La Nuova Europa - anno II - n.25 - 24 giugno 1945

LANU01t4EUROPA SETTIMANALE DI POLITICA, E LETTERATURA 8PSDtz10Na 1H ABBON.POSTI.La '.A.NNOIl - NUMERO 25 ♦ ROMA'-'- 24 GIUGNO 1945 ♦ UNA COPIA LIRE 10 IN QUESTO NUMERO :1A- PICCONE STELLA, OZIO DI MOR.i Nc9"Un mercato di popolazioni. in- CONCLUSJONJ TE • . • •. • • • • • • • p. 71 somma, nessun quos ego del Big LUIGI SALVATORELLI: I e TRE, E I CARLO OIONISOTTI: IL , V O I• E LA I Tl~ree, nessun~ improvv!sa':i~ne. E L'EUROPA ....• : • p. 1 FELICITA' ..•••.. p. 7 ,q_ut dalla qu~st1one di prmctpJO ~as- ll MARIO VINCIGUERRA: e o Ne LU• STEPHEN SPENDER· LA PO Es I A I siamo a qu~lla di metodo. Si ~ra eia:• SU a S 1 o N 1 su 1.., LA e R I s 1 . 1 , · lato per molto temp0, e possiamo d1, ••• LA,_SETTIMANA .• : ~: 2 INGLESE DAL l!JlB AL 193 !1re favole~giato, ~l _un rinvio dl_ tre, LIONELLO VENTURI: n I V o Lu z I O· p. quattl'?•. c,r:ique, ~ICC:l e;>' ventl annt per e R I s I <;:~- --..,,._' Ù.b,::- NE E s I 7 1 u A z I o NE 1' J y o L, u- * I le dcc1s10111 _terr1toriah. ?arebbe stata, ~ ':<.: ZIONARIA .•..... p. 3 . , ~ quest~. spcx::1almente u~1d_ea..,..amerl~a- .. " GINO LUZZAT'TO: J L p R O 8 LE J.f A GUIDODE RUGG[~RO. L J ,N T ~.RNA- na. E chiaro c~e un r!nv,1~ md~fimto Q UESTE lunghe arose giornate dl ' .-- DEL L' E Jl I GRAZ I ON E •. 4 ZIO.VALE DELLA (.;UIJl UHAlè a.ssi.ord~,un rinvio dt p1u ann~ non giugno.romano hanno'visto l m<r P P. 9 cies:ds;;rab1le. i\la non vorremmo si cor- vimenti pesanti, gli andirivieni :;: JEROME DAVIS: LA RE L l G I ON B l'esse all'eccesso Ol>PoSto,e s 1 voles~e di una strategia Politica necessar\.1- l N ·nus s 1 A "'. . . • . . • p. 9 · ora imbasure la nuova carta geografi- lllf'nte complicata per II gran numero U~~~~Jg 1 !A:~NQI~! 1 ~.~~Ns 7 ~~t VITI'?I~It;> I~ELLA: NUOVE fLE·Jii~~~~~!~~ ;;/ 1 ~~jf: 1~ s: 1 ~~~\a~~a~t~~ d! ckmentt e per la novità di alcune ,... p. 5 i:,;~ i)~ n 1 AE/~ /Av A. P_o~ 1 . 1 ~-cl~ i ;~i~g~~f~\~~ ~ng~;~~i ~ 0 11 ~~l~v; J;~~~: Q~~:~~n1~/~ir;.r~;_,o /~~~~~1 1 e1;~at~t~1~~; ALBERTO MORAVIA: Cl.VEJIA P· G STEFANO BOTTARI: DAL SEPARA,!r\ah: un certo dtsrncco dal\' urgenzata ~•·nte. Non soio nel ca:r.;-,odella po; DANTEALDEnIGHl: Ml.! SIC A . p. G. 7' l S MO AL L' A U TtJ NOMI A p. 11 lmmeJiata dl avv,mnnenti e di senti. litica e ciel giornalismo mllitante. ma m,mti. inchieste imparziali e documen• altresl nel più vasto campo clell'opinio. tazionl accurate. coordinamento e n· n1; 1>ubblica il rinncv:unento 3 p 1 ritua• ~~f3~~ 1 ~: -.syc~~ 1 ~ 1 ~~. 1 {t ~ ,; ~~~? ~rga~~c\~~le è molto più :<Jr.lodì queilo eh,~ si I TRE E L'EUROPA consultaz!Ont di non europei. s~:~za potrebbe pensare. Le grandi lez!Oni '' aspettare gli Stati Uniti ct·c;uropa. o,::. che la stol'la cl ha propinate si sono '' . corr~ con:::nderare I' Euro1ni come un succedute forse con una rap1:.l1t.