La Nuova Europa - anno II - n.41 - 14 ottobre 1945

__ 4 ---------'----------- LA NUOVA . EUROPA-----~--------- 11ottobre 1945-- macchlnc di ogni sorta, gli ordinauvt tlee, e le promèsse· dl rendere al plù coltlt inerenti a un equo regime dl tu• PER L.11 G/U~T[ZJA ammontano già a molte dOO:ne-di mi- presto dlsponi!J·,1euna Parte della ma; tela e•· di promovimento economico. l · no d'opera dl cui è più urgente la rt- Era divisato che talt principi si attue- lioni dl sterUne, ma,solo una m mma chiesta, non sono parse tiuffictenO. rebb~ro gradatam.~nte per via d.1 con- ÀTTE.VDIAAfO i nuovl pt·ovvec.n, parti; di essi può essere eseguita. :r-.fa quel che. più. gravemente -preoc- yenzmni 1ntcr~az 1 0~111e che una par. menu tùst.fnali ad decelerare Z't1, ]O M•~-~t 1 c 1 clcoaudseellc .... onr,,o1 ;. 1 c·o 5 an.o ~,{a{!e~m~~ cupa >7J'lngie"t è li .fatto che le forze te importante nell iniziativa, sUpt.tla- ; vurazicnu 5 ·e la puntztone dòei de> u " del la;oro aPpaiono detel'!Orate. I lun· zione e appllcazio:ie di siffatti ac<:ordi Jftt-i fascisti. e 1/J, nmHra 1,!0Ce pu s:pe~ Zoltà creata dall'improvvisa chiusur:1 ghi anni di ozio net bivacchi· 0 di OC•' spetterebbe a~ll orga.,t comi;>ete!1tt per ,·are di of.unoern fino in 4'to. vorrel'W ••elle forniture di materiali, secondo la cupa7.tnnl dt ben dlvers.'\ natura lrnnno materia, e in particola1:e all Ufhclo in• mo d<Jre -wt vtct:olo s1({Jgerlmento. (Ut,,. legge rl~gll arfitti e .presl.ltl, che mln.a~- molto rldot::a la capaoaà tecnica della t.ernazlonale del lavo1v quanto alle tato dall'espC'1ie11za. eu:t di creare 1.1nblocco della « st erll• mano d'opera St>eclalizzata. E, ciò eh'~ condizioni del Jm·o~·oind~g1?110. Il cor- Nella punizione del delitti fascist~. na,. In antii.tesl col blocco del «doJJa· anche più allarmante, la volontà di so precipitoso degli eventi non ha per- le cortt di assise straordtnarie de) j;: dct\,if~c:èbll~~~~~7~at~ 1 ; r:- ~~~u~;;j lavorare è In forte dlmtnuzlone. Le metso che questo, schema, u~fw ul_tli NonJ, hanno u.,ato misure d àra~ttc7r, rfecondo, è più debo'.e e arretrata, i i.:_o·prnsse opern\e S?no turbate e sconten• ~~cèJ~nl~rs! •~:~~ina~~a xo1~:,-t'eo ·!e~~ 1:t 0 ~!°i_:~~~ feie !ft,w!~ 0 ; 1~ sti di prod11:t.ionc (che superano m te: ad esse I.i vitto:-',a mll!t.arc non d~ sforzl comunl, affrontasse Il cimento erano dive·rse, e t,i questi lfmut le mt~ · rr,Edia p,;ù del 70 % quelli deH'antC· 1 frutti ~pera-~1 e 7:>romess t. Que st o ,di dei pubblici dJbattlU e fosse ·soitovo• sul'e diverse sono otustijfcabiH; ma tJ guerra) non l>OSsonoreggere la con· ~~f~~aP; 1 ,\ 0 ~ 1 ~i 1 cgòt.i;~d~fo~wl~el}~e:~i sto a studi ulteriori. male ~ che Clnche le situazton-i analo• -~!1t:~~/c!tl~r.e molti ordinativi sono piano,, 1mtremmo tradurre nena no- (e ::ed~f~~~~tf~!irg;:~ojz :e::1!