La Nuova Europa - anno II - n.18 - 6 maggio 1945

.' l-- G mt-,r;::-io l!H5 ,;c--:,."'.~'-::~~.':'.,".,-~.-- .~~- "' "'--- L':A.' N u o V if E u Bo p "A. _..;;-":· C"'"",~::a:. '." -::"'"':-. ,A'":; ;,::'::~=="---'·':.;• ..:-;,:r:.,,_•aa•·'"'''"'''"'' '•.:a"-'- •"-·"""''•"-"·_,. 9 ~ ,~· CON--ÙNA RICORDI MORALE UN PIANO VANDENBERG L'IMPERATRICE UGENIA E SISTE un. plano Vandenbero per la pace futura. Vonde11beru i un pers~ ,UN tempo, giovane d&ptomn.Uco !re: sonalt - nei quali Francesco-Oluseppe nagoio imvortcmte; ~ membro reput,- d' soluzfo11e temporanea l pU1,facile condlscen~ere a una transazicmcj, ntl semb~a cl ollronde clic .si ispirino a u 11 princlf]io inaccettabile, f}oichè la « ,·cvi– slbllitu. » delle soluzioni t norma piÌl. con.s~ut al realismo politico che non. la .TlUlda intangibilitd dei trctlatt. La pnma delle. proposte sio11ifica h~ so• stanza che tl senatore Va11dcnbero ~ pro~ito a impeonare la collabor(lzione tnilttare degli Stati Uniti per uno tco• P!J specifico (tl controllo e la smtllta~ r1zzozlone della Germania e del Giap-: pone) nei termlh.i dt un'alleanza che strt1111a insieme le grandi potenze tnte• ressate, e senza ricorrere caso per caso all'approvazione del Congresso amcri– c~1!0col pericolo di far dipendere de~ cmont tanto irnportanu per la 'J)Gce mondiale da interessi o intrighi dl paf'i lito,· con. cld si esclude (o 110n si con· tcmp!a) l'lnterve11to, nelle ,m:asf·me Questioni di politica estera, di i.n'c ns~ semblea delle ncizfoni • quale t prcvt~ sta nelle proposte d, Dumb-Orto11 Onk• c l'impeuno dt una collaborazione.ome• ricana a una più. generica funzione di ouardfo e dl polizia mondiale tn. ca.si per ora tmprevedibilt 'di aooresslonf , di violenze. : que1:tat assai intimamente l'impe• e Masslmlllano, la reg1.naVittoria e sa, bllcano del Senato americano, era il pfiì , Tlltf'JCeEugenia; fu quando, consl• zalne si mescolavano senza altro plano rlspet~at~ (e più moderato) capo deolt «nere all'Ambc!;Sciatadt Londra con San che quello dl dar la colpa a tutti,.!uor isotaz1omstt; da ultimo, era stato dest• Giull;mo, andavo quasi ognl week end che a sè stessa. Una sola. osscrva2ton~ onato da Roosevelt come uno de! dele• a Farnborough HUI dove l'ex•lmpera mt coipl come as.soJutamente sincera e. oall alla conferenza di San Francisco ;trlce dei i,~rancesl·risiedeva. In verità cosl almeno ml parve, or1g1nal~: e la nomtna aveva ottenuto tft"ande eMra avrebbe voluto che andassi. ogni E' facile - ml disse una volta _ dl ,tso1ia11zo.Poco prima, infattt, aveva abato: 11 che stupt non poco l mem; criticare a cose tat.te. contavamo l!JU obba11donato la stretta osservanza del• brt della sua piccola e qorte • a comtn, una eventualità che sembrava sicura l'isolaziollismo perchl convinto della ctare dal suo fedele segretano Ptetrt tanto a nol quanto al nostrt amtcl rne3' 11ecenitù della col(oborazione omerica• che me lo confessò francamente: la sua slcanl: la vittoria, nella guerra civile na al mantenimento dello pace nel Signora aveva sempre detestato l'Italia amer1cana, deglt Stati del Sud contro nio11do;la sva opinione. come la .sua e &Il ltaltani; pcrchè quell'eccezione? Llncoln ~ gll Stati del Nord. Se c6b fos• parteclpazioM alle deliberaziont sulla lo Jo .sapevo bene: pcrch~ la tarda età se ae<:aduto la situazione al Messico pace, pub esser ricca di notevoli con.se. aveva distrutto ognl tnteresse tn tel sarebbe stata tutt'altra: n Sud degli uuenie. Le sue proposte concrete sono ealvo che pèr la sua prlma gtovtnezza; Stati UntU sarebbe divenuto una po- le .seguenti: 1) una stretta e imme· non BOio non era più e imperatrice,, tenza indipendente a carattere ollgar• diota alleo11za tra oli Stati Uniti, la ma neppure e francese»; era rtdtven: chlco che avrebbe accettato con gtota Gran Bretagna, la Francia, la Russia e tata spagnola, spngnollsslma; e una so• una frontiera comune· col neo-impero la Cina per il controllo e la smilitariz• J:a oosa le piaceva In me: i miei picare: me-sslc:ano. A Londra, del resto. tuttl zozlont pennanente dello Germania e echi ricordi d'Andalusia e di Castiglia, credevano come no.I alla ,•-ittorla del del Giopporu: 2) la potenza militare H mio gusto ardellte per la gente del Sudisti; coli'appogg1o deUa diplomazia degli Stati UntU a disposizione del• popolo !ra Ronda, Algeslras e Malaga. britannica e dell'arlstocrazi.a sudista l'alleanza senza che &i debba richiedere Pii>. essa ml permlt.c dl entrare nella americana avremmo potuto costruire su 0011t-volta l'autort.nazione del Conores• eua Intimità e J)iil s,entll che Ja· sua fondamP.nta solide le basi del trono di 10 fil parlame,lto americano); 3) 0011I v"-1afrancese non era stata In let che Masslmlllano •· deci.sione cui ora .st giungesse rfouardo un'avventll'\"'a e un sogno; e te Tulle• In vetità. i e tutti, delrimperatrtce at confini e oonl acco,-clopoltttco so• rles e- Blarritz e Compiignes poco piil non ernno i.tau a Londra che IIForeton rebbet"o da considerarsi temporanei, e {li uno scenarto In cut sfOQ'. 81b.ma da Office e. parte della e buona società•; rivedibili a ouerra finita; 4) pur non. pr1m;i nttrtce. invece le_ aane masse bo?'f:hesi e pop0: ~bbandonando la formula della e reso La rivista omerlcona New Rcpub)>c (22 gennaio), che tratta a l-11.ngo di ,.;_ Que,te proposte, ritiene clie ti piano ~. Vcndenbeto potrebbe essere 11ccettato ; · oro, come u,i primo e più. stretto tm~ • peo110,integ,-abile in seouito con im.,,e~ (lnl più vastt, come quelli pretJlsU a JJumbarton Oak-8, ot Quali l'oplnio,1e e Ma1grado che le mte pr,rerenze mt lari si eran tutte pronum:iate per la mco11dfzlonata • st dovrebbe far pre– aNJi:mo sempre portato a rtspettare da vittoria del Noròistt. Lo dissi con un sente alla Gern1a11ia e ol Giappone che l<mtano govr:mt e ex-sona1)1. avevo ft· etomo di ~rcasmo all'imperatrice che più a lu1100combatteranno, più dure nito r,er J>AS...~re Junghe ore con Eu,re: battend~ml H braccio col ventaglio mt .saram,o lJ: condizioni di pace. nla; <~ ritorno dalle mte mattuUne gite gertò ndondo: e -4-h. italiani, lta11an1, Queste proposte in Porte ricalcano, e cavallo, ml fn~va Invitare tn un suo tutti gli stessi. tuLU un .DO' rlvotu. ma in parte modificano I deliberati e.a lottino O\~ del passato non v'era al- iionari ...•· raootuutt nella co,lferenza dt Dumbar– tro segno che un busto in marmo del Mi .