à ~U!.H!: tutto, e consultal'e i popo11europ<!'.ca. rlore alla facoltà di apprenclim~nto dl'l- me se già losscro a.::oSociatL !'italiano medio. S IAl\'10 a meno di un mese di di- dt:·ettl- Ceno. CJUL'St1 popoli per i prl.mi dc. Al di sotto delle complic,nloni supcr- sta111.,aeia\ nuovo convegno dei ~~~~i!~la;;n ~~!n6°~~;~a~ 1 i~~1ente dl vono farv la loro parl..è: farSl :-\l!!llire fìcial!, dell'intreccio misterioso dei con• Bìg 'l'hree. ParP., che vada prcn- ,ea!izzazione !mmedlHa E tota!•!. l'ran- ~~~ 0 ~~ 1 ~\e~~st s~~~il~!gJ:(z,:;.e<:, g~~'.~!~ cil!aboli. degli scontri e dClle compo.: dcndo piede l'uso di abolire Il Big e diamo atto anche di questo. Rmane di lmèndèl'St fra loro. Passare m ras- siztonl. delll! pretesc e delle transazlo– ùi parlare solo del «Tre:.. Ciò non si;:mpre l'lmµc?t;n 11e nrm.ttart d. con• segna i loro litigt, climrna'rne li p,ù nl - materia fluida aCfiorante nella vi, cambierà molto alla sostanza della CO· dursi secondo quei princiJ>ii, (.Il agire PùSS!bile. delimitare almt?no gli altn: ta politica d'ogni tempo e di cui tn sa: non J>lÙ, o anzi meno, di quel che ' 11 qiie!!a direzione. La quale. pe~ 11 e avvèizarsi a considerare gl: intèl'èS• ogni tempo usa scandalizzarsi T.-irtu• !~1~ 1 c;t~f1 ? 1 ;~~~.l>f: s\~a;fz~~~0 1~ 1d~~~ ~t~~~);ri J~ 5~~~ 1 io;:pi~!t~e frfr~~:.~~: si generali comuni 1Jiù di quelli par- fo - la presente crisi si è svolta S'!· dei C dalla sigla A.e.e. E infatti la cl!:ne,~ti ternlor1all ,., cl! conforma:-;;·. ;:il ticg~ari clivcrgent,i. 1 F . 1 C'Ondouna linea rigorosamente logica scorsa «Settimana• ha riferito come des'derlo llberamenl:· -:~presso ,:!i~ipo- be . 1 ~"•~~~:t gl! cn_e a 'rancia 'lv:-e J. fino agli ultimi eplsodl. e nei circoli americani si dichiara che pol!. dir~~tlv/ e° doÌ~n~~/f!i~~-li~'.laP~~r~i Per con1prenderla occorre rend~rsl da questo convercno usciranno fissat'è faii d-es·et.,•1.1:-1,u'.':::irr,ente. saranno Franc:la :e esperienze fatte 111 que:su ctmto che non si trattaVa della c~* !e rrontil•rC' degli stat.i europei•· vari. e più di una volta contrastantt. ultimi tempi non sono coùtonanu; m:. di un minlster'o. a cui poteva succe· I «Tre• rimangono dunque· più IJig E ai disopra di tutti i desidera stanno noi distinguiamo fra ern.m tempora. dere un altro sullo stesso piano po- :h~~:~~i~!;~~n~': !a :~ur~~~n~~;~~~ 1~o~~~;i~\i !~ct~~~~r~\à~ 1 ~0 \rJ!~~ nei di governi, e dis1>0sltlonl prot0nde littco; ma <di un'altra fase della Nuova Europa che fin da principio ha dei popoll. Noi non crediamo. cioè, che dei popoli; semprechè QU~St tt dispOSI• crisi politica della nazione, aperta• po.sto a base di tiutto il suo programma il «diritto d! autod-ecislone» dei popQli zioni tt'~ler,ano. una buona volta. alla si !I 25 luglio 1943, giuntò: nel mmto dl Politica estera il mantenlmento del• sia qualcosa di assoluto. per la stessa ~~~~.:e':sart u~u~~;~/~;t~~.