~~:o t~~1t Contribuiscono nd accrescere Hdisagio strn ll: 1 gu:i), che produce effettt dele- la otu.. dizta possu awaoarsene. la scarsèzza 'd~l!a mano d'opera e le tcril In un momento in cui sarebbe ne- Oggl l:i stagione politica intern:izlo- . Cito un. caso petsonabe. Sono stat1J -:{~fi 0 J~1 ?.!!i:;}!d~}t:!i-~~ :e~~~/ 1~d~j cej~ri~r!~: 31 [J,n}~~re!~~; 0 conso:e -~i· ~1;!~~~~~~~~~::~ 1 ~ 0 s~i~in Pfif~fo~ 1-:_b tempo fa cUato come testimone in un l>OCC_ Una viva agitazinae s'I! lnizl~ta questi .pe?'ICOll e (onno tutto Q~el ch'è. ul-11 ,e· a<l alU·ettali concetU. Tuttavia r;ir~:~so st t~~f:i~ad~tu~:nu:r:~::::t~h: l.n tutto II paese per accere1·arP.H pro- \n loro J>Otert~per contrastarli; e la ricll'lncertei:za e nella conf\tslone di aveva ·diretto -un piccolo giornale stti cesso cli smot,i'itazlone che, ;:mrte per presenzo di un governo laburista al ~idee, di propositi e d':ippetiti che cir• timmrnle, di carattet·e econom.lco•JJOll~ ~tncoll buroçratic-1, parte per l'incer- pot~rc è anch'essa un f~ttore Impor- condano In Questo m·omento H proble- tico. Eali aveva commesso t'hnpruden-: te2.za della situa:1.lone tntern:::z.:onale, tante dl riequrnbrlo e dl remora alle ma delle colonie, premerebbe sapere za di non. .:;osve,utere la pubbUcazi011s nppare troppo lento. l--.cdkhtarazlonl tendenze disgregatrici del nuovi tempi. quale prospettiva ideologica e pratica nel periodo 1 .e 1 mbblichtno: ma per fat'le a suo tempo In proposito da At• • dlsth1gua l'attc(!gfamento del Partito conmcmso aveva assu.nto un attcga,a,, •""'===================i""====""'. ~~u~iis~igr~ ~;~~~ en~rep:~n~~~~ mento accentuatamente polemico ver~. le posizioni convenienti al suo credo so i neo•fasclsU, tanto che era stato da IL .NODO COLONIALE politico e·aue sue istanze soclalt. Sia !~s',J%'/}1Jf';r::J/t~ ~id,:;::;::; fi!~cc:;~ . - qui ricordato che tn un memorandum slone alla spina do1s(IJeJ,·e il suo olori ~;,! 1 ,/1~~ (~~e~~n;;;iso~ 1~~ ... e~· "lf:~~ nale era,. stato sop1n·esso Anestato clusÌonl in Geng: The O'f)ef, door and nuovamente dovo la liberazione di Ml• thc numdate system, Loncfon '930) , lano e- sottoposto a otiidfzf.o, i ,,stato_ S EBBE;o;E il sistema del m:rnd:lU: che fissò l'?.sscllo colo:1lnle do– po_ l'altra g\lerra, lascl<1ssescor- gere fin da princiQ_io le sue gi:.avi ta– re. di un Ye1·0e proprio problema in– ternazionale delle colonie, inteso co. mc uno dei problcmkhfavc del rlordl– namento econo:-nlco complessivo, non si cominciò a dlSCuLcree trattare di J>roposito, in sedi uftfciall· e scmluffi– clall, prlma del secondo. decennio in– tc1·belJlco. J\ llor.i, ravvivatasi tlcr ef– fetto delle nuove complicaztonl econo– miche e politiche n:tanza delle m:::Je. 1·Jc prime, si prese n collegarla con la ))()litica coloniale, parendo a molli che Quella non potesse risolversi senza un ))l'Ofondo mutamento nell'lmlirizzo di qilesta. Non è qui 11 luogo di rlchla– m:'ll'e la "disputa 1>rolungutasl e inaspri– tasi fino a11o scoppio della seconda guerra mondiale tm paesi ricchi e pae– si t,O\'CM. B:i.stisoltanto ::.c~nnare che ln Punto cli fatto, nonostante le e,m.