l’ordine civile - anno II - n. 7 - 1 aprile 1960
l'ordine civile talvtà storica o di necessità geo-politica, spesso atPribuitole, vuole demolire il cc mito deUa spinta verso est», fondan– do,si sulla tesi che le ·aggressioni tede– sche (J)llaPofo.nia non sono inelutJtabili nebl',avvenire. Iriteresswrvte a questo punto è segui- re vl gioco- ,:ussò sulla questione delle frontiere. Esempi ne possono esse,re co•n• siderati la malcelata tendenza dei go- : , vemwnti polacchi, visibilmente isprimti a di,retPive sovietiche, di_ co ,i.vo• gliare, ' verso la Germania tutte le conseguenze della gue11ra : odi, rancor.i e o,gni gene- re di conseguenze purame,nte materiali e f.iJpocrisila nei valere dvmèroticare la depo,r,tazione in Unione Sovietvca di un - milione e ·mezzo d·i polacchi, la strage di Kwtyn e l'aronession·e di qu(J)s:imetà del- ter11itor,io nazionwle da parte dei so-viet;ici. , Corofrontando le sf;,ragi e i dan,ni su– biti da~la Polonia da parte dei wue po– teroti vicini, n·on v.i è dubbio che i tede– schi compirono violenze materiali più notevoli: La bmtalità nazista ha però provoc(J)to un movimento di resistenza che, seppure quasi scono,sciuto, non tra-· va paragone negli altri paesi euroipei : no·to è l'appeUativo di cc paese senz•a, Quisling » che fu PaZp,,nia ha meri•tato per la sua lunga e strenua condotta di guerra wrotinazista. La' Russia, invece, nonosron·te la sua politica autoritaria, govemando per mezzo di fidi seg.uaci polacchi la Polonva, ha fatto serotvre màlto men-o la sua irogerenza CO·me (( for– za &i occupazione» e, pe•r q~to, i Po– lacchi :in un •p11imo momento s,i ·sòno genera,lrnente trovf!:ti ben disipasti nei suoi ·riguardi. Ora però che il peso dei vvncoli po;litici e lo sfrwttamen·to eco– nomico sì farvno maggiormente tsentire [.a nazione polacva cerca, per il màm-en– to invano, secondo le linee tJr(l)dizio,m(Jllì, u;n;ama.ggio,re vicvnanz,a con l'Qccidente europ·eo. L'equivoca occ,upazione del '39, di cui diretta conseguenza è la subdola / . comunistizzazione del paese, avvenuJa lentamente grazie ad _urisistema perio– dico di in,filtrazione ·d11; parte dei sovie– tici, si rive.fa ora di peso ass-wipiù ,grave che riòn la vio>lenta e brzttale invas.io, ne tede§cà: Questo male infatti, superficia- le come ogni f o,rma di violenza, poté essere estirpato sia pure con la forza . e· con ,U tempo: il sistema con cui, in• vece, ,i c,omunisti si' sono impadroniti de!l paese e con vl qwale lo go:vernano no•n appare suscettibile di mo-difiche. GERMANIA COMUNISTA Sco·mpaiono· i coltivatori diretti Il dirigente del ,partito comunista nel nuovo Bradenburgo, _Steffen, ha tra-. smesso ad- Ulibricht una lettera pubbli- •cata oggi nel giornale ufficiale. della SED, cc Neues Deutesc'hland », in cui si afferma çhe dal 12 marzo scorso in quel– la circòscrizione non più alcun contadino co•ltiva•tore diretto. Steffen sta ora nella e;Tavd-la • dei vincit~ri >> ' della SED al secondo• posto dietro il rnppresentante del,lo Stato di Rostock, Mewis, il . qua'li, già una setti·inana fa aveva annunciato a Ulbri<cht la conclu– sione della collettivizzazione obbligat'.ì· ria nel distretto orientalle. IJ segretario del partito nel Nuovo Brandenburgo esalta iiell'anìrnncio ad Ulbricht il fatto che la su~ vittoria è di particolare si– gnificato poiché i·l-Mecklenburgo sotto il dominio ,degli Jun•ker arveva apparte– nuto ad una delle parti economicamen– te politicamente più arretrate della in– tera Germania. E non dovrebbe ancora pass.ire moilto tempo prima- che i rap– preseÙtanti de1 -governo di Ulbricht an– nunéino al loro capo la vittoriosa con– clusione della ca,mpagna èontro i colti– vatori diretti nei co~prensori di Schwe– rin, Francoforte suU'0der, - Kottbus, Potsdam e Magdeburgo. Decine ,di mi– gliaia di funzionari del partito assedia– no le fattorie d~i cohtadini indipenden– ti in tutta la zona-sovietica. Anche nel sud, nelle circoscrizioni di Dresda, Lip– sia, Gera, Suhl, Erfurt .e Haille è ini– ziata la campagna di coUettivizzazione. L'ottava assemlblea ,del Comitato cen– trale della SED, che già era stata an– nuncia,ta, sem.bra chç sia stata riman~ data àffinché il segretariq del partito possa trattenersi neHe, circoscrizioni del Nord per essere poi in' grado di rÌ'{e– rire davanti al Comitato centrale del partito « sulla vittoria del socialismo nel paese >>., In questi giorni le