La Nuova Europa - anno II - n.52 - 30 dicembre 1945

., LA NUOJbl. EUROPA SETTll\lANALE DI POLITICA E LETTERATURA 'i\NNO II - NUMERO 52 'IN QUESTO NU.i\1ERO: T,UIGI S.UVATORELLI: 1,0 STA• .: TO LA.lCO ••• , .. ,•}t J>· 1 MARIO VlljCIGUERRA: 11, D 1LE~– ' AfA DEL V070 0/JIJLIGATO– i 1uo ., .•.•..••... P. 2 .• 0 LA SETTI Al AN A ••• Il- 2 J. n. PRIESTLEY: VIAGGIO ~IN il USSI A: -STA LI NG lLADOp. 3 ANG1'1.0 '•rAMBORRA: D!F"ESA ♦ ROMA - 30 DICEMBRE l!>l.5 ♦ CIOTIGIO VIGOLO: I b P .AV I .U BNTO A FIGURINE •••• -. p. G GIO\' ANNI MÀCC.'1IiA: s A n .,, n K È D ESCfl1LO . . .- , , p, 7 E PAPATO SACRÒ COLLEGIO * u.11,r fatto C01'ie ia c:i-ca:do-iie cat·dtna· G,1;;;..1,~~!-i•A Y.~A: S 0 'l' 0 0~~-A p.JJ ~ -~ip: 1 ;;;.r:::z: uac1:::::::~:::i! . . _, - dellfl ... 1.-i.aflf-0, d·i Na.tal~ non: può esser GUµ>U. DE RUGGIF!RO: UN A VE.<.J· conJGwto oitll(l. cronistoria della e Sef· l' II I A PO I, M 11.f .( CA SU r~ 1•R 1 N• itmana, Intanto chi 11a Un~ certa pra· . D;J,,'OR.(?P.'1. p. 2 CI _PI O D 1 N A Z 1 o.,, A 1• 1 7 '~4 ' tic« (;l ;ose italiane rilet•et·à la cfrco• C • p. O stanza Stessa dell'annuncio, i:omc di co- OIULlO CARLO AàGAN: Aft'l'F: p, 4 FRANCBSCO GABnI~Ll: RICORDO sa dtc~ia e definitiva, delld creazioni FRANCF.!.'iéO JOVlNE: TJJA'i'R.0 p, rf DI L_ÈO·NE ·CAET.4.Nl · p, S car<ll,ializfa, con tuttl i nomi dei nuovi GtANISTUPA.flICH;LED[IP,"GUA'R· IN.DlCE GBNER. '4.LE JDi1 E cm·dinqti.J)rlma(dueme_st.vrima)che ' n1,· • . • •••.... I). ti · 1945 . , • : . fl. 10 si- tenga il Conclstorio nel-.qualc sol· tmitc, avverrà formalmente ia norn1na. ""=============-===--=,i,.,=""'"""=== I Si t"icordcrà che ll Pontefice. dopo an· LO STATO LAICO nunc;at; tn Conc1stm·lo 1 nomi dei nuo– vl cardi11alf, demanda ai ca'rdinaU. uid In carica, riuniti it1torno a lUi: « Placet vobfs? •· E' un<i pura for,iÙtJitd, i11ten· diamoci bene.= f1essuno. contesta· oool il diritto sovrano del Ponte[ic'e di 11omt· S l è <Uscorso J).'.lrecchio in Q.UC : est.remo disagio .iJ.1 uno stato cfCetU- narc quanti e quali cardina{i vuole. Co– r;t.l ultimi. giorni, cli cr: stato lal· ;,a.mente confcss !onn.le . · tnunquc, cred·lmno che questa ·sia la ,:trl· ln io: t Pl~ato~l~n S~~t' ,~1i~~i: L'elemento di dirittol è anda~f slret: ,nn 'VOita che il Pontefice. sen'za atten.· sibile di non lnvclcfflrc la disputa. In :~-e::•~~! ~u~~~ ~I ~~~: dcrc· la fol"!J!Dl!t4 concist~ri(!le, fJ1l~~li· vcr:ltà, al. potrebbe dlrc, del tCm1ine SI tratta del plinclplo di Ubertà rell· ca ~i:mz'altro l elenço dei n! 10vl ca1<U· cstato 1a1co, forzando appena ta no- g1osa iruUvlduale: un principio che naif, e lo commenta, com~·ovando_ ~ · .t8, che esso b (o almeno è stato fino oggi. e ormai da molto tempo, può es- sottolinc~ndo il SU() caratte_re defimtt• a poco tempo fa) segnO ft d'inestlbgui• sere sconfessato nel fondo di qualche 'VO, Si tratta di, un sanplice particolare, bH odio - E d'indomato amor». 