• gernzlonl del secondi circa li valore delle colonie e conic fornltrlcl di ma– ter!e prime ~ come possibUi accogll– tricl di moltitudini umane sciamanti dalle gl'emite metropoli europee e :1sla. iichc, il sentimento comune si rasse– gnava scmvre meno alle sorti dl cii-ca mezzo rnmardo dt uomini immersi an– cora ne:lla barbarie o semibarbarle. , · ool'tl rette da una minoranr .. 1 di StaU. Si r:1sscgnava sempre meno Inoltre. a che t territori! di cui dispongono co– testi Stati non fossero ugualmente ac- .•'cesslblli a tutti gli altri cosl nel rl- 6J)etto dcmosrofico come In quello ln– _.iustriale e commerciale. Quali solu– ~lonl del grosso problema si erano · ventilate dinanzi nl sorgere e all'invi– . gorlrsl di tale sentimento che non ammetteva più il perdurare del logori 1Jsteml colonialt di sfrut~1mcnto ca– J)italistlco? Parecchie: ma si Possono ridurre a, .tre i::peciedistinte, con sot• tospccie ·e varietà miste di cui farcmò gra:,,Ja~l lettore. spossessamento della Germania si era rermam,ente sostenuta la necessl- ccmdam1ato a 8 anni e 4 mesf dl -reclu– volle giustificare a suo tempo con In t:ì c-he anch~ per t po~sesst brit:.innic.l sio1J,e,bcnchè ne_s~na accusa spedf!,– lnabilit..ì della medesima ad amminl• si dovesse studiare e attuare « qualche ca pende~se su. di lui e il. P. M#.niste, O: strare colonie e col suoi metodi lncl. speclc di controllo intCrnazlonale, e si oli acco1·dasse 'tutte le cn·costanze at– vili ùl srruttaménto e maltrattamento· affermava che 11principio della tutela tc ,iuan.ti , rlconoscendoglt le persecu• delle popolazion\ i;oggettc. oltre çhe flcl.ucfarla,da estendere a ·tutta·l'Afrl- zionl subite. Per il solo Jatto di avet' col suo imperialismo co1onlale che cer- ca tropicale Implicasse u riconosci.. diretto un. olornale, Ta zeooe lo voncvn. cava « punti di appbggto a nel territo- mento del ctirltto spettante alla conm• stillo stesso ptano <le·tgrandl qerarchS rii conquisU1li pe1· esercitare verso IP nltà delle nazioni d'Invigilare l'amml• del fascismo repubbllclilno. 111;-ece, se altre Potenze una Politica d'lnter\'Cll• nlstrazione della potenza tutrice. Più st fOS-'M trovato a Roma, quel g!oriialf: to e di. minaccia. I senza-peccato sca- tardi, nel 1936. In up opuscolo edito sta sarebbe oogt àh-et~ore o redattore gliarono tranoulllmncnte la prima p!P.- da un Comitato consultivo incaricato caTJo dt uno dei tanti g,ornalt cosl dctll tra nella Conferenza della pace e l'ul- dal Partito dt studiare U problema in- antifascisti. tlma nel Trattato .versa~llano, senza terna,donale delle colonie, fu calde~- In veritd, confesso che fl mio senao r~~~~-~ ~b~1oi~~f~ 11 d~u:1~~it~o:!