Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

Gli ospedalieri, le /oue, i quotidiani 57 miliardi alla "sua" regione .... ". È evidente che pesano in tutte queste valutazioni da una parte il non avere capi- to bene il caso veneto (che è stato un "caso" soprattutto di lottaJ e dall'altra la lettura di questi fenomeni sociali secondo uno schema fortemente ideologizzato e che di fatto ha dato piu importanza alla controparte (la DC e come partito eco- me Giunta Regionale del Veneto) che alla mobilitazione e alla iniziativa dei lavo- ratori ospedalieri del Veneto; il tutto appesantito dal clima politico che, anche per la vertenza degli ospedalieri, si andava sempre più ingarbugliando, quasi a precostituire la fase di crisi pre-elettorale che ci sarà subito dopo. La stampa locale: Veneto è bello. Per quanto riguarda invece le pagine nazionali dei quotidiani locali - quelli che con più assiduità avevano seguito le tappe del caso Veneto, direi che sostan- zialmente inseguono l'atteggiamento dei grandi "quotidiani indipendenti" a tira- tura nazionale, con le caratteristiche nella qualità delle notizie e delle valutazioni di cui già si è riferito. C'è però, oltre a questo, in questi quotidiani, un atteggiamento di stizza per gli attacchi che vengono un po da tutte le parti alla Regione Veneto, e quindi c'è la tendenza a difendere e a dare dignità all'operazione della Giunta del Veneto. È emblematico in questo senso un articolo di fondo riportato in prima pagina da "Il Gazzettino" del 27 ottobre '78. L'articolo, non firmato, (e quindi si pensa sia stato scritto dal Direttore del giornale) è intitolato:"Il Veneto, regione scomoda''; esso parte dal netto rifiuto delle critiche nei confronti della Regione ed in particolare alla colpevolizzazione dell'accordo veneto quale detonatore del- le altre situazioni italiane di lotta. L'articolo dice: " ... .l'intesa veneta nasceva, come risultato di scelte precise dei partiti e del Governo regionale, da una inter- pretazione dei problemi ospedalieri che, qui e non altrove, si sono accumulati nel tempo .... Non a caso la logica dell'intesa è stata quella di cogliere l'occasione per impegnare anche le organizzazioni dei lavoratori su alcuni punti fondamentali dei programmi sanitari regionali .... Anche forze politiche che a Venezia, avevano preso ferma posizione a favore di una soluzione positiva hanno, in altra parte, scaricato responsabilità e critiche. È chiaro che il Veneto è una regione scomoda, un caso politico troppo importante perchè non si cercasse la strumentalizzazione.... Il Governo regionale è uscito rafforzato dalla vicenda .... ". L'articolo a questo punto si dice sicuro che il Governo ratificherà l'accordo del 20 ottobre a livello nazionale (condizione indispensabile perchè l'accordo del Veneto rimanga in piedi) e conclude esplicitando chiaramente l'obiettivo dell'articolo, e cioè la salvaguardia ed il potenziamento delle autono- mie locali. Esso dice infatti: " .... ma allora perchè il braccio di ferro tra regioni e governo? .... C'è disagio perchè le regioni, alle quali sono stati ormai attribuiti larghi poteri di governo locale, hanno superato la minore età e chiedono, in for- me diverse, il riconoscimento della capacità di adeguare decisioni ed interventi al- le esigenze delle loro comunità. Sono diventate quindi, interlocutori politici, a BibliotecaGino Bianco

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