'l'u.V cosclcn1.a, e anche offeso - ne nbbta- se si 'V1tole, ma non senza· significato. to un conmtto di fedi, di ldoologie, di mo visto esempi recenti.. da dlycr.se Esso Hllttdrn tanol1)i/4nentc Il potere J!;ti:izlg~·i-n~ ~~=l~;/~:l cg: 1 ~!: J?3rti .- ila Q.m1lchegover,no; ma che assot 1 a 0 del Pontefice nella Chiesa, e . mo, che questo sia uno del cnsi. (o fO~ ~~~~~ ::'1c!~ 11 gg~~S! s\u~ f~~~t nello stesso Colleoio cardi~alizio. se 11 caso Upico) tn cui conviene smor- Iato da1Io stato d1 fatto da cui è emer- Giù mm. vuo.li ,ure che Hm.portanza zare n tono è abbassare il plano della so: atmodochè se. Poniamo, cl fossero ~et Sf!Crò .Collegio ,sfa. scomparsa. T11t· . disputa. L:l parola e conviene,, anzi, In un pae,c un n~Mone di c..1.ttollcl os· t altM. Una vadlas1mQ e poderosissima non è la plù ai:latta: piuttosto che tlJ servanti e solo dieci protcstanU (o vi~ tnacr:; ìi.na c ome quella deU.'amminlstra· convenienza, - cbé può sape-re di a• oevcrsn), nessuno oserebbe negr.ire, al• %"'..mc tf(\!'11 eh~~ ha una chémnc fm' dattamento, di ft.nzionc, di e mncbia: meno tn _teoria,a quei dicct-protestan· portanza In ti,tto #( suo fngranaooio, volll-91'll0 •• - b1.soigna parlare di rlco- U, o diecl cattoW.clih Il d~rltto di profcs· e tanto vtii nelle ruote principali. 4t ~ri:1::fJ~ ti:a~ ui ~lc~~;<Ji~t~ sao~~ ~o~~glgh<?e ~ 1 Jai~ 0 uc~l~ei-sa: .rntmbrl del. Sacro Colle{li_o fanne capo altra la metafisica: un conto fa la con: le della muttlconfcsslonnlltà (Intesa quelle Conurega2ionl vat,cane, elle so– :tntpp,o.sjzlonc tdcalc, nel cicto del con= nel senso V,ù largo, cioò anche 0 d1 non t10 t mfnisterl della Santa Sede, e· eh~ fl~~- P~ 1 ~\fu.:e~~en:~~ 1 ~"la)~~~:: ~rrr1 1 ~~c11!tt~~ ~~ :~~ivg::: :!etf;~~:~te~i: 0 ~o!:i';w':t!-;!~~ ll'JIDWO."t& l!if ~l. POaTA.La UNA OOPJA LIRE 1$ I . I LA NUOVA EUROPA ABBONUIENTI CUl\lULÀTIVI ,· N11,ova: Europa · Acropoli Abbon. annuo L. 900 Niwva Eu.rova Aretu,sa Abbon. anµuo L. Ìl70 i'uova Eu.ropa · Italia. che scrive· Abbon. annuo L. 1060 I vcrsomcntl possollo essere et~ (ct·tuotl ,sul conto eor.rente post.~ le N. 1/1302, noma. te a not 1tal1ant, sebbene ttuUa cl si4 da 01Jbietla1"e <la. p(lrte nostra, _esi defl; ba anzl rlcon.oscerè la perfetta raolo11e~ volpz.za delta. dcc{slo~ic pontificale, e comp4accrsl, da un 1.mnto di t1lsea 111• 1>crlore,dl essa. Noi abbiamo soT,Q· U diritto di osservare che questa àc~i– tua.zlone della superna:/onallt<l del/4 Chiesa ctovl'c1l>l,e ,wcta prr risultato tm parcoolmuenro ptù ef!etttvo dc? f)oporo– itaUano Con oli altrl popoli cottoli~ per qu..elto