~~:: .. !t~t.! l~~~~~n~1~ 11 t~e~d~~~:11c~ft~;!iat1 1 i :~u~'t::t~!':e:J~r:7):1,.:tt!~ ::;c::: 0 o::I'r: tive. come fu poi rilevato da ci:aki oltremarine, allegandosi chC il nuovo 11ale,che 1101, detenuto a S. Vittore. obiettivi, tl'a gli altri e più recenti dal ordinamento dove~se far parte tnte- . Il deutto costdtletto •intellettuale•• J'olande'i,. M9rcsco in uno studio per grante di· un sistema tnternazionalP. quando n01, è accomvaunato da atti dl Il Centro europeo della Fonda2.lo11e fondtito soprn una_ Legn effettiva ed violenza o di prevaricazione, l qualco-– Carncgte. Dal lato gturld1co 11_difetto efficiente e sopra ,·na vera stcul'ezza sa dt cosl in.afferrabile, che occorrono capitale è nel non aver conferito alla collettiva gfacchè « esso sarcQbe del ~rUi mò!lo pacatl e serenf 11er aludsa · Commissione permanente dei qiandaU• tutto tnaifoablle - concludeva li do. ca-rn.eco1, eqtlltd ol 'inti.mf moventi. idonee facoltà dl rl.~ontro. d'ln_!.eryen- cumento - In un mondo di rlvaUtù Mo. sl'11zabtsogn.o di d!l1tngar1id fii to, di surr,"">g~zione nella J!"Cstlonc tic\•. tra gr,,ndt. poten?.e 1mperiallst1che e conslderaztottl no·n strettamente pertt– le pote~ze mandatarie. La s~JJerv,l- armate'». E' lecita la domanda: forse nenti, che cosa s-l pud fm·e per porre ston affidatale b plù che altro nomi· che la rertezza del Partito laburista di rimedio alta diSf]_arUèJ. del criteril usati nale. tanto da escludere che la Com- non vedere prossimamente abolito un sottn ctelf dlvers!? Rnsta che l'ente missione possa eseguire inchieste sul mondo siff:i.tto, nonostante glt !mpe- giudiziario vreposto alla 'revi.çione del ~~ig8~v~r~\c~1e~s/~fc 0 ~~~ir r~fu~;11 ~\:ae~:~n; 0 ~\ 1 :..,~~n~~~u1a1'~~:r..,fl:~: ri~~~!z~ ~~!-r~e~~!:g:Jr~~~~~ d~t e~::z !tr~t1. 1 )t~{~nl1 dr~1i1!s:.bi~~~o:~: 1 r~: ~f~~i:!!-a~;c~i1i 11 f~~:ir~~~;;,e J~f~~~ ~g,ra;:,,1~m~•a~l:a ":!!}~~~ ~~rz~cec::s:: fine si ha u11a?lversif!cazlone assolu do colonlnle. secondo ti suo antico e z-fonl! cl-Jstaccàto 11-elNord. che, vivendo tamentP. tnglustlficat.1, Quanto ~l .Prin- recente pro~ramma? Se cosl è, tolga nello Rt,mro ambiente plt). arroventato ciplo della e porta aperta> - c,oè del- n cielo ..che tale nodo diventi da una det glitdlct· di pi'ima istanza. i tende,µ la lthertà di traffico, dl scambio e di parte ~ordiano. a magf?lo1·minaccia e zltrlmPntp predl.!:posta a confe-rmnre • industria concessa ln misura eguale calnmlt:ì. dell'uml'ln genere, e da.ll 'a1- ~ 1 -et)r/tre defi_nfttva la disparltil del al rlmanentl paesi - fra I tre gruppi tra scorsolo. a danno dl auest'umne c,ìte-rl. Bisouna qub,dl che ra cassaao• di mandati: oltre che tale