La Nuova Europa - anno II - n.49 - 9 dicembre 1945

.. -- 2 ------------------ LA NUOV.! EUROPA----~----~-----9dlcc~.1915 .LE RELAZIONI ECONOMICHE ANGLO-AMERICANE • Questo m·ttcolo anteriore all'accordo ant}lo-amerfcano, chiarisce le questioni fondamentali dibathae 11c! t1cgozlato. L A missione di Lord Keyncs negli SUlti Uniti, successiva alla bru– sca revoca del Lend and Lcase, ha rimesso in primo plano il probJc· mti del rapporti economici ansloomcrl– canl, cui l'attuaJc punto morto nelle 1-cJazlo11lpolitiche fra i Tre Grandi at• trlbulscc un interesse ancor 1>lùmar– cato. Quel che Lord I\cyncs sta dicendo ::isU uomini responsabili degli Stati Un,lti non è dJfficlle tmnmgtnarlo: ba– sta leggere In scrlc di nrtlco:I che J'E· conomtsc ha pubblicato sull'argomen– to nei mesi di luslio e agosto. Jl punto d1 vista inslcse non poteva venir pro· Sl)Ctt.:itocon massior efficacia e più fine st"nso dip1omatlco. tenùe ovviare n tcmJ>Ol'.'.lnel squilibri valutari dl carattere corrente; Intende, in sostanza., e~ltarc gli s}}OStamenU dell'oro con rela.Uvc conseguenze; ò Insomma un I)Crfezlonato poo( del uor- u:a~~~g<>~m!~!~c ~o~~n5i: renderebbe 1nuUle 11 Fondo. Ordun· quc se 11 Fondo ò necessario, è per– chè ·detto credito non può prosperare; però è bene non farsi illusioni: le cau• se per cui 11 credito cçmmerclalc ln~er– nazionale non può oggi svilupparsi so· no le stesse per cui il Fondo non I>O· trà domani funzionare. Questo Infatti non ~ attrezzato .i curare 1 dislocamen– ti strutturali che hanno in un senso o nell'alu·o alterato il meccanismo equi· libratore delle bll,mclc del pagamenti internaz!onall L'Ini;"hilterra •da pocse :mtcgueria creditore è diventato debitore per ol– tre tre miliardi di sterline, con l'ag– sravaute che, per la perdita del pro– pri investimenti esteri, le è venuto n m3ncare quel flusso d'entrate invisi• ~!- 1 1~ ~a 1 1~cf~ 1 ;~!;~n~e~~l~~~~~~~J!~~ te deflcitarja, . D'altro canto, anche un forte 1>resti• to runerlcano alle condizionl normali pro,·ochercbbe all'Inghlltccra, almeno nel primi anrù del relativo servizio, µn ::iggravamento della propria dlffi. clic bllancla dei pagamenti. Sl tratta quindi per l'America di concedere non solo un forte prestito, ma anche a condizioni di favore. Per gll Stati Uniti la contropartltn è più pollUco•morale che econoD)lca. D'altra parte, considerando che, senza l'improvviso collasso del Giappone, lo Stato Maggiore americano si rtpromet• teva di effettuarvi lo sbarco decisivo nella primavera del 1946,cinque o sei mtllard.l dl dollari non rappresentano oggi qucna grande cllra che sono. Le spese di guerra non cessano con la fine delle osttlltà, cosi come non co– minci.mo con lo SC:opplodelle mede• sime. C'è però da. tener conto dell'oplnlo, ne pubblica americana e .del Congi·es• so che la l'apprescnta. In America mol• ti infatti si domandano se n~n con– venga. di più prendere ·un diretto ln• tet·esse nelle risorse economiche del– l'impero britannico, piuttosto che get• tar miliardi per salvare, in fondo In fondo, il prestigio d'una valuta stra ntera. Le trattative, ad ogni