&arebbestato !ac11e dJ aggtungere ton Oaks e ne determh1ano più stretta– Prince lmpbtoL - niente del marito - (ma non lo led.; è vano discutere con mente, e perci.ù ne limitano uli scopi. e là mt tratteneva facendomi servtre chi non pub capire) che tutto era atas Coi Hon accettare come dejin;tive le det &hcTr,J che lei non toccava; a ot• lo lai.so, tn Quella i:uer.-a. e non solo co11clu.slonlpoliticlle e territoriali cui tant'anni dlceva: ço gate le teint. Una l'ipotesl della ,ittor'-a schiavista: falsa s-t Diu11aesse in questa fuse derle trot• cosa gustavo molto ln Jet,.allora: la per- Ja fraseolOflla per Ingannare l francesi tutive intenlOzionaU, sottoponendole fetta 9-T'~crltà con cut la sua gelida ~ far loro credere che n Messico era invece a ,ma possibtle revisio11ea guer• enfm" mt apriv:1 n suo passato. dilaniato daJl'an.:irchta; fai.goche l fran: ra ulttmato. appianano forse la mo• gu~111!:io~~~l~a <fipr~~~I~ a~~~:a~~! ~!J~f~::\?A:~~;t~: 1 : J~nm~::--';~ 1::,f}~!~h;o;~'::f: ,1ts:r::;e':tl i:.Ift~ ~ ~1t.r~~•!ft~~ v~~:~gnolo; ma di db, fi? 3s;c~!\C:~~%n!:~~ che l~eserctto Spe,eso lasciava ctie 10 portassi Ja Non sl J)OSSOn_o >e.-gere neppure ogg1 conver<aelonc su quella folle guerra del .. n,.a dls~usto le frasi rugiadose e !Po• JL C'-'SO A l\,GELI M"N--slco dl cut non potevo lmm.agtnar-e ~1te con cul Nal)Oleone JJI prepar.1va ./1. l l 8l1ora che ct sa-rebbe un· gtorno un ~ l atn~osfera della guer.ra. Eccone un , verno \tallano cosI lneensnto da teni saggio tol~o daJJe sue tstruZ'ionI preJl. ]' r,refttto ,-eotonale di Lione, certo "'me la replica In Etiopia, e per re mlnari all ammlrat:llo de la Gra\'tàre: .Anocll, era occusoto daJ/a pubblica . ltfi9ee 1 ragion1. . e Si la parUe sai.ne de la J)OpuhJtlon voce dt esser ,-esponsabfle di atti ... Un _m4ioanteriore giov.inile sogS,or- faUguée d"anarchie, avide d'ordre. étaii df f'epresstone, compiuti nd J)eriodo no .1ll 1 ambasclata di Patigl mt aveva determln~e par Ja pr~sence de.nos for- del reotme di Vtc/ly, ma senza che nes• appreso che Ntgra net suot dispaect a cee à sortir <lela d1ssolution sociale oi) sun fatto Sflflclfico di tol genere ult ve– Viscontt Venosta aveva descrttto ·quel' le pays est pJongé...•· nt8Je o<ldebilato.La cosa di cui fl sen• la 8f)edlzione come voluta da Eugenia Una sola differenza c·era colla sci-'· timento pubblico lo accusava inveee e !lllbita~da NapoleonP In; e che en1 curata situazione del nostro paese aU;a.con. Jlie,ia fondatezza, era di essere stata votut.a ~ St1blta per· r.iff"orzare 11 vfallla ~f'lle, guerre in Etiopia e tn .stnto per tTe anni uno dd diciotto pre• • l'f'g1mc II con uno spettacolo che ne Spagna; che a Pal'igt, nel Corpa letl• /etti regionali che dipendevano dJret• r1.,u.. ,sse Il tr.iballante prestlgri.o. slat.ivo, alcunt erano Musan ad aB• tamente da Lavai, e come tale di es- M~si;;:asu l]uc-n·argomento Eugenia curarsi una certa Ubertà di paroln, Fu ser atoto uno del prlncfpaU r~spo11sa– .non finiva p-i.D: sulle prime ta -6U::t rrai1• cosl che Jules Favre vi pronunziò un bili della politica dt Vichy. chezz., Uo son coSl $tuptdamcnte out: dlscorso