principio; 1u1l!a,che In verit:'t non potrebbe !m. ne sin nuovamente tml,'lcata, restltuenJ -per ti gru_ppo net cui_rtgunrdl vige. è maglna,rsl me:i11o·lncapestr<!ta e più do n Roma il trnncd1lf!distaccato a Ml• Roggetto a restrizioni che lo rendono nsflttfcn di quel ch'è oggi. · lano inS~ntl~t:v~u;~r;dfl ::~n~";~::r~ UC..O RUFFOJ.O • g. a. r. Br 0 u:::: l~~~~f1t~il;t~t~~u:i1c~I:r~ """""--""'""'="""'====="'"'=""'""!'========== .. economici qui appena accennati, cd eSteso a tutte le colonie. st riteneva dovesse dar vantaggi considerevoli in confronto all'ordinario statuto colo. I PARTIGIANI sicsso buon nome dell'ltaUa, e dan ra• - gtone a· molte malevolenze strmilere. nlale. tanto rispetto nlle popolm~ionl s, POTREBBE Qrtl ~fare 1l p,-,.nto». Pi•ima, e più radicale: .costltuzf.one di 111digen1, per a~elerarn1 l'f;lev~ztonr rl(Ju.ardo al. parti(/fanl e l'opfnio• un demanio delle colonie affidato alle materljb~tf t!fr~ ef ruan t [/spc to 8 1 · ne· pubbllci:r; o descrivei-e una Come provvisoria conclusione sl puc} <lFre .. rH<nilamo,che t 1,arttgtanl d'Tt~ lia si sono condotti conie tuUe le forze insurrezk>nali ed extralegali che hanno co'IHribidto aU.a resistenza antttedesea r-,t Europa. e· forse con maaoior seruo di misura e di umanU<}dl nitre, ver la misura e l'umanità che i natttrale B istintiva anche at nostrt spiTUi Plll bizzan·l e avven-turost. cw·e supreme di una ra1mrescntanza ~i: ~s~tro !; fuorft \e~~~~~ii ~~r;ii 1 ~\t~ curva, elle segnasse O fave>re-e, Il dl· ove avessero voce e parità di dlrlt>:.i apprestate indistintamente a tutti I sfavore che ha accompagnato l or>era tutti i paesi del mòndo. Un <llse~n'> paesi Interessati. S! sarebbe cosi attua- 'det partJotanl, o l'ero elle se ne i avu– slmile, ma solo rispetto al tc1TitorU to n prtnclofo· del m;mdato clupl!cf' ta tn zone otd Uberaté 8 dlstàntt. · . già ,posseduti dalla Germania e dalla dual mandate Insito nel sls}ema di· • .Dapprima, la voce det partlntanl i J;ir~h~o~:e~1~to ciiì'1~n7:~ea~o~mra visato a Parigi e. san~lto a \ e~sa~llt giunta per ra<lloquando ancora, a Mi· prima guerra mondiale, ma subito ~tc,' 1 ~i3s~~~~~~rg 1t~~~;h: 0 ~ 1 1~ 0 n;~r~ lano e a Torino, si pensavano· presen~~, . scartato per dar luogo al sistema del Che le c-.rttlche rivolte a quest. 1 solu- t tedeschi: e tut~l st sono esaJ.tati a~ mandati; ti quale, com'è noto, mise il zlone mossero tn realtà più daJlé men- l'e;,opea ciel/a ~-,sco_ss<i, ~~e . re~ideva congegno ammlntsu·attvo delle colonie de del regime mandattzio odierno eh~ r,raii parte dell Halui agl italwm prt– c territo1il sottratti a quel due paesi dalla valutazione serena ·di quel c:ht' ma della vittoria deoU alleati. Poi so- 1wlle mani di pochi altrl (pnesl man- sarebbe potuto divenire. . no oitmte informa.::ioni apparentemen•. datarli). Il disegno risorse Ingrandito Terza specie di schemi solutlvi: sta- te più clrcostanitate e precise che, co- :;~! 