modo, non so– no ancora terminate e, nonostante le dlfflcoltà, noi opiniamo che presto l'lnghiltcn·n avrà 11 prestito che t'I· chiede. E speriamo che Cib l'appresentl ancho un sm:i.d~gno 1>er l'Europa. AJ,BER'.rO FERRAIII L'Inghilterra, in }')QChc parole, rfco• noscc in pieno fa suprcmazL-i econo– mica raggiunta dagli Stati Uniti nel mondo, ma, poichb noblesse obbUye, questi devono anche rcndesl conto che l'economia mondiale ve1Tà .tù atteg– giarsi In un senso piuttosto che nel• l'atu·o proprio in clipcndcnza ùcl loro ooml)Ortamento. ln sostanza, vuole l'America che si ritorni alla Ubertà del traffici e delle valute? 1-: .llJom per• metta al mondo - e più J)reclsamente .alla Gran Dretagn:1 - di riassestarsi in modo tale che. detta liùcrt;), un.l volta conseguita, possa pol venir mo.n-' jenuta. In c.i:socontrario, l'Inghilterra - non per cattiva volontà, ma pcr im• :prcscindiblll necessità di vita - sareb– be costretta a ricorrere a.1 già speri– mentato sistema. delle preferenze hn– ))Crlali o comunque a discriminazioni eeonomlco·valut.Jric ncll'amblto ùelld cosiddetta « nrea della sterllna ». LA s·ETTIMANA- Nel punto di vista inglese, sia pure 11ubortllnatamentc alle argomcntazloni dl carattere tecnico, gioca anche un nll)Jo notevole l'istanza morale dell'in• divisibilità del sacrificio, per cui Ia Gran Drct.igna, enu·ata ln guerra due ~nnl prima degli Stati Uniti per dlfen• d".re Interessi che erano nnche i 101·:>. sl è trovata a sostenere, per sb e certi :,noi alleati, sacrifici fln.m1Jarl che hanno « pro parte.:a grandemente con– Ltibulto alta vittoria comune. Pur evitando di dare alla loro tesi un sapore n.nche lontanamente ricatta· torio, gli Inglesi hanno valutato l'hn– J)Ortanz..1ùelle carte neJle loro mani. Essi sanno tuttavia che l'attuale umo• re del Congresso statunitense è netta· mente conservatore; non sono ~titi in• senslbW al fatto che l'avvento d'un governo socialista. di litlO laburista non è stato troppo bene accolto nel mondo nordamericano degli affari. Pc• rò, anche se non lo dicono, sanno an• cora che gll stessi circoli sarebbero maggiormente preoccupati se, In un domani, l'in<lustr1a pesante e manlfat· turlcra inglese fosse costretta })Cl' so• pravvlvere a concentra1'Si nella lavo– razione in proprio e « In temporanea » deJle materie prlme d'importazione 1ussa. Jr punto debole della posizione in• Glese risiede piuttosto nella tro1>po )Xl· cifica deduzione che, in vin. alternatl– Ta, O& a seccnul bcst, tl Common· wealth britannico risolverebbe di chlu• Jlcrsl nel sistema delle preferenze en• tro' 'la sterli110 aerea. E se Il Cana· dà, l'Australia_, U Sudafrica e un rut;1. l'o Dominion dell'India trovassero ph) conveniente agganciarsi dlrettamente e B<!nza intermediari al cocchlo dorato dell'economia statunitense, cosa po– :tl'ebhe fare Lonùra per lmpc•t.lirlo? Gli nffnrl, come si 83, sono atrnri. D'altro canto, bisogna considerare che per gli Stati Uniti la vecchia In· ghllterra. rappresenta sempre un fon– dnmenta1c elemento per la stabilità mondiale e non per nulla, anche pri– ma dell'nttacco di Pcarl 