l’ordine civile - anno II - n. 7 - 1 aprile 1960

l'ordine civile nel ·suo stesso progredire. Diivenire che non a·ccett.a limitazioni, .deviazi i o battute d'arresto. A que'.l postufato si rifà il nucleo centrale dell'opera di Bernanos, che tende in ogni momento ad •escl'U'dere tra Dio e l'u:omo ·ogni mediazione, per cui 'l'uomo e -la s~cietà sembrino muoversi su binari di asso,luta autonomia ; a•lmeno sino a quan– do l'iutervento ·diretto di Dio non si manifesti in tutta fa sua forza e •potestà a mutare il corso _della vita di 'un uomo s~ngolo o di tutta ,la società. E' da posizioni siffatte che deriva una ,sorta di cc ideolo– gia ca-t.to: lica » che, come ogni ideolo,gia, si contra·ppone in modo radicale aMe dottrine, e segnatamente alla dottrina cat– tolica. Si contrappone a'lla dourina cattoìlica •da,l mom·ento che - come ogni ideofogia - altro non è se non un prodotto della ragione umana che pone se stessa -come ·punto più aho -del rea 1 le, identifica il dato fenomenic,o sottostante come l'oggetto esclusivo_ sul ,quale esercital'Si, riduce al fenomenico I anche LuUo quanto è manifestazioi:J.,e dell'uomo individuo e del,la società. E poiché nel suo esercitarsi ,sul fenomenico la ragione scopre che lo stesso è dominato da leggi ri-ducibili atd entità matematiche - in virtù deiUe ·quaili ,è possibile anticipa,re ed ordinare il corso de[[e cose, COIIlJPOnendoe variando l'o·rdine degli addendi che [e C(}IIDpongono- ecco che 1a ragione af– ferma ila 1possibilità ,di in'dirizzare-l'azione .deg}i -uomini e deHa società verso il conseguimento ,di obbiet1:ivi concreti ed assoluti nella storia, -contenenti in sé la perfezione e fa com– piutezza. Ma ipotizzaire ed afferma·re· per 1l'uomo e per_la società la possibi~ità di conseguire uno stato di perfezione ne.Ua storia, porta come conseguenza immediata il dover dare va'lore a un'etica cihe prescinda da ogni limitaZ'ione nella sceha dei mezZJi e degli strumenti •di oui servirsi per il conseguimento di quell'ohbiettiivo iìnaile. Significa poue come unico _me~ro di valutazione ,per giudicare :della :liceità degli a'Hi dell'individuo e delila società. l'aderenza o meno degili stessi al disegno di pensiero e di azione che dovrà concludere con il cons;guimento di que 1 1 1 la meta sUJprema. E 1 poiché tale meta ,viene •posta nella storia non sola– mente C(}IIDe possibile ma· come certa, ecco che •o•gni -atto - anche ill più contrastante con la 1egge innata di cosci•enza per non dire con lo spirito e ila forma della do>tt11ina- solo che appaia necessa·rio al progredire dell''llomo e ·!,leHasocietà -;verso la meta ultima, si impone non solo come necessario ma co,me il soilo legittimo. Non ·poohe •delle pagine, esteticamente _()ÌÙ bellile ed U1ma-· namente più toccanti degli autori. da noi nominati, sono tali in quanto ne:Iile st•esse si vive i,l dramma che contrappone la logica spietata e conseguente ohe si sviluppa daHa i,deolo•gia, con il loro sentire ancora sensibile a•l richiamo delila vera dimensiione etica ed umana d·ei prolblemi della società, di cui è permeat·a tutta la d,ottrina cattolica . . .. b ~ li .aginobia co pag. 9 Questo perché la ,lo.gica di o.gni ideoilogia impone, senza possibihtà ·di· deviazioni : , 1) Escludere, in un primo tempo, da•llla consiiderazione deHe comipon 1 enti a,Hive e ·positive ,possibilli neHa vi•ta del– l'uomo e della società <tutte queHe manifesitazi,oni che· non siano riducibili ,entro gli sc,hemi rigidi de1la ideo'logia. , .2) Combatterle nella misura in ,cui tali maniifestazioni contrastino con la reailizzazione de,gli obbiettivi fìna1Ii ·a cui tende 1a costruzione ideofogica. 3) ,Comba-ttel1le senza limitazione nei modi e neii mezzi, cousi•dernto che il solo imperatiiv·o etico ,di ogni ideologia è que'Ho che impone i1l conseguimento dell'obbiettivo fìnal,e a cui tende, nel più breve tempo ,che g:1isia dato ·di conseguir.lo. Da talli considerazioni si deve concl'llde11e necessariamente che ogni ideolorgia si pone in radicafo contras,to coµ Ia 1 posi-_ z<ione cauollica -ohe pone il fine ultimo dell'uomo e della so 0 ci,eà ,fuori 1de1l,la storia. La Rivelazione pone arH'uomo una meta p_recisa da éonseguire aMra,verso i•l ,suo impegno nella storia, secondo un itinerario tracciato, attraverso 1 preci,si st11umenti che l'infinita carità di Dio pone a sua disposizione. ' Le ,conseguenze di un _impegno oulturnle quaile queHo ·da ;noi rilevato in principio, non si fecero attendere. • Da un lato, in campo cattolico, :sopraiV'Venne una cns1 ,di •certezze che ,spinse molti a ricercare sempre più al •di fuo11i de11la doMrina •e del pensiero tradiziona:le della. Chiesa •idee e mewdi attraverso ile quali dare una risposta convin– cente aHe contraddizioni ed· ai nuovi :problemi che in essi suscitava la logi,ca !ferrea deHa id,eolo:gia ; sino a confondere il loro impegno con quello di forze da sempre schiierarte su sponda ,opposta a que!~la catto1ica. Da11l'alltro, la catena di falHimenti che s1 ,sono sussegu·il:i ai ;tentativi ai quali non furono e non sono estranei caitto'1ici simili a -queJlri descritti nella prima parte· :ai' ,questa. tratta– zione, ha mol,tiplicato i drammi di coscienze che aivanti -~lo·ro nÒn scorg,ono ormai altro che i:l vuo.to. • Una tale constatazione ci spinge -a tentare una riafferma– zione tota'l~ e sistemljitica circa 1Hvallore assolutÒ 1del pensierÒ·, • deHa dottrina e della tradizione cattolica ; quaile sola alte.1'– .iriativa al fallimento storico delle ideologie derivanti dal p~n- siero moderno. • E talle riaffermazione noi intendiamo farla seguendo un itinerario a Titroso rispetto a quelllo seguito da quei ,ca;tto1lici che hanno deviato daUa retta via, •sotto ila influenza ,di cor~ renti di pensiero e di autori in tulto o in parte estranei al pensiero ed ar1la •tradizione cattolica. Intendiamo cioè ·prendere in esame a'll'tori in t;uUo o m parte estranei aUa •formazione catto1ica, •per cogliere in essi quanto di vitale e di vivo ancora vi sia, riferito ai rproiblemi che travargl 1 iano il 1 mondo moderno. ,E da rtatle esame ci proponiamo di ,dimo,sttare e di s·otto– lineare ohe quel tanto di vivo •e·vitalle •che ancora è in essi è tale in quanto, per un ,ver,so o per :l'altro, si ·riaUaccia diret– tamente alrla tradizione ed arlla ,dottrina cattolièa. _I

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