che riguarda l"autonom{tt della sua 11/la e/vite rlspctU> llll'autorl< td vaticana: e clb -vale anche, e &Ol)T(lt~ tu.tto, per 'l movimenti politict d,'{spir«.; zlone cattolica, o cristiana. zioné <1esli CS5ert reali. SI può, teorJz: te Oella libertà rel~glosa, escludono la del Sacro CoUeolo sono dunque fatti un.do Jn posizione (I.ellaChiesa rlspet· confessionaUtà dello stato. Il quale, di prlm"ordine; e tanto più quando la to allo Stato, sptngersl fino alla teo- professando u~ determinat.l confesSlo- vnrla.zlone somiglia, com.e in questo ca· L O crazia pura; Sl può, elaborando concet; ne religiosa, Sl arrogherebbe per un ro, a un rivolgimento. Già il fatto del· tuatmente l'autonomia dello· Stato di verso un'autotità che , l cittadini n,on {e ncnnlne di trenta,due cardinali, di un. fronte aHe Chiese, giungere fino -alla gH Iico,noscono;e s1 rl<lurrebbe d~ll al' colpo, s{yTUJica che Pie XII rmriova per SQUADRISMO PROSEG.UE ~~hf~~~U 3 ~~r~r~~n~~~~i~ ~: ~~ki :i~ up°ro/~f:nevo:o~ metd. o quasi,_ la suprema amml_nfst.rq· tiric 3 la i·elazlone é:H fatto fra Chiesa e risponderebbe niente dl rcal,e. Lo stato zione della Chiefa secondo_.i suoi cr,te• Stato con l'antltool rigida fra t.rascen• pt-oclama U IispcJto dell'integrità per- rl. E uno dc! cnteri attuali nella nuova <lenzae inun3nenza, sonale e Qella 1>roprietà,le tutela an- creazione rappresenta -una ncvità dav- Lasdamo l'alia rarefatto dell'ideolo= ehc d:i' fatto, e puntsce cht le offe~de. vero eccezkmale; la netta prevalenza giin purn, e v.cntamo al concreto. Nel '.Malo stato che professasse oggi· una data ai cardlnali stranieri su quelli tta• mondo d'oggi _ e, posslnmo csse17le confcs~?ne rcli~osa non potrebbe lm Uaril,• tt·e au·tnti (.42) contro due quintt cerll, anche in Quello dl domani - pomc l osservanza a nessu.no del cit· (28). Pe·r ottenere q'uesto riSultato, Plo e stato laico» può d!rsl, puramente e tadlrt!; I?Crch~ non potrebbe rinnegare XII ha comptuto una vera e Infornata» sompllcemente slnontmo di c:stato•. Il pru1c1pJo·Oella libertà religiosa. E di dJ ll t· I i· 28 3? ckl Non c"è oggi 'nel mondo (salvo forse non Potrebbe neanche imporla lnd~J car na s ~an er • su .. mio– ,in Q.U&~hc. ptl;rt,e dell'Asia, u 'l'ibct, e r,cttai:nentc,cz:ea.ndoctoè una sltuazlo· vi preconfazat-t. C?si i ,·otta una tr~l· :ln una certa misura il Giappone. al• ne gmr:ldica 1nfetiore .ll non profES- tiene seco~are di vrevalenza de"'ll ele· meno fino n11'armistlzlo)stnto che non santi. pcrchè è princi.l):.oaltrettanto gc• mento italiano nella Curia ro,nand. Che sia, di fatto. laico, anche se per avvon- neralmentc ammesso qu;mto Q.Uello pat da ciò derh,i la a,robabilità d·i un tura pretenda o si sfonl di non esser- della llbert.