corngg1oso: ll proceuo, 1brlcl0Jotos1 neU' accer– m1sta....) mt e-ra parsa forz.:i morale· e Vous allea au Me:x!Queen envahls- tmnento dei sfnooll episodi, parve al finii col tempo per dom1mdanni SEnoft seurs; prenez gan)e aux conséquences più wi n:sseouirst dt colpi di scena. si trattav.i piuttosto di mancanza di de votre sucds ... Vous seJiez obJtgés à Un testhnonlo dopo l'olt-ro vtn1va a lmmnginAzfone e dl sens1b111UtFo~. une occupatlon ò'Un temps kxte- ·acpor-re sugU atU di clemenza com- Be ne parJav.1 tanto, era anche· ·perchè termtné ... >, . pluH dal prefetto A noell, .SI.ADII aiuti non Aveva ·<tel tutto dlmenttcatO che Perchè anche Favre non dubitava del da· lui dati o ouolche perseouitato • .su– (J'\JC'lJa era stata fa «sua• liuerra; non succts matertale-; non 81 era a pochi olJ atteooUlmentt da lui tenuti. Angeli H 1870 come con crudele tn,;1ust1?.ia st =inni da Solferino? TE"mevasolo Ja ste- aveva ordiJUltO alle guardie mobili dtsef-. Abile. ma dl un'ablMtà. da e(> rllltà delle vittorie. mm1date od operare in Savoia di evt• m:n~. Eugenio annes:iva le sue con: L'onnipotente mlntstro deJl'impcra- tor di. SJ)(lrarecontro gU uom,nf del feiestoni 1n un f'hlme di p.irote. e di rt: tore. Rouher, gli rispore con delle tirate maquu~. AnDclt ncn aveva voluto con• «>nli femm1nel - cioè epl&o(JJcte pie,-• da C-amer3 del Fasci; .fini dichiarando scom1re dcoU arrestati atla Gesla- cht: gli .storici dell'avvenire parlereb• ·po. Anoeli, a Qufmper, aveva rifiutato __ b'ero e de l'Empereur. èommP.dp l'hom- dl far abbassare fl tricolore. Dopo una (Conlfutmilon 41 dtlla J)(lgln" precedente) me de-gén1e QUI, à traverS Jta reslstan• sfilata df testfmon.l. oran. J)Rrte <Jet quo· ------------- ·:~~-l~e~::,~:;~c~~~u:~;e:esò~~~~~c~ ~. e:t~Jf, dgr :rr.e t/ :r,!~,~~'r:e~e~eti~d~ c)ò :iceoltf nell'antolog;.a. non !efflpre prosperité nou\'eUe à Ja naUon •· f]Cter tenninare la s11aarrtnoa aDer• :,t 00 v1fa1~~Pf{~~itaill~e ~~~e ,,c;rd~W! ·to 1 ~-!~~:;~ 1 ~1 3 ~~ fst~~~i~~m:~~lc~rl~: ~~~7,~ 0 d~ep:i,:e~:1:'~b11ft~~~- sarebbe lu rnppre,entonza i,alitlco omerlcunu potranno user più propense, o,uuido avranna gii'I fatto, e ,1 spera ft:Uec• mente, l'esperimento di un periodo dJ 11lttva co1laborazio11e ,nterno1.io11ale. · 1,,Ja New Republic preve,le che lti Jl.ussla sin recalcltronte o. u1111 $lmlle modificazione deol'impeqnt proposti, poichè può ,ion ,·endersl co,ifo della perstsletite importanza delle corrwtl i~olazio11lsticl1e negli Stati Unitf, e d,J.: la necessittl d-1 1mo11torne. l'opposbione; non cnsl la Gran Bretoono, che le sa valutare, e ricorda la tragedia dtll'opJ posizione antiwilsoniana nd 1919 e ùtl~ la mancata rati/fcn dd Senato amerl cano al trattato dt Versatue,. Vichy, da 11crte di chi ne d slotostrw mento nece,sarlo, coJtituiSce dl Pef' d Hl 1nattrla del delitto. Senza costoro qud reolme non avrebbe potuto -,,.o,.. tare i suot Jrutt-i avvelet1ati; set1.t11 <:O' storo Viclly non sarebbe esistita. Che Importo Je, in JfnOOll casi, qua~uno det re.sponsabill cbbJa compiuto degli ottl di cfcmenza o di modera2'"1one?, Questi p-0tra11110 on.che se numcrost, fornire una serie dt circostanze atte– nuanti