l’ordine civile - anno II - n. 15-16 - agosto 1960

bi l'ordine. civile mozione <per'l'intewento delle forze ,del– le Nazioni ·uni,te; _Lumumha inizia il gioco degli ultimatum, che verrà ripre– so anche da Thsomibe, intimando ai bel– gi di lasciare il Congo entro 12 ore. Le relazioni diplomatiche con i,l Belgio vengono troncaite. La mozione della Tu– nisia v>iene approvata : ,arriveranno nel Congo i caschi Mu 1dell'ONU. Fr:a-ttan– to l'a,m:basciatore belga a Mosca viene fatto rientrare in patria, e Lu'ummba lancia un secorndo u:l,timatum alle trup• pe bel,ghe, mi,naccianldo di chiedere l'in– tervento russo .. I collori della t·ra:gedia si mescolano a quelli della farsa: Thsom'be, primo ministro del Ka-tanga, non essendo an– cora riuscita a far riconoscere l'indi– pendenza ,della regione da ri:essuna na• zione, faincia un ultimatum aU'ONU, chiedei:udo che tale indi•pendenza venga riconosciuta ~<entro 48 ore » ; in più, minaccia di sparare suMe forrze ,del'le Na– zioni Unite se queste metteranno pie-de nel Ka,tanga, C'he egli ,definisce cc assolu– tamente ca1moi >>. I primi caschi blu, arrivati il 16 lu– glio nel ·Congo, non hanno vi,ta mo'1to facile con i paracadutisti bdiri ; ma ora, a 1poco a poco; la situazione si va appi,a– nando. Le truppe dell'ONU, tutte di co– lore, cominciano a sostituire nei princi– pali centri abi•t,ati i par,as be1'gi, che si ritiraino verso· l'interno. Giungono no– tizie di a:lcuni incidenti ,t,ra i soldati maro'cchini ,deU'ONU e han.de di congo. lesi ribelli, ma in genere i caschi blu sono accolti dalla. p01polazi001e con ap• ' plausi. Lumumb-a « non •vuol più vedere i belgi » e chiede che essi si ritirino da tutto il Congo ; altrimenti chiamerà i russi. Ma sono soltainto idei sussulti, gli • ultimi, in una situazione che si va pl_a• cando. 11 Consiglio di Sicurezza chiede al Belgio di ritirare « rapidamente » i suoi soldati, Lumumha firma un accor– do eon un firn,anziere americano per l'ammontare di numerosi miEoni di d01llari, e ,si 1 dimentica dei russi. Ben– C'hè ta4e accordo venga firma,t,o a titolo persona4e, e trovi op·posiz.i,pone in alcu– ni memhri ,del governo congolese ( co– me pare sia avvenuto per •·quasi ,tutte le decisioni del 1 premier), le nuib.i più tempestose semibrano ormai p.assate. • Thsomhe cOIIltinua ,ad oppòirsi all'ingres- o dell'ONU nel Katanga, ma i suoi consiglieri belgi non lo sostengono a spada tratta. Jll Congo, d.opo un mese di caos e di s~ngue, torna lentam.ente a1lla pace. Gra– vi prohlemi rimangono irrisoluti nel paese; i lunghi scioperi, le distruzio– ni, l'evacuazio,ne ,dei funzionari e dei tecnici 1bianchi ha,i:mo 1dato luogo a·d una situazione economica precaria, la crisi è in agguato. 11 Katanga, uno -dei pritmi pr-o:duttori di uranio sul piano mondiale ( e non so- · lo di uranio ; ,dalle miniere •di rame deiLla provincia si estrae infatti i'l 7 e mezzo per ceuto 1deH'intera produzione mondia,le; .il Katanga fornisce i,l 50 per cento della 'Proiduzionè mondiale di co- a.1tQ i e 1 poi diamanti,, fi!lcQ, stag~? 1 •• J . coUr,amio, ca·d:mio, radio,. germanio, ecc.) non intende, almeno per ora, riu– -ni-rsi al Congo, che, senza questa prò– vmcia, ,dh>·errebhe uno stato povero e d?v~eibhe ~i!P.endere compiletamente da a,iutI stra-men. Ma in fondo tatli proihlemi, anche se grav-i, po:ssono trovare una soluzione. :fil peggio è passato, così speriamo ; m,a no·n possiamo fare a meno di chiederci se tànto ,sangue fosse necessario. Molte al. tre colonie, ingJese e francesi, aid esem– pio, hanno ottenuto l'indipendenza sern• za vederla macchia·re di •sangue. Ma el'a un'.indiipendenza consapevolmente volu- pag ... 13 ta, giusitific~ 1 ta ,dalla •presenza in ,quegli stati di una c[asse dirigente indigena pronta a sostituire i bi,anchi ed anima– ta, nei loro con:f.ronti, da un sernso di r:ispel!to e 1 di parità, non ce11to da odii e rancori tenaci. Per.chè non è avvenuto • lo. stesso nel Congo? La risposta sta ,ai lbeJ.gi; noi ci limi– tiamo a·d auspicare ,c•he nessun pr<>hle. ma de 1bba •più essere riso, I.to dai para– cadutisti. Questi •« romantici ». ',del no– stro tempo, irnifa:tt.i,an:che se talora ri– po·r:ta•noÌ'o,rdine; ,non risolvono mai nes– suna si<tuazione ; semmai, denl\lnciàno , un fallimento. • Amendola e la strategia dei • • comun1st1 Uno dei miti ,più diffusi e pm dele: teri delJ.1a società italiana è ,quello ,deUa fine ccintelligenza » •politica dei .1diri– genti. icommni,sti. Non v·ogliamo essere, certo, noi a