l’ordine civile - anno II - n. 5 - 1 marzo 1960
pag. 2Ò dono che l'efficacia· della loro azione vengq, dalla modernità che così, in pillole, imparano a r~spirare. Fatti ,così scimmie dei mondani, divengono di grad lunga peggio di loro, a cui se non altro rimane la trafittura del gran– de enigma non risolto, mentre la tièpida fede di questi cristia– ni agisce come un tranquillante spirituale. Oggi per poter comprendere il mondo, bisogna lasciarsi pren:dere dalla visione di fede, che è operata· dallo Spirito • Santo nell'anima credente che si abbandona a Lui. Solo così è possib; i.ze ai cristiani essere "sale della terra" ,e "luce del mondo": .non in forza deUa loro sapienza e della loro scienza o della loro tecnica, ( "videte vocationem vestram, non multi sapientes, non multi nobiles"), ma in virtù della luce di Dio e della forza di Dio. Oggi la coscienza degli uomi· ni semplici attende la testimonianza dì tanti che ,non siano servi ,degli interessi o dei pregiudizi; ma della Verità. Quanta ge.nte cerca oggi questa Ve~ità che la pochezza dei cristiani ha 1 reso ·così difficile a trovarsi sulla terra! Il mondo non ha bisogno dellà piccola scienza di Tizio o di Caio, ma della ,luce del Cristianesimo, splendente anche l'ordine civile nel "vaso d'argilla" del singolo cristiano. E' questa la fecon– dità di cui il mondò ha bisogno, non di liberali o di socialisti o di fascisti di tarda estrazione. Avevamo 'Un giorno scritto a un giornale. diretto da amici nostri a Firenze, "Politica", queste cose: e fummo accusati di voler usare a sproposito della religione in politica. . A proposito del medesimo ·intervento, un'a1tra rivista fio– rentina "Testimonianze" ci accusò di ignorare la distinzione tra Chiesa e Stato; Comprnndiamo anche la possibilità di questi equivoci : ma quello ,che ci :importava allora ,come oggi è di poue contro· ogni laicismo ed ogni spiritualismo, il prob1e111,adell'ordine • civile cristi,,m,o: figlio della sola Fede eppure sola forza cµ– pace di fondare una società umana secondo ragione, sulla giu– stizia e sulla pace. Così come Don , Solmonte dice qui con tanta appassfonat~ chiarezza. Le cose sono giunte ormai a un punto tale che ci sono tante ignoranze inv.incibili e quindi tante buone fedi legittime da costringerci a dire semplicrmen– te: qui potest •capere, càpiat. Il Signore provvederà a.Ila Sua Causa. MONTE DEI PASCHI ·01. SIENA biblioeca I s TI T B T o DI e REDI T o DI DIR I T T o p u B B 'L I. e o F O N D I P A T R I M O N I A L I L. 6.a59.520.778 Fondato .nel 1624 Tutte le operazioni di BANCA E CAMBIO CREDITO FONDIARIO CREDITO AGRARIO Cprrispondenti in tutto il mondo DIREZIONE GENERALE: S I E. N A Filiali: ToscANA - CAMPANIA - EMILIA - LAZIO - LIGURIA - LOMBARDIA - UMBRIA ' . . 1no 1anco
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