~~;e s~ra~: più basso del suo movimento Jlscen~ ½'accordo fra Inghilterra, Russla e Sta- raglone per cui non cred!amo all'asso- costruzione materiale _ tale da assi- dente netl' autunno di quel!' anno. ti Uniti e la loro «condlrczione • mon. !utezza della sovranità sta!.a!e o dello curat;e un mininao di funz!onameuto Il fatto che dal primi dell'anno se– diale. L'Europa non p!.!ò preten<if"rc. stesso principio di nazionalità. Suppa- regolart: deim vita econonHca. che n,.m g,u~nte - B. comll'lclare dallo stesso ter: non può pensare di essere sottratta a niamo - Per ch[ar\rc un'idea. si può diptmùe so!o da nor _ <! una prima 7,0 ministero Badoglio. che pure per· q,uesta condlrez!one. E se ciò riesce. supporre anche l'inverosimile e l'assur- realizzazione del nuovo stato dcmocra- tanti lati fa parte tut\avla della rase !;~r°c~~ i~~n~~~<;8!0;i;ige:/~Ìta5;1} 1g 0 ;echèe ~rf~f~; 1ie~~~e5;.u~l0 ~ 11 ~f~~: llco (convocazt0ne e funzlonamento semi-fascista - Il movimento della vi- e Tu che angusta ai tuoi figlt pare• nere uniti all'Jtalia. l'assoluta sovrani• della ~OSliLll1,:nte)e la sua acc".-ttazio• la Italiana segna una linea comp\essl– v1 - Tu che in pace nutrirli non sai - tà del porto. col classico jus utendi et ~è n:ss~o~~a d~~~a~:z~fi~i p~~fà~a~~~: · vamente ascendente, è motivo di gran– htal terra, g!l estrani ricevi: - Tal abu.tendi, senza nessun diritto del re- ne europea quel contributo che i Tre de sodd1sfaz1one. e cl permct~e dt con~ . giudizio comincia per te•· troterra plurinazionale cui quel porto hanno detto più volte di aspettare da cepire buone speranze per I ayvemre. Se. nei quadri della ir condirezlone •· serve a far valere l propri 1-eg 1 .Wml !n- lei, ma 1,er il quale non hanno ancora •Per questo. per conto mio, non ho mal :!1s~~~~T:~i.d!~J!f~~a~l.d:I v~~ddi~~~~~: ~1~i~!a~oTr~~!ti~l t~~r8,a~J!~i cl'ea~o le condizioni necessarie di~n- dubitato che Parrl avrebbe superato 1~ avronno H diritto di .decidNe dei de- venisse l'idea di proclamare aa loro denu da .!o1.UJCI SALVATOUELLI ;~;!af~ffi~~~~a c~:t!~/~~~~~~ 1 :~ 11 ~~ .t~r~t~s!~~~ 1 a~~:~~o d1 ~~~!~!~~;i~ ~~~:)i~;~zaal~~n~;~;;~~o (de~~ 1 ·~~~~~: ------------- Iontà che cercava di avvi\1.1,ppare i suoi al Qu'esti); se c!ò sta accadendo e se- guenze di un 1 simlle atto per l'lnghil~ passi. Di per sè valente e coraggioso. guiterà ad attadere. l'Europa può e terra (o per la Francia): Belgi e Olan- F U OR J D J O GN / egli era agguerrito da Una forza che deve dire: mea culpa. Essa non ha sa- desi avre-bbi:-ro torto. Supponiamo che superava la sua stessa persona, che t\: pulo, pur avendone avuto tem1>0e mo- Cecoslovacchta O Polonia o Rumenla O e A MA R IL la volontà di vita. di rinnovamento con ~.: 3;::~=~~- r~;r:;~~~~ne~~;~ ~~!f: ~at~•~a~:~~e~~~nt~t~~~o vi~~:n~ LA ~i~~t.e prpve dimostrata dal pol)Ololta• ~~/~t!