\ religiosa (e ,discend ente Papa straniet-0 nel prossimo conclave, '!io.Stato laico slgn\6lca, nè più nè me- ~rettarn~mf da qu:s~?~i~Weafil'n~~ t un correr tro-ppo: U Papa italiano rl· no, che «stato non con!~ionalc1; e :n~lt~ dL~u~dl frontC alla legge. nume ancora adesso quell~ eh! puc:l·ap– per ~nto nostro preferiamo spesso D!ciamo tutta la verttà· uno stato pro- parlrc una mtqli<>r oanmz1a d'imparzia– ~~~d~~1~~~~~l~e~~cU~rs~~~ fessantc una determin~ta confessione Ut4 d! fronte alte con:i-pe~iziontfn.tcr– contesslonate _ professante cioè come rcligliosa compirebbe; oggi un atto di nazionali. Certo, pcrc:l, la cosa A ·meno stato (che pm vorrebbe Qlrc coine go: l~rlsia; tnuute per la confessione me• lnvcroslmt{e di p~ma. Occorrerà an· verno) una~ data confessione religiosa dcsima. O~nnosoper la schiettezza del che osservare che, dei 28 cardinali stra• _ è, nel mondo d'oggt, tmpossiblle. costume cittadino. nlcri nominati di un colpo, ben un41-ct Questa tml)OISSl.blYtà è ll risultato di * sono americani (quattro statunftenst). due et«nenU: un processo di fatto plu• La noVità non pu~ riusci.re lndifferen· Non è s11l.le c olonne della Nuova.EU' ropa che occorrerà scrivere un zuni,o commento all'attentato contro la sede del partito comunista. Quale che ·sta l« provenienza preclsa :-.. sl possono·zeo– oerc in proposito le interessanti osser; vaZio11,, di un corsivo del Mondo, 28 di; . cembre - st dOVt'dpur sempre tnqutt~ drare L'episodio nella rinascita. dello squadrismo; e sard lecito pertanto niet-s ;:~:e~n:~rl~~!!~~~tJ:t;n~d;:~i J:e ~;. stam10·a fare, costoro, ancora in giro? - e partiti dJ sinistra. Poi questa rlua· scita dello squadrismo l'abbiamo dei :~~'::16;:nt!n c~f 1 Jfj~~:e a~~~~;e:;;. sodi, se la cava con deplorazlont DeM' - rlche delle vlolen=e, « da qµalun.que parte ·vrovenoano •• e conP<ltettcJ,e im· plorazlonl ana pace ctvHe, chJude q{i occhi di fronte ai fenomeno politico fondamentale, o - per dirla pi1ì volgar.i 111cnte - m.cna 1l con per l'aia. J. a. l'lsccolarc, e un pt1nclplo di dlrltto u- Da quanto abbiamo dello, risulta .f~~~fe ~e/~~=1di~osJ~ngbf: ~~i: ';;/fatt~t;s1:a~ :~:.l~~c:J't~ ""'""'======""'""'"""===,,;,,,=,=========="' . t;raduce non solo nella molteplicità del 1 dc recisamente auesto concetto. Per le Si può benissimo pcnsar-0che tn mo-- non sono qualche cosa di lndiff~rc-ni !le con!esslont, o chiese, ma nella con: ra$10nl stesse per cui lo stato non può ralltè\ abbia un fondamento religioso; te per ·10 stato. Lo stato può e de:,•e ~venza - anche entro l'ambito forma• professa.Te una confessione rellg1osa, mn la parola reltgAone.(o fede) ha-sen- rlconosccr.