Ombre Bianche - anno I - n. 0 - agosto 1979

12 Luigi Coppie/lo alcune cose. Occorre rilanciare il rifiuto del profitto, e questo rifiuto del profitto deve essere inteso non solo in termini economici ma anche come modello diffuso di vita. La morte dei 3 giovani non è un fatto isolato. Ma come fare, come spiegare ai giovani che quella è una strada sbagliata? Come fare, rifiutando la repressione, la violenza, l'autoritarismo? Thiene poi cosa offre? Thiene è amorfa, non dà spazi di protagonismo. Tanto che queste cose è difficile perfino dirle. "Ma l'amore della folla non può far tacere la nostra coscienza" (Silone). Noi abbiamo delle radici, una militanza, una qualche forma di progetto cultu- rale e politico. Ma i giovani? MARIO lo me l'aspettavo che anche da noi il terrorismo arrivasse. Non c'è più alcun valore che sopravvive in questa società tardo-industriale: c'è il profitto che resi- ste, ma poi tutto il resto è sradicato. La pazzia, ad esempio, è in un forte aumento. Gli Indiani d'America si suicida- rono in massa; oggi, la simpatia degli americani va proprio per gli indiani .... Non c'è cultura che aggrega. Anche la nostra proposta sull'orario non riesce ad aggregare i giovani, cui pure è principalmente rivolta. A Thiene questa mancanza di cultura è poi macroscopica. E le responsabilità sono di tutti. Solo il Cineforum portò qualcosa. Anche come sindacato abbiamo dato una risposta molto limitata, specie sul piano culturale; qualche volta di comodo: abbiamo represso perchè ci disturba- vano. TONINO Un discorso come quello che stiamo facendo, in fabbrica non potremmo farlo. La gente non vuol ragionare, nè capire. ANTONIO Chi cambia in questa realtà, è un dissacratore. C'è tanta violenza, diffusa: con violenza si ragiona, con violenza si risponde. BRUNO Ma parliamo anche di chi sta a casa oggi, eppure ieri era militante impegnato. BEPI Dico la verità: quando ho saputo, non sono stato male. Ma poi sono entrato 2 volte in crisi: anche perchè, voglio dire, t'accorgi che l'organizzazione ti rende cinico. Per il sindacato questi fatti (la morte di 3 giovani) sono segni terribili di scon- fitta: i giovani non fanno più la nostra strada, non ce li ritroviamo più vicino: quindi fanno tendenzialmete quell'altra strada. Ci sono idee che sono state anche nostre e che loro hanno oggi raccolto. Oggi BibliotecaGino Bianco

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