~v 0 e;;;:: 1 ~t~r~ov:r~~le,;a~~~J~: :~:~~-i ~~n!~o~~~~!~tod~~~-E~o~~~ S Cc~{1~~ 2Ca~~~a;,:~/ V.ag ~~~~:~~ In modo più specifico. la crisi poten 1 rezione dei Tre e l'orS"anlzzazionc mon- centrale da parte di uno del Tre tn molto assurdo e alquanto audat.;c zialmcnte st aprl al 1>rimi del marzo diate d_iSan Francisco, che è .lnnan1.i confronto degli altri due e dell'asset• che Salvatore/li ver esempio, ci ponesse, scorso col «caso Roatta • e sue ccmsc• tutto la sistemazione giuridica dl tale to generale eurOpe:"I: 11 diritto dl auto- tra i « poliUcanli della variopinta ca-- guenzc. Da allora 11 governo BonCJml contdirczlone, anche se non di questa dec1s1one dei popoli non g,usttfichereb nwriUa reaz~on.aria», che avversano appariva come quel personaggio de( soltanto. be affatto Il loro comportame--t•.> ,,., questa soluzume come hanno avuer• Tassoni, che «andava combattendo ed n:~h;~va~l~e~•u:n~ini~: nd ;i~~~~~ fgr1~~: 0 ~1f•At~~~~-PJg:s1~it~! ~~!~:1 =~k~e~t~ !Pf;~u~~:rtvoFe°''!~:i:;: ~ era morlOlt, . sbrigativo e perentorio sulla flssazio• la, dì unirsi ,1\la Ger:manla senza il degli uomini leali e non accomç,da,1ti Caduta la barriera. che separava l'I· ne delle frontiere europee tn una con- consenso della Società delle naZlonl). I che non manifestaru:, in privato il lo· talia peninsulare da quella continen: (crenza del Btu 1'hree. Ma anche senza Il diritto di autodecisione del PoPoll ro schifo per la dinastia per cmdare tale. si apriva l'altra fase della crisi nai solfovare scalpore. qualche osservaziO• non escLu.dedunque l'intervento dlret- voi a braccetto col marchese Lu<:iferoe zionale un gran balzo in avanti verso la :ne. sarà lecito farla: osservazioni:? dl tivo dei Tre. neanche in linea teorica. col Luogotenente•· nomrnlità e il rinnovamento. Diciamo prlnclpto e osserva?.ione di mcto:lo. neanche a strelto rigore di principi!: Diamine! Come è saltato t-n mente a subito che sarebbe ingiusto lasciar di- Il prlmo•princtpio della Carta attan. mentre lo rlchlede necessariamente per Pacciardi di supporre anche per un mo· scendere il vecchio pilota senza un ~!~':i~~lg~t~u~h1i\. aJ~!t~ !~ 4 \'>~~ ~ ~i~te P~ft~t:1 J1:it~·~m:t~e~r t~:; 7;; 1 ~t~~~; 0 .:~,~~t1~~:e~sr~~p'l;it~· c!ntJ: saluto di riconoscenza per avere avvi; Paesi (Stati Uniti e Inghilterra) non conto. Se i Tre si crede5$Cro 8:utortz-, nlla ri:azionarla •? Io non sono d'ac- cinato al porto con cautela la nave pie-: aspirano a ingrandimenti terrttortall O z.ati a mettersi a tavolino per decidere· cardo co,t la U,iea di con<iotta del Par na di falle. Bonomi ha rappresentato d'a-ltro genere». Il secondo principio da soll, sovranamente. sulle frontiere tito R. J. ris1,etto al govemo del C.L.N .