l’ordine civile - anno II - n. 9 - 1 maggio 1960

OPINIONI E DIBA TTI·Tl • • Società e CflSI di valori Caro direttore, un argomento molto drbattuto 'in ,questi ultimi tempi e che offre lo spunto per discussioni e riflessioni 1più o meno pessimistiche è l'insieme degli aspetti della soeietà attuale, da quella artistica a quella pol,itica ,ed inoltre ,è oggetto di a_mare considerazioni il divenire ,di essa, divenire che appare tanto più tragico 1quando 'SÌ pensi alle sue gloriose origini, aHe sue toccanti tradizioni. In ,effetti la crisi di alcuni valori, di molti valo1·i umani, socia,li, artistici, culturali ·è in atto. Ad ·alcuni potrebbe sem– brare ,che 1questa •crisi non a1hbia precedenti nella storia ma è neoessario tener pres,ente che gli avvenimenti non si presen-. tano con le stesse ·,caratteristiche 1 bensì con caratteristic<he ) analoghe. Le cause ,che li determinano, infatti, -sono condizio– nate dalPambiente, dalle situazioni storiche, in ,breve dal mo• mento in ,cui..si presentano. La crisi ,della società ,che ,oggi ·si manifesta, ad esempio, come crisi del senso morale ,che ,è caratterizzata dal rilassa– mento dei costumi, daMa insufficiente ·e inadeguata educazio– ne che ,si impartisce ai giovani, ,daUa ,dissoluzione del concetto di famiglia, dall'edonismo corrente sempre alla ricerca del,la comodità e del •piacere, •si è verificata m:olte volte nel ,corso ddla storia. Basterebbe citare la crisi delle rigide e limpide istituzioni della Republblfoa Romana e ,l'avvento dell',lmpero con cui è iniziata fa lenta corruzfone di nobili tradizioni. Per poter affrontare quest'argomento, ,è necessario in pre-. cedenza porre questa crisi ,in un quadro sintetico ,che facen– done risaltare l'aspetto più evidente ne illustri le cause più recenti accennando agli avvenimenti storici c·he le hanno de– terminate. La •crisi della socfotà attuale va vista come crisi della de– mocrazia dando a quest'ultima i,l -suo va,lore etimologico, ,cio,è potere, forza dd popolo. Si ·intende infatti col termine molto ,generale di, istituti democratici, quelle forme sociali che sia– no basate nelle decisioni del popolo in modo che tali ,decisioni costituiscano il fattore determinante nei ,confronti deHa poli– tica •e-st,eraed interna del proprio paese. Il popolo nel regime democratico, assume quindi respon– sabilità vastissime. E' soprattutto ad esso che vanno ricondotti gli aspetti p-0sitivi e neg·ativi delal civiltà corrente. Ne consegue che la crisi della democrazia è ,crisi dei co,– stumi di ogni classe sociale, è disorientamento di tutti di fronte ad ailcuni pr,ohlemi, è impreparazione g·enerale rispetto -agH avvenimenti jn atto. Questa ,crisi è attribuihi'le ad una ,errata impostazione dei principi democratici. E si può rendere conto di ciò •tenendo presenti i 'precedenti storici deHa democrazia e osservando che all'origine di essi non vi è alcuna istanz,a morale, se non 1 quei principi legati ad una convivenza pacifica in modo da evi– tare conflitti tra individuo e individuo. ,E' assente in 1 breve una legge mor·ai'e ,che si riconduca ad una entità trascendente, , mentre tutte le azioni sono i-spirate dall'utilitarismo, dalla ricerca egoistica di soddisfare i propri interessi. La democrazia è nata per risolvere ·prohlemi importan– tissimi che si erano sempre affacciati nel coi·so degli avveni- v menti. 'La prima attuazione pratica del pensiero democratico risale alla Rivoluzione Francese Da ·questo momento 1 il rea– lizzarsi delle aspirazioni ·popolari ha compiuto un lungo cam– mino ideaEzzandosi nel periodo ddla prima metà ,de11'800 con la filosofia e la cultura roma,ntica, scendendo su un piano più pratico ,e più contingente con l'·avvento del ,Positivismo e col sorgere ddle dottrine socialiste e materialistiche ·che hanno dato massima considerazione ai diritti e al benessere delle ma,sse, senza tener conto, anzi sopprimendo del ,tutto i valori morali ed umani dell'individuo. Del resto anche l'idea,l-ismo ha tentato di superare il concetto di •individuo, privando que– st'ultimo di ·ogn:i ·valore; l'uomo acquista signifioato solo sul piano di una ,collettività ·cosciente ·e concorde. Nonostante il fascino delle dottrine idealistiche ,è neces– sario rilevare che i 'Vafori umani ed etici che si riflettono sulla società, sono prima di ordine individuale e poi di ordine so– ciale, politico e via dicendo. Videalismo ha offerto una giusti– fic:azione alla condona di Hitler proprio perchè prescindeva dai valori individuali, sacrificando la morale ,di ciascuno ad una morale collettiva contingente. Il soldato a cui è stato ordi– nato ,cli trucidare deUa ·gente inerme, ,sfugge aUa ,condanna della propria coscienza. e cerca d•i convincersi ehe tale ucci– sione è un, dovere nei confronti del •proprio popolo. Con ,queste caratteristiche ,è •nata la società ·attu.ale che dopo aver supera,to una guerra paurosa, piena di situazioni tragiche, di delitti, di allucinanti ,stermini, non ha saputo superar del tutto quelle premesse ,c'he hanno determinato tale tragedia. 1 Ed ora il pericolo è sempre presente, vive nelle coscienze di tutti come un incubo paurO'so, tanto più temibile rla,t,ii mezzi di cui i,l progresso ha provvisto l'umanità per lo sterminio reciproco. V.errore essenziale d-ella impostazione della democrazia è la mancanza di principi morali solidi e universali. Tale ma·n– eanza è facilmente spiegabile se si pensa che Filluminismo, matrice delle democrazie moderne, ha impostato il proble– ma individua.Je -solo sul piano del diritto S!'!nza pr,eoccuparsi di porre in evidenza il ,piano dei doveri d•i ciascuno. Ma anche altre concezioni filosofiche più religiose ·e spirituali hanno poggiato la morale su istituzioni e tradizioni umane. Ne è ri– sultata una morale ibrida, ,contingente, ,che cambiava a secon– da del p~polo a cui si trovava a nascere, quindi priva di universalità. Ora sarà possi1bile comprendere da quali fonti abbia avuto origine l'edonismo, la superficialità generale, l'egoismo cO'l– lettivo dei nostri giorni. E' la mancanza di una fede in qual– cosa di superiore. E' l'agire non in hasè a précetti di ordine trascendente, ma spinti sp·esso da tradizioni e da usi caratte– ristici dell'ambiente. E' la giustificazione dell'arrivismo ad ogni costo, del fanatismo, delila mancanza di spiritualità. Una società impostata a questo modo non può avere se non una vita ,travagliata, piena di preoccupanti incognite. E' ,quindi oggi una questione di massima importanza ilot– tare per l'affermarsi di una nuo,va morale, una morale eoUet- • tiva che sia inculcata in ciascuno, sia per mezz·o delP.educa– zione familiare, sfa dell~insegnamento scolastico, sia cercando di porre ciascuno in un ambiente ,che ispiri ·tali pri,ncipi. Que-

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