negare le doti di astuzia e di adauarbilità ailla situazione possedute dagli uomini •delle Bo,tJteghe Oscure, né vogliamo sottovalµtare - tutt',altro ! - il perico'lo rappresentato dai processo di massiccia ed ampia ,penetrazione •por– tato avanti ,dai •comunisti. ,Ci ,sembra ,do– veroso notare, però, ·che la potenza del p.c.i. è in larga parte 1dovu_ta all'inca– pacità e allla negligenza di; ,quegli uo– mini po4iitici « ,democra,tici » che han– no sempre mantenuto il loro anticomu• ni•smo sul •piano della ·più intensa e,mo. t.ività, se non addirittura· •del più ango– scioso -ed ang·osciato isterismo, evi,tando di vederci chiaro nel nega•tivo ifenonieno ·di ·deica:denza e di sovv,ersione rappre– sentato idal marxismo. Sé, invece .di ri– volgere -cc appelli >> e 1 di inrvoca·re ,cc 1 di– ghe » nei :momenti idi maggiore perico– lo, a_vessero· man,tenuto una saggia vi– gilanza -sulle mosse, '1e decisioni e le iniziative del •partito ,di estrema sini– stra e dei ·suoi organismi paraHeli, si sarelblbero a 1 v,veduti ·che •,l'azione del p.c.i., lungi dalFessere esempio ,di iHu- ' mina,ta originalità; ,è un continuo mar– tellare su d11e tasti che sono suscetti 1 bili di p-wvocare .nell'instaibile edificio po• litico italiano sc-o,sseaid esso favorevoli. I comunisti, puntano a tener virvo- il ma.Jcon,teruto in campo economico sfrut– tari·do la ò:nancan:zia 1 di un maturo ;grup– po ,dirigente sindacale in -gra,do di op• porsi, com-e avviene altrove, ,all'inasp'ri– mento deH'odio di c'lasse che impedisce l'affermarsi di uno ,spirito solida.Je e co. struttivo. NeJfo stesso tempo ,i ,dirigenti ,del ;p.c.i., conoS'cenido i1 cccomplesso >> anti– fascista, >> 1 di •tanti •« •democratici >> d, al.la testa rirvo1ta al passa,to, propongono •si– stematicamente un ritorno al'l'l\lnità ,dei c.'1.n. necessaria - a loro g:iiudizio per arginare un'eventua•le offensiva fa. scisiba. . Di queste tdue armi propagandistiche si sono serviti - e con successo - i comunisti, all'inizio del mese di luglio, per provocare la caduta ,del governo Tain'broni e favorire la nascita di un mi- di Fausto Belfiori nistero più « •distensi•vo >> nei loro ri– guardi. Non ,hanno sil>a 1 glia•t-0,1dunrque, né han~ no dato prova 1 di seitita·rismo ·gli osserva– tori po'li,tici ,che hanno interpretato l'ul– tima cri•si g-o.vernati,va -come un pieno successo ,deHa ,strntegia socia,lcoÌnunista tesa aH'indeibolimento deHo Stato. ,E che questi ·o-sservatori fossero· ne•l giusto, che la loro opinione ,dei ,draimma•ti-ci fatti fosse esatta e fondata, è dimoistra,to da un ar:ticolo, quanto mai •sincero, uscito - a firma di ,Giorgio Amendola - sul– le pagine dell~ rivista •ccRinascita » po– chi ,giorni prima che si -desse il via sul– le piazze alla rivolta contro l'ordine co- stituito. - • • NeUo scritto, A:mendola, C'he •è ormai considerato .come lo -stratega ,del 1p.c.L e come ·colui •che indioa Je 'linee ,da -se– ·guire nei wppo11ti idi ,forza -e neUa ·poili– tica ,di aUeanze ,de'l ,partito, riivelava con grande spregiudicàtezza i piani dell'o• perazione ,c,he ,è ,stata •poi condotta fe. licemente .a • termine. ,Vava_nguiardia operaia (leggi partito comunistà) ,deve riprende.re la sua azione - sosteneva Amen 1dola - per « rinsa 1 Mare l'aHean• za rtra classe operai,a e ,ceti medi >> (leg– gi ·partiti ,di ,centro-sinist_ra), ·per~< mobi. liitare nuove forze in campo per '1a 1 bat– taglia -demo·cra•tÌ'ca >>. Le ,parofo ,del ,dirigente del 1 p.c.i. de– nunciano la volontà dei· comunisti di rilanciare fa formula del fronte 1 po 1 po– iare, un fronte popolare allargato 1 que– sta volta fino a -comprendere non sol– tanto socialisti e socia.ldemocràtici, ma • le correnti ;di sini•stra idi tl\ltti i partiti cc ·democratici », 1 compreso il Hber,aJe. Le ha-si di questa larga ice unità po 1 po'1are >> i. •comunisti non -hanno a,vuto ,difficoltà a frovar,le. E non meravigli che in un momento florido come ·questo i'l p.c.i., ·d'accordo èd in co 1 llaiborazione con la sua -centrale -sin1da·cale,hiai ·come oggi adope!a•ta in funzione di mera ,« cinghia di ,tra.smissione >> ,deil,le.direttive ,del par– ti-to nel ·campo ,del lavoro, -sia riuscito a·d alimentare ampie fotte economiche che '.hanno talvo'1ta regi,strato l'interven– to· di interi paesi. Nel momento ,più ife. lice ,del cosidet,to .1cé miracolo·» italiano _sembra ·aissur,doche s:i riescano ,a ipr01Vo. ca:rn. cri~i 1 di ~ov~rnq hç~n~o l~va an,

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