• con perseveranza e dignità un momen- r~;~{~r~rf ci~n n~~!~r:~~o c:n~~~in!: ~~~ ?~~~ii c~!~. r~~~-~/r~~~:e; I :sfra::nre:~,~~a::~a1:1;:~ei~: 0 ;~~~~- ~~i~~f 0 !~~n~f(~~t1e 00 - ~~~~g~~istÌta~ desiderio, Hberamente espresso.• det i loro accordi particolati, avrebbero blicana; ma ciò 110n ha che far nuUa, liana. La sua stessa figura poco rile– poJ)Q!I Interessati•· La dichiarazione torto. Essi debbono ascoltare le vocl anzi è l'esalt-0 contrario di qualsi-J:;i vante. un po' sbiadita. in certe occa: :~e ::z~~ia~g;,\: ~tet. t g:~~:;~·t li~~ fi n=li~~r;ot~~~r~~ 1 ~l~r~~~~:: 1e ci::ft~. r:~::::~~~~ non' vedo co· sioni può aver giovano a far passare matarl hanno concon:lemente accettato tazione ci dovrà essere. e non pro for; 1 sa c'e-n-lrin.o qui coloro che vanno a quasi inosservati certi spostamenti ~armc:::.::1. ~~:fa~~~· p!~\c?e~~e ~~:~'. ~~a.t~~r ld~nibtITe~. 1 eÉ~[ d~tV;,:; i:~:i:;~~~~- 11 1:;s~es:at~:tf/~/rr~i~ 1~'~~ r~i~~~~a~t~i~~:i ~~~~ 1 ~:~~: Biva. sono. fra gli altri. l'URSS, la Cl- no sentite tutti i ·governi interessati. be definire cosi. poniamo, Parrt, Nen• ne il primo a gioirne. Da, i.I Brasile. la Francia. la Jugoslavia e non solo quelli direttamente tnteres•' ni, Togliatti? Allora bisognerebbe dire Col chiudersi del periodo di transi: E' stato dichiarato successivamente satl. caso per caso. nella frontiera con- 1 che eoli trar,isa slranamente una diDe- zlone tra l'Italia semi-fascista e l'Italla che la Gem1anla era esclltlsa dal bene traversa. E àe si può. anzi st deve atn.".: · re-nza di metodo politico, fino al punto del rinnovamento divenne apel"4 la &lo de~la Carta atrantica. Non discute- mettere che la manifestazione locale I ria incorrere, senza volerlo, in una ca- crisi latente del ministero Bonomi. ~~o ::n:~i e~ 1 7;~~~: J~:A!~ft~: ?t!nf 0 d~:1~ n~~ ~raa 1rru it~ 1 ~n1~ iga~~ I ;:::e~~ !;hJ!~~::t'e"':t~~::~~i :: A questo punto la situazione si ma 1 ~l-uslone del genere è stata pronun: accettata per la decisione finale, ciò temico affini a quellt dt C-Oloro dt cui nifestò in tutta la sua gravità, ma an• c1ata. o annunciata. E' stato anche sp~c- dovrà accadere solo a raglon veduta, pure si trova agli antipodi. che nel Suo vero aspetto, senza possibi.• gato che la Carta atlantica non dove-e e per un interesse superiore Il cul Quando si ha uno stesso obbiettivo lltà d'lnfingimenti e mascheramen_tt', ~a intendersi e-Omeua trattato iotma. rispetto. ln ultima analisi. ridondi a fina~e. si dovrebbe stare molto attenti a Era in tutti il convincimento che ll•mt· le, -una leg~e lnternazw11ale, nello stret-1 vantaggio più vero deua popolazione non cadere in simili errori. ,nlstero che sarebbe uscito dalla criSl to senso giuridico dl:.'ì!a parola: essa 1 stessa. L a. sarebbe stato e il ministero della Cosu~

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