1-Iarbour, l'A• merlc.1 era moralmente cd anche eco– nomicamente (sia pure « per contan· ,lh) al suo fi:lnCO. Inoltre se gli StaU Uniti vorranno a11tunrequella politlCa dl full enrploy- 1nent che la Joro opinione pubblica ri'chlcdo, non J)Otr:mno ad un certo punto, non scaricare oltre t loro con· Anl una J).lrte della loro colo~lc pro– duJ.Ione: E nel mondo la Gran Sre– ,tarna rappresenta un grande mercato. J)er non dire li mercato che ph) rnpl• damente può essere portato al Hvcllo del tenor di vita. e del gusti nordamP.– rlcnno. Jn Jnghl:ltcn·a sl è compreso pcrfet· tnmcnte che 11Fondo Monetarlo pro, gettato a Bretton ,vOO<ls - e dl cut Jn queste colonne abbiamo già tratt.ito non' può risolvere certi problemi, che anzi - cd è qui n punto - J)Ostu1a giù risolti. Jl Fondo, com'è noto, ln• Il s e il 6 alla C11meradei com,mi si è discussa In mozio,1e con.uroatrice di ce11. sum al go-oJcrllo laburista, che ~ Slata rc– spi11Ja co,_1 ;381voti co11tro197. La pom;1onc presa da Clmrchill t staia di opposi:ionc as.soluta al tmovo g0t.-crno, come rovirto.to per la sun fiolitica di ,ia. .:ionoliz:a.:ioirc. Per la polilicn i:itcma frattccsc è do se. gnalare la 11a:.io11oli::azio11c della &m~·a di Frm,cia a ,li nitri Ire maggiori islituti bancari, votata il 3 corrcMlc dalfosscm bica Jrattcese co11 521 t.-oti e-oniro J.)• Co. mumsti e socialisti aveva,:o insi;tilo per l'inclusione di altri sette istil11ti ba,,cari, mn lurnno finito ~r co11te11tarsi dd pro. getto govcmotivo . ~ Noi 11011 amiamo a/fallo il regime di //rauco»~ ha JicMnroto.il 5 corr. ai Com,mi ~i:.•i~is:r~i=~i ::::;i ~ 11 '/:::d:aev7;- J~:: ambasciolorc 51N1g11olo (iu sosti111:io11e del monarcMco dimissiot1ario due-ad'Alba}. E' sllJtn amiimcinta, il 5, da Parig~ una proposta dello Francia per ,ma cqu/crcnu mtema::io,iale sugli Stre!U riunen1e l1dti i finttolari della convenziotie di Monlreux ~~:e,~:f:,r:c~,!~:,'s!~!J;~nhi· ~~,j~ ralr/ che la Turchia accetta la revisio11e allravcrso una c:011/crc11::a i11lcr11azio11alc. Fra Persia e Russia si può parlare di un co11flillo diP,lomalìco: da porle, persia11a si chiede Mn:rt~ di azione (compreso il trasporlo di tn,ppe) uclfA:erba,gian,' e da pari;; rnssa si rifiuta. Si parla ,lcrllR possibilit~ di UM crisi nel got-cmo pc,e siano. Il fallo che i rwsi abbiano sgom.. brato Tclu:sa:,, ritirandosi a quale-be di.. stanza dalla capitale, non u:mbia mollo alla prcssiatJe esercitola sul ~o pN' .. ffimo. Le proposte amcrica11cdi a11ticipar• il triplice sgombero delta Persia al 1. gen:."' naio ~ 11111a rcspi11tadolltJ R~sia, che I~ ne fermo il lermi1Jc del 2 mar;;o (sci mesi dopo la fine della guerra col Gtaf'pouc). Il governo sovietico did,iaro in pari tempo di ma11tcuu picua fede a l1dh gli impc.. g11i dtl tralloto tripartito con flrau. , Il 4 CO"C11lc il govcmo laburista /Ja fat. to una dichiMazione sulrindio ad ambe> due k Camere. Il governo in1e11depro.::c .. dcre a cotisultoziot1i con i roppreu11ta11lì indiani e far precedere lo costilu::ionc delle assemblee prooinciali e ce11lrali allo ;:~·b;;,:~nt;J~~zi!