11 1a 3 ~~! ~{~g;l~l~~r:li~?:::n:: 1 d~:; tuizlone di una Carta coloniale che me sempre, venit•lmo a sfatare la par-. riusciti esperimenti di m111nlnlstra1.lo -fosse ai popo1t di colore· ciò che In l\J:i. te più leggendar,a dt quei fatti; e su ,ne diretta della Socleti). (]elle Nazioni gna (',arta fu all'Inghlltcrr:1: medlev:, 1.le questo i stato facile per tuttt i retrivi . nei territoriJ dl l!emel, della sa:rre e ~t!~1D~~tira~~ 11 1/·~~~:~r;:~1~~eagJl fomentare -u?a contro-leggenda, secon– . ln qualche altro di minor conto. Se- alcuni prlncipU-CélrdlnaJI: le colonie do l<tquafe l partigiani ernno poco al•_ ~ nouchl? Je dlchlaraztonl ufficiali ree!. non costituiscono possessi e sono ti!• tro O poco meno che bandlti, e la toro . s::imente ostili del Governo lna-Iesc gli nute in pegno e In cui;todia conglun- overa quasi nulla, e t1itt~ ?a gloria del• ·~1iffi ~~;[e p~~- ~~~ion~ ~~~b~;gro;~~ ta.mente da tutte le nazioni stipulan- la Uberazto,ie detL'ItaUa del Nord an· __ ma più per quest'una, troppo facllc ti. con l'incarico delrrimministraztone ,lava ·dun(Jue agli eserciti alleali. 0001 a intendere, che per. Je altre cento - delegata agH St~tl aventi espcrienz,a questa tèn.rlenza , combattuta cla in· · a una sua rcJncarnazione. Glt odierni coloniale; li precipuo· compito del s,- formazioni pitì. «storiche,, raccolte . dcttotorl di pace non vorranno certo ~i:mt ~ d~~ 1 ~:;~Tr! f1°~~~ ~~~~i~l~e~~ (ancora con len!ezza) dti cht ha tnte– plas scelerare tna-nus sopra un tu· te possibile la loro autonomia; scopo resse e 111;0~0 d, f~rlo,· o. desunte dal mulo dal quale, come dal tum~lo di di f?SSO è 11 miglioramento di territo- raccqntt vtu- pacati e ptu prospcttJct ~~~tro, potrcbbe1v, uscire ausplcll si- rll e popolazioni custoditi non solo e che la gente ora è in grado dt fare. Se Secondo: sistema del mandati reso ~~~~ 1 ~P~!"~~~: ~ ~~~~~gties~°i:~a 1 ~ 1 ~ ~z~~::n::e~~!e r~n:::e P;: ~~:~~~ v;:: generale .e convenientemente raffor- scriminazlone tra gli altri paesl, am- dice del « buon ,,.nome D dei part·Jglani, - ~..òsTt~~~~~!e~~l h<1~1~fa~o 1 ~rf1~e~~- messi tutti a godere 1n piena egua. contro tante Interessate o b~ote accu– &U dal zturidico e dall'economico. - Lo cUanza di diritti l'esetcizto delle fa- se, che attaccano. ln _Jitidei ,iontl~ Jo u. m• LA PIETRA DI PARAGONE Uu~ piccola collezioDe · di eapOlavori · NOYIT~, IVAN TURGENEV STORIA Ili UN OROLOGIO VOl. 1n 64• !C>gg. ll28 rUegato . allo. bOdonl&ne L, BO Nella atC3.ta coUatonc iono ~cir-:t 17 t,;OllH/11_ d(: Maupamant Voltali-e, Balzac. Stendbal, 8te– ,-eD!OO. Mdvllle, Poe, Bret·llnr- 1~co~!~~.t, ta:~~é, Tl~~~:r:: Jt.m05, eer,·antcs. D'Atire-vmy DOCUMENTO · Edi!, Libraio

RkJQdWJsaXNoZXIy