l’ordine civile - anno II - n. 13 - 1 luglio 1960

pag.· 2 • • • al comnnismo, si sono rivelate poi le migliori armi del comunismo, che attraverso la denuncia del malcostume ha potuto ritrovare 11,dienza nel paese e, a soli cinque anni dalla restaurazione di nn minimo di ordine poli– tico ( il 18 aprile), portare la classe di governo sul ban– co degli accusati con la questione Montesi e dare un forte scrollone alla democrazia. Oggi i due problemi fondamentali;-che qualunque restaurazione dello Stato de1Je risofoere, si chiamano p,:oblema del costume pubblico e problema del comu– nismo. E risolverli significa affrontare il problema di un ordinamento ·costituzionale che riclìa rappresentatività· ed autorevolezza alle assemblee elettive ed autonomia e potere alla funzione di go1Jemo. Il paese ha dinanzi oggi grossi problemi, non pic– colè cose.· A questi grossi problemi sono del tutto irrilevanti le "modificazioni" àell' on.· .Saragat. La decadenza e la crisi della socialdemocrazia sono oggi un fenomeno europeo. Le due maggiori forze socia_ldemocratiche europee, la tèdesèa e la britannica, stanno allontanandosi sempre più da .quel. potere a cni avevano sacrifièato. con tanto rigore ogni estremismo tradizionale e • ogni massimali– smo ideologico ; figurarsi se si può attendere qualcosa da un.· f e.nome_nq modesto e nazionalmente subordinato conie la socialdèmocrazia italiana. La socialdemoèrazia italiana ha sempre vissuto saprofiticamente del filone . massimalista. Ebbe autonomia politica solo qualche • mese prima della marcia su Roma, quando il gioco po– litico del socialismo era ormai finito con la sconfitt'a. Turati svolse funzioni di leader politico perché seppe rimanere capogruppo parlamentare di un partito mas– simalista. -··. . L'autonomia socialdemocratica poteva valere come riflesso all'interno del mondo socialista, di un blocco di forze interne ed internazionali, solido e compatto, deciso ad una lotta rigida contro u.n comunismo intran– sigente. Venuto meno quel blocco di forze, apertosi il dialogo tra DC e PSI al di sopra alla testa del PSDI, ENCICLOPEDIA BIOGRAFICA l'ordine civile l'on. Saragat ha le mani legate, per motivi che trascen– dono la mobilità del suo carattere. E del resto è una ben· misera spie_gazione politica ( e non onorevole per • nessuno) quella che tutto riduce alle agitazioni ed alle mùtevolezze di un leader politico. Il rilancio del centrismo è dunque destinato a va– lere come eterna illusione, cioè come la testimonianza • .• dell'incapacità di alcuni uomini politici a riconoscere la realtà della sitnazione. E anche la formula del "cen– . tro sinistra aperto a destra" cioè di un bipartito DC– PSDI con i voti del PLI ci pare proposta singolare. Cre– diamo poco alle formule di destra, centro e sinistra Ma .. i protagonisti della nostra politica vi credono tanto' e stentiamo a credere che i;ogliano farne un uso così irri– sorio. I problemi della nostra politica sono - dicevamo - due: il malcostume ed il comunismo. I due fenomeni snno alleati : il comunismo vive del malcostnme e lo potenzia : il malcostume si giustifica con il ·comunismo e lo potenzia. Do;;e è uno, è anche l'altro. Gli autonomisti del . PSI renderebbero un servizio impagabile· al paese se . d~nunciassero con imparzialità ed oggettività ~l malco– siiaiie e ne rilèvassero i nessi con il comunismo. Sarebbe - la loro carta migliore; ma è .una carta proibita. Sofo • qualche fugace accenno alla questione siciliana. Ma nemmeno lì, nel partito delle "mani nette" u11,preciso invito alla magistratura perché metta il naso nell' alf are •. _,,Corrao-Santalco". In Sicilia vige l'istituto dell'immu– nità- di fatto. Lotta al comunismo, lotta al malcostume: ma chi oggi innalza queste bandiere? Oggi i due mali procedono incontrastati, in buona e solida alleanza. Nel sonno della co~cienza, della ragione : nella pa– rentesi dell'ordine civile. . E tuttavia, perché la verità ed il bene sono la vita, e comunismo e malcostume, come le bugie, hanno le gambe corte. Ed il popolo tiero è contro l'uno e contro l'altro. I GRANDI DEL CATJOLICESIMO diretta da CARLO CARBONE Due volumi, di complessive pagine 1.300 circa·.· 1.200 illustrazioni nel testo, ottanta tavole in nero e venti tavole a colori fuori testo. Circa 3.700 voci, firmate dai rispettivi autori, con aggiornata bi– bliografia. Numerosi indici. Legatura in similpelle, con impressioni in verde e in oro. Prezzo del- , l'opera completa L. 12.000, franco di· porto. Indirizzare ordinazioni - con vaglia o assegno ·bancario-o autorizzando invio contro assegno - a: Direzione Enciclopedia « I GRANDI DEL CATTOLICESIMO» - Via Rovereto, 11 • ROMA

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