radio stazioni della •B~rlino occiidenta1e rice– vono imprèssionanti notizie e a·ppeili -d'aiuto da parte deUe popollazioni con– tadine. La trasmittente americana di Berlino Occidentale ha letto per venti minuti lettere di ascoltatori della zona sovietica in cui sono rappresentati i me– todi bmtarri della SED nella collettiviz– zazione costri'ttiva. ·Si. è potuto vedere sullo schermo della telle;isione anche il maligno viso sorridente del segretario del partito di Rostock, Mewis, i 1 l quale avevi radunato intorno a sé un gruppo di funzionari del· partito e alcuni con– tadini. Nella cerchia si poteva notare il professore di teolop;ia Leipoldt, già da sette anni membro--della camera po– pofare, il qua~i; h~ cercato di giusti,fi– care la coHeHivizzazione costr~ttiva da un punto di vista cristiano. Mewis e i suoi fedeli i quali si son, dimostra ti di essere piuttos.to allarmati per le info'r– mazi.oni da-te dalla stampa occidentale, hap. èe1cato di respingere le accuse con– tro la zona sovietica ponendo sul tavolo fantastiche cifre sopra una pretesa cam– pagna contro i con•t~dini nella Germa– nia federale e hanno rappresentato la coMettivizzazione nella zona sovietica come un mov:imento sp_ontaneo. Mewis ha parlato di un e< movimento di mas– sa i> • il qu~le sarehbe, sorto sulla base de'1la morale socialista e a causa delle costrizioni dei padroni. Egli e- i suoi funzionari avrebbero preso sul serio le crìtiche fatte ne]la settima. seduta ple– nan_a della SED lo scorso dicembre ri- .J pag. 13 guar-do lo sviluppo dèH'agricoltura nel distre'tto di Rosto·ck e pertanto ora avre.bbero intrapreso gli ultimi provve– dimenti .. Che alcuni parroci luterani e alcuni professori di teologia si siano pronunciati pulbMicamente in favore della collettivizzazione, è un sintomo • vera.mente preoccupanie. La stallllPa orientale ha pubMfoato una dichiara– zione sottoscritta da sei parroci nel di– st~etto di Kott'bus ai contadini cristiani. In questa dichiarazione sta scritto quan– to segue: cc Una coscienza cristiana re– sponsabile daivanti a Dio non permette ai ·contadini oggi nessun'ahra vià che la collettivizzazione nel villaggio. Si com– porta cri'stianainente colui eh~ daH'egoi– smo passa a sa'lutare con gioia la via che lo conduce allla comunità e che pertanto consapevolmente egli percot– re ii. La più grave mancanza di tatto ·e di buon gusto l'ha dimostrata il ve•s·co– vo evangelico territoriale della Turin– gia Mori,tz Mitzenheim il. q1,1ale•si è an– dato persino a congratulare presso il Segretario di Stato per i problemi ec– clesia•stici Eggerath e "là reso una ser– vile dichiarazione. Eg,gerath in occasio– ne del suo sessantesi,mo compleanno fu insignito di un ordine e festeggiato dal capo del partito quale figlio fodele del– la cbsse lavoratrice. Frattanto la campagna contro i col– tivatori diretti condotta dal governo della zona sovietica, ha suscitato una ondata di profonda indignazione in tutta la Germania Occidentale. Il nu- • mero dei profoghi che negli uLtimi tem– pi sembrava diminuire è i,mprovvisa– mente risalito nonost-imte l'aumentata sorveglianza lungo la frontiera e nella zona di Berilino. Secollldo voci raccolte tra i contaldini c'he,,sono riusciti a fug– gire, la popoilazione rurale tedesca del– la zona orientale abbandonerebbe in massa le pro·prie case e ,i propri campi se potesse portarsi dietro bestiame e mas;serizie. Si ha notizia invece che al, c.9ni villaggi sono totalmente circon:dati da tunzionari comunisti e da formazio– ni·· deUa po'1izia popolar~. Questo nuo– vo sintomo d'intransigenza del governo di Ulbricht ha contribuito ulterior ·ni.en – te -ad aggravare la tensione fra le ,due Germanie in un ni.òmentÒ in cui sa– rebbe stato ailtamente auspicabile un comportamento conforme a1 principi deLla distensione. RAZZISMO Crisi . ID Sud-Africa Il primo mmistro sud-africano cer– carodo di. gius•t;ific,arele uccisioni di di– verse decine ifi negri nei tragici inci– denti di Shwrpeville, ha affe,rmato che tali faui non sono una nov:ità, specie negli ultimi tempi,, s 1 ul cont,inente afri– cano. Nel suo discorso davanti wl Par– lamento di Città del Ca,po, Verwoerd ha rilevato che ,nel Camerun, nel Congo Be!lga e neil Niassala'rtd, si sono avuti tut;ta una serie di .s,contrt in c,ui hanno sovente lasciato la vita un numero a.l-
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