l’ordine civile - anno II - n. 9 - 1 maggio 1960

NOTE. E COMMENTI ELEZIONI Sindacato cristiano alla Fiat I risultati delle elezioni per il rin• novo ·delle ,commissioni interne alla l<1IAT, tenutesi iI 7 aprile u.s., sono sta– te· variamente ,commentate, mentre la opinione pubblica è rimasta ·ancor più disorientata dal-le varie percentuali e statistic,he opportunamente manipolate dai vari organi di stampa. Se si dev·e, come si deve, trarre daHa consi,dera– zione obiettiva del dato elettorale, '1a precisa indicazione ·della validità o me– no di una linea politica e le possibili prospettive di un più realistico atteg– gi-amento di fronte al mondo del lavoro, ciò non pare si-a possiibile per le varie confuse ·e contrastanti versioni offerte anche per malafede, reticenza e facilo– neri•a, dal-la stessa st-ampa- di informa• z-1one. Merita, comunque, .anche da parte nostra riiassumere ·brevemente e- chiara– mente i dati elettorali, .per le pm im– portanti liste concorrenti, del 1959 e del 1960: VOTI COMPLESSIVI DI USTA : L.L.D. U.I.L._ C.G.I.iL. C.I.S:L: CJ.S;N.A.L. VOTl TRA GLI OPERAI: L.L.D. U.I.L. C.G.I.L. C.I.S.L. C.-I.S.N.A.L: VOTI TRA ,GLI IMPIEGATI: L.L.D. U.I.L. C.I.S:L. C'è anzitutto da sottolineare che le elezioni alla FIAT sono avvenute in un momento particolarmente im:portante perché tenutesi subito dopo una vitto– ria sinda-cale, dovuta sopratutto •all'ac– corta e realistica impostazione data dai Liberi Lavoratori Democratici (sinda– cati ad·erenti all'Internazionale Cristia– na) e per la quale le maestranze hanno avuto riconosciuti-•aumenti del 12% in confronto del 5% della vertenza nazio– nale : assume perciò pieno riconosci– mento della rispon·denza della azione sindacale dei Li-beri Lavoratori Demo– cratici agli interessi ver-i degli operai l'aum,ento di 9uasi 2.-500 voti, che fan- no quindi dei Liberi Lavoratori Demo• cratici, la lista più votata dai lavora• tori della FIAT. Il leggero regresso ottenuto dai _LLD fra gli impiegati, si può forse spiegare appunto perché le condizioni -contrat– tuali degli impiegati FIAT non diffe– riscono poi molto da quelle degli im– piegati di altre aziende e forse nei loro confronti l'-azione dei Sindacati crist-ia– ni (LLD) non è sta,ta egualmente im– pegnata. Suscitano perciò sgrad-evole sorpresa commenti come queHi che a.lle elezioni F-IAT dedica il giornale dei giovani ,democr~stiani cc Italia-mondo », quando scrive, con non ·certo ·benevola approssimazione, che cc rilevante è il calo dei voti per il movimento dei Li– beri Lavoratori Democratici )). Ed ab– biamo visto di che calo si tratta. Un 'altra consid·erazione ci preme fa– re, ed è questa : i Liberi Lavoratori De– mocratici si presentano ufficialmente come sindacato 'cristiano, essendo gli unici •ad aderire alla Confederazione Internazionale dei Sindacati Cristiani, che ·ha sede a Bruxelles, e si contrap– pone chiaramente alla CISL internazio– nale, -di intonazione socialista, cui ade– riscono e la CTSL ,italfana, che si di- 1959 l960 +. o - 19.120 20.585 + 1.465 15.193 17 .271 + 2.088 12.100 13.720 + 1.620 9.563 10.117 + 554 1.284 1.196 88 1959 1960 + O·- 12.692 14.830 + 2.138 10.n9 12.686 + l.747 12.100 13.720 + 1.620 8.127 8.630 + 503 1.284 l.196 + 88 1959 1960 + o - 6.428 5.755 67:3 4.254 4.585 + 331 1.436 1.487 + - 51 chiara neutra, e la UI-L, çhe si dichiara inve-ce socialista. Si deve quindi dire che sono i Sin- • dacati Cristiani che fanno progressi, no– nostante notevoli ostilitq, (l'on. RapeHi, che 1è•il più autorevole dei consiglieri sindacali dei LLD, appunto a nome del– 'la Gonfederazione dei Sindacati Cri– sti,ani, ·ha testualmen-te detfo -ad un re– dattore di cc La Settimana Parlamenta– re·)): cc... sono leggermente ··diminuite le forze cristiane, fatto quest'ultimo ao:' vuto unicamente ad interventi i-no·ppof!"– tuni delle ACLl locali;)))!'·-- ' - ,,,,, . Uno dei pi-ù • import-aUti; -argomeùti contro il sinda-calismo cristiano (la sul!. impopolarità presso gli operai) sembra smentita dai fatti. Nè giova dire che a Torino i L;L.:D. hanno vinto per altre ·ragioni : perchè queste ragioni sono cu– mulative ~ quell'autonomia dell'azione sindacale e a quel concreto inserimento nell'azi-e.qda, che sono tesi dottrinali del sindacalismo cristiano. In sostanza, è dalla realtà stessa del– lo sviluppo sindacale moderno che na– sce la riscoperta di principi affermati dai •cattolici alla stessa origine del mo– vimento si-nda-cale. Questo deve condm·- 1·e a un qualc'he riesame della -posizione vigente : ,è possibile un sindacalismo non dottrinale? e la cui sola dottr.ina sia la democraticità interna di statuto? Non è lecito chiedere se il n·eutralismo sin– dacale, ispirato a un vago dernocra ti– smo e al mito di una autonomia dot– trinale del sindacalismo, non sia stato uno dei più potenti canali di quella in– fluenza laicista tra i cattolici che l'Epi– scopato italiano ha denunciato con fer– ma chiarezza? La permanenza del successo del s1n– dacato cristiano ·a Torino ,(,eh-e si •po– trebbe facilmente estendere altrove, se non esistessero strani interdetti sui Li– beri Lavoratori Democratici) mostra chiaramente che non esiste quella ne• cessità di mimetizzazione dell'influenza della dottrina sociale cristiana sul mon– do del lavoro che ,è l'-arg-omento prefe– :rito d-al neutralismo sindacale. !UVOLUZIONI Cuba e l'America Latina Nelle ultime settimane è nuovamente divampata la polemica fr-a Fidel Castro • e il governo americano. Il capo del go– verno cubano ha accusato gli USA di cercare di organizzare una fronte inter– no di opposizione armata, approfitt_an– do delle numerose difficoltà del govèr~ no cubano impegnato in una trasforma– zion~- radicale delle strutture economico– sociali del paese. Il governo amèricano h'a· ovvia·mente respinto ogni accusa di. partecipare in qualche modo ad azioni sovversive contro il governo di Castro; tuttavia è innegabile che talvolta il com– portamento americano verso la rivolu– zione cubana è stato incerto e contrad– dittorio. • E' noto che gli ambienti economici nord ameri'cani, più colpiti dalla rif or– ma cubana, stanno da tempo conducen• : do una .campagna di stampa contro Ca– stro. D'altra parte nessuno ignora che gruppi numerosi di nemici del governo ,;ivoluzionario cubano, operano indistur– bati nelle regioni statunit1m~i prospi•

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