quelli esposti da "Il Gazzettino", anche se parti- colarmente motivati in quel momento di duro attacco all'operato della Giunta Regionale. Conclusioni Volevamo verificare, con questa breve ricerca, il grado di recezione da parte della stampa quotidiana, degli elementi reali dell'autunno ospedaliero in Italia. Credo che si possa dire che il risultato è stato solo parzialmente positivo. Sono scoppiate contraddizioni, molti quotidiani e molta gente sono stati costretti a guardare, a leggere lo stato dell'assistenza sanitaria nel nostro paese, tutti hanno capito la situazione di giungla economica alla quale sono asserviti i pubblici di- pendenti; però pochi, molto pochi, anche nella sinistra, sono riusciti a capire che la rabbia è sempre conseguenza di un profondo stato di disagio economico - pro- fessionale - umano, che parte dal rifiuto di accettare passivamente condizioni di vita e di lavoro determinate da altri. Grave è invece che questo dissenso, con tutti i limiti che esso aveva, sia esploso al di fuori del sindacato (non tanto nel Veneto), visto anzi come controparte dei lavoratori, ed altrettanto grave è che poco si sia, fatto per ricucire un tessuto, un rapporto con i lavoratori nel sindaca- to. Non si era capito che era stato puramente casuale il fatto che la mobilitazione fosse partita dal Veneto; l'insieme della categoria a livello nazionale era in ebolli- zione e da qualche parte ci doveva per forza essere il segno iniziale di una rispo- sta, in termini di lotta, ai propri bisogni insoddisfatti; forse nel Veneto è iniziata per prima perchè in fondo qui il sindacato non ha represso, ha tentato di capire, di non rompere i rapporti con la gente, di guidare. Ora i giornali hanno smesso da parecchi mesi di parlare degli ospedali e degli ospedalieri, la paura è scomparsa; solo che i problemi sono ancora tutti lì, atten- dono ancora di essere risolti; sta a noi, al movimento più in generale, riprenderli in mano e riunificare spezzoni di iniziative e di lotta che ancora sono troppo divi- se l'una dall'altra. BibliotecaGino Bianco

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