delle quali sard umo.no e otw sto tenere conto; ma nop, varra,rno mm a distruoqere il fatto fondnmcntale. entro Il quale quegli episodi rimarran 1 no pur sempre imprigionati, ti fatto dt esser stati, queoU uominJ, olt orte~ !icl del tradimento. Frn te$l e antitell, la discuss1one iallevata dal coso .A.11aeu potrèl conu~ nuare all'Infinito: noi sappimn.o bime che le dfscus.stont. uiurlflichc, in q-ue• sto materia, non conducono mni I con. tendt.nti nd un accordo, Il fatto Si t che lo Jtrumento aturldico t1on rnu> iucfdere ,teZ. cor/)(1dello vita vivente al cli Id di. una certa pro/01idit'1: al di ~ de/la quale vr.le solo il tempera• me,ito più o meno se,istbtle - morai. mente o politicamente - di tmo so, tlctd. J,J perciò, qu11ndovediamo 1Uua,. zlonl apparentemente analoghe uiuàfl cate in modo tanto divuso presso una società o un:anra, o pre$SO la sussa società In clue tcmp{ diversi, o 1>rtsto la &tessa soclttd e nello Jtesso -tenipo da <lHe dlverst nruppt sociali, &iamo portati a trasferire z.• O(J!)eltodel n.o– stro oiudUlo: e phtttosto che a oh.cJiJ cm·e la fo11<lotezza dt una se-utenza in. base alla socleltl che l'ha pro11unc,ota. siamo indotti a otucUcarequella soc,etcl ili ba&e al verdetto che esse ~ stata capace dl upr;mere. •. e. asue oMgtnl è st:tta CaJ':tttcrlstlca co- dka\'a at dcputaU: le· sources de pro- Tte ounrtl d'ora dopo, Il presidente etante della letteratura amcrtc.:ina. una sperfM, d.oé l'arremb.,ggto agJl arrart. leoocvtJ una seutcn.z:ache. condannavo diffusa pt-eoccupazlone moralistica e L'Indomani, rtJ)brtando n diEcorso di l'Angell a motte. • 80Cl~te. con tendenza a prospettare e Rouher. il Monitcur notava: opplciu= Intorno a queJto sentcn.z.o ra pole– dtecutcre prob:e:ml, o a cocnere unn di$Sements prolcmoés. Clò che 11 Atoni- mica Jf l scatenata viVKiSthna e, per ttpalo,;ia delle diverse clase1.; senza, teur non rilevò fu che la magcJoranza la prima valta dopo '" llbcraztone, la peraltro, che nel ncstro tempo, qu:m· impedl a Favre dl replicare. stampa uscila dat movimt:11Udella re– do molti di quel p1·oblern1 st sono acu• Jl solo Thlers sl alzt. d.il suo banco sistenza ha ovuto vacl discordi. I gtor– tlzi..U, st formino nella ooscienza de· e gridò: eVoi non volete Ja Jiberl~ ». nclf cauouci attaccovono il verdetto, E'll scrittori valori e r>OS1zionl dlvers1, La verità si tmposc 31JaFrancia tut: dicendolo dettato da vll!d. e sotti11ten• Oa contrapporre a uno stélto ùl cose ta quando !"esercito francese dovè In dt11do che era dovuto olla pressione che essi c1;ncano. spesso con molta !rettà cvacune u Mess1co; e M:tsslml- def comunl.1tt: la st<1mpadeoll..altrJ franchezza e molto coraggio. ma da ltano !u fucilato a Qneretnro; e nlcn• f}(Jrtftf lo difemleva- La veritd i che, cut mostrano dl non saper uscire; e te restò dell'avventura; nienll\ salvo sebbene l'Oggetto della contesa fosse che, anzi, subiscono come preoccupa• un tenace 0<l!ode-Imessicani Contro Ja apparentemente il medesimo, e cJo~ ziOne e perfino riflettono nella loro Francia, odio che la Repubblica france- il verdetto, I<' roglo11ideoll aroome,iti tecnica: per esernplo, Faulkner. se r!uscl solo clo.J)O lun