Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979
56 Carlo Bera/do mal assistiti. La pressione rivendicativa si è subito scaricata, guarda caso, su due regioni amministrate dalle sinistre, Lazio e Toscana, per poi dilagare ,, ovunque.... . - "Il Diario" (29 ottobre 1978) nella pagina che riporta le notizie nazionali, sot- to il titolo che dice: "Quali i retroscena della vertenza ospedalieri? Frutto della guerra tra DC, le contraddizioni del governo, quale l'iniziativa della Regione Ve- neto", riporta pezzi di un'intervista de "L'Espresso" ad Andreotti, il quale si esprime in modo critico nei confronti dell'iniziativa Veneta, e questo per il Diario significa prendersela '' .... con una parte della stessa DC. Nel caso specifico, con quella veneta, capeggiata, dopo l'andata in minoranza di Rumore la fine del car- tello locale, da un suo collega di governo, il ministro do roteo Bisaglia .... '' Gli stessi quotidiani della nuova sinistra (Manifesto - Quotidiano dei Lavora- tori - Lotta Continua) affrontano e leggono - a posteriori - il risultato della ver- tenza Veneto, più come frutto di alchimie e scelte clientalari della Giunta Regio- nale, che come lotta dei lavoratori. - "Il Manifesto" (17 ottobre '78) in seconda pagina, nel presentare l'incontro imminente tra sindacato ed il coordinamento delle regioni, dice: " .... In questa si- tuazione di tensione che dilaga in tutto il paese si scontrano diverse tendenze e spinte. Ci sono le spinte degli "autonomi" vecchi e nuovi che chiedono più sala- rio e per ottenerlo sono anche disposti a rinunciare ad un "contratto nazionale, cioè uguale per tutti" e chiedono direttamente alle regioni. C'è il Governo, che immediatamente dopo l'accordo con i sindacati ha fatto sapere che sarebbe stato disponibile a concedere nuovi aumenti. Ci sono le regioni bianche come il Veneto ed il Trentino, che hanno concesso gli aumenti screditando il sindacato e le forze di sinistra. C'è il sindacato, diviso, che ha ovviamente perduto la fiducia dei lavo- ratori e che cerca una linea di condotta .... ". Ed ancora più avanti, riportando l'esito di un incontro tra il Comitato di lotta della Toscana e la Giunta di quella regione:" .... L'anno scorso divampò violentemente la polemica sui residui passivi (si parla di quasi 200 miliardi) del bilancio regionale. Soldi non spesi. E la DC ne approfitta con disinvoltura. Mentre nel Veneto bianco passano aumenti di oltre 27.000 lire per gli ospedalieri, qui a Firenze la Giunta rossa fa fatica a fare fronte 11 . , , a e spese correnti.... . - Anche il" Quotidiano dei Lavoratori" (20 ottobre '78) si esprime in modo si- mile in un articolo di fondo intitolato"La lotta degli ospedalieri", Felice Pier- santi dice: "Ai lavoratori ospedalieri in lotta, sindacati, regioni e governo stanno opponendo una lunga ed inutile resistenza. Inutile perchè dopo l'uso spregiudica- to da parte della Democrazia Cristiana veneta del pubblico denaro ai fini del mantenimento della propria base elettorale, l'unica seria risposta da parte dei sin- dacati e delle regioni di sinistra sarebbe stata il collegamento con i lavoratori ospedalieri e la contrapposizione al governo .... ". - Ugualmente "Lotta Continua" (20 ottobre '78), nel riportare le dinamiche e le scelte dell'assemblea al S. Carlo di Milano, dice:" .... il dibattito affrontato dall'assemblea generale ha evidenziato innanzittutto i giochi politici che hanno permesso l'approvazione della piattaforma del Veneto. È evidente, in quest'ulti- mo caso, l'intervento della ministra della Sanità Anselmi nello stanziamento di BibliotecaGino Bianco
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