~:•1,~::::r~c:::!i~ ~i:i::kJ/ /a1:bie~~u~~tir;j;~~z:t::,~:; J:i partito del Congresso e un ìndcbolime11lo dcllll Le_ga mussulmauo. ltJ Manci11ria le tmppe govcrmuit,,c sla11no nvmi:atzdo a do11no di quelle co~ numìsticlic, ·e si avvic-innno a Mukdcu. Cot1tcmporoneamc11lc, la Russia a,1111111CUI di aver sospeso lo sgombero della Ma11. ciurin · su r1cl1iestadel governo di Cim,gi Kfog, per In difficoll/J elle questo i1,con .. Ira a sostituire le s11ctruppe a qudl~ s9 .. L•ictiche. fo Giappone Mac Arllwr, coma11da11Jc delle truppe di occupn:iouc, ha ordinato ~~~=~':,,,ti art ::::"::::!,t'!G:'p alla banca, all'i,iscgt1amc11to,alla sMmpa, quali colpCf)t')li ,li crimi11i Ji guerra. * ,,,!! :e~f;':c1::::e)Dda 0 ;!f:;i J:i 'é~l.;it: lta preso C(',r~, uo11osta11tele rilulton::c ~!F'i1~~1:::;:;:,c::i~: P½!~1'~:ea ,fe~rl: corre11te. La_ dilficollti maggiore, qutlla dd portafoglio ,lell'/111,mw, era stata s11'f.C· raia con l'acct:1ta::io11c da parie dei l1bt'– rali della s11aasscg,inzio,ic a w1 socialiste, ;:";fo~~:::.,»,J:z1a4,s1jb~tbc~:coJ,;;:,!~ i~~:; 11110nuova levata di scudi, prcscnlat1do dicci punii programmatic( cltc ; partili di si11istraIJanno tro~:olo in parte maccclla– l,j/i (la n:oz.iofk! è slllla precisa da parte d; comu,1Uti e P. d'A.), e di cui i,, ogni c,uo non app_arit"' ammissibile rimposhiùlle unilaterale come pror,rar,1ma di governo. I liberali si sono irngitlili ml loro dc~ lo(o.r1lllmalmu, e altrcsl sullo ric1iiesta ,li nll<trl{amc11lo delle forze del go~rno, mctt– trc le offerte di De Cnspcn a Orla11lloe Bo11omi tJ()II souo state ncccJtatc, 1 libcmll pert:m!o hanno rotto _lt: lraltalivc mfoii stcnolr. . Dopo ,wovi t•,mi te11tntivi di Dc Ca.speri i segrctari dei cinque partili ha11110vo, lato circa la me::umolle sul 7, oll'u,umi– mitiJ, fit111itoa Dc Gospui tli fonnarc im .. mcdia1ame11te il ministero a ciriquc, cii> elle awem) (sah-o tm'improbnbilissfow rto siJ>Uccm:a liberale oll'11llimo. momeuto} 11cllogiomala di oggi, 7. Abbiamo avuto 11otizia 11fficiale che, s11 iniziativa d~gli Slali Ut1iti, sono j,a corso trallalive fra i Tre per ima rCTJisione Jell't1mtislizio italiano. "IL PD_NTE,, Sommarlo del !asclCOtoO.: Il ponte. L'oppo~i:ione dCI liberali; '.\Jn· rio Bracci, Aspetti praCJcl del problema regionale; Cu:do Segni, L'Isola del Sarai; Luigi Vltto1io Berl!rt, La finanza Sl'raor. dlnarta di. oucrra: vroblema tect1i..:o o questione di g 1 ustfzlat Guido L:lml, ll se~ {lrcto del dittat01·l; Mat-lo,Fublnl, La c-ri· tfca letteraria di CarJo Cattanou: Pm1.de ll~aritd, I uio11J non cantano:· All>cr, Nlrensztc\n Idilli d'esule: G:anl Stuparich, Trlc,tt: I/. Ferme11tt letterari e 9ita i11 Carso; Documenti e problemi,• Rece,isfa. nf; n Novellino-Cantiere; Indice gc,icralc,. dell'annata. (Firenze, Le Monnler). LO STATO MODERNO edito dalla CASA EDITRICE GENTILE MIIANO • ~ap~, a. 46 Direttori : Mario Paggi e Gaeta< no Baklacct Vice Dirette#'e: Anton4.o Basso Redattori: V. Albaslni Scrosati. Marjo Boncschl, Enrico BO– noml. Libero Lenti. Giuliano Pischcl, Orlando Ronchl, Se?" gio. Solml, Cesate Spellanzon

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