é la loro utllltà sociale, Il 10: 'ile di tma chiesa - ij,\ credenti e non esso non può professare neppure l'atct: so più largo dl ogni confessione rcU: ro valore morale, tutelarne le c·ondi· credenti, cr: praticanti» e « non prati; smo. E, S'lntonde, neppure rame pro-: glosa, Q chiesa. 11 punto capita.te è; an· zloni di cslstcnr.a e l'athlvitù, sc-mpre 'tanti,._ Quando si parra da talune par; paganila, diretta o indiretta, cora una volta, una constata:r.lonc dl entro i limiti, naturalmente, della li; ~Oir1~ue~~~~éliJN!;;,n;ictfuq~J~~ to Sf;~z~a 1'}~~d~~grt1~ 0 ~ffc~u~o~~1: fatto inoppugnabile; .nel mondo di og- bertà religiosa e della pariti, de1 cil' stone tra il nwnero dei battezzati net; mente 1ndlfferente. Va, secondo noi, r1: Sl eslSte un patrimonio morale comu: ~i~t~~. t~~f1 1 ~~/ 1 ~eJrfJi~· ~~- il~gsta ~ltn chiesa cattoll~ .(e mettiamo !>Ures~lutamcnte rigettata Ja• formula dl_ d~• ~~ ldc~n1e~iEJigtl~li~ 1~~ 1 d~i~-~~ 4im1ld stano varcnti per Il fatto che cresimau, comunicat!, sposati). e Q.Uet-fos~to 81 ~ii?c~~f'\~tdi~ ~~~;ted~ nattl: ~ \ quella la base;:, morate di C'UI uno stato rorntsca sussldl a un culto, t'u:!~ ~r:!,':i~~ : gn;~..,~~~~~: creante·ta moralità. E' Ja moralità, In· 10 ~tato non può rare a meno. ~ 1 f~~~h~ 1 ~~~~L/~c~~èa~~%\~n~. ~~ncel;J )e Inferiore al primo: sebbene non sia vece che precede e ionda lo stato; e S intende, che con cl~ non s1 nega te occas!onl solenni, accetti o doman– posslbUe unn stat1sUc.-a ,neppure ap· ques'to deve rispettare le leggi della ln rclazJònc di fatto eslS t ente larga- dl Ja celebrazione di un atto di culto ~rossmnfin. 0 ,a 1 t,t 0 va 110 a 0 !1ohuc empeas!:,...nn 0 fant~ 0 o rc,~edo!l. morale, dare incremento .(nei limiti m~nte anche oggi fra con!csslont, o ecclesJnsUco.Tutto sta che siano inte: ,..v . -= .. 0 • deUa sua competenza e delle sue pos• chiese, e morale. Solo un . paZZ'J po- gralmentc preservate, ila una parte la "IJ)lclamo,anzi, che vt è un buon nume: S!billtà) al valori morali. • trebbe negare _chela confesslone C pro• llbq_1,·l;j. ,e parHà dei ctltadinl, dall'altra 'co di cattolici credenti e praUcanU Ma p\.W esistere una morale senza re 1 ressionc religiosa sta un sostegno e l'autonomia dell'azione giurJilica, potii 'che tutt.·wJa nOn riconoscono in prln~ llgione? E riconoscere a fondamento uno stimolo della moralità (anche ·per I lt t cl u tal '~I).lo o in fatto l'autorità della Chiesa aello stato la moralità non significa i non credenti e non professanti). Ed ~~;i~~~ iivt~~- .ura e e O s O _e lino ai limiti estreni"l scgnat.i lln Q.Ue•ammettere che lo stato debba profes- è perciò che Jc chiese - e In Itat,a .LUJGI SAL\'&TORE'LLJ 'lta, e eh<- pertanto si troverebbero in sare la r~igione base cHquella?.. pf!lnclPalmente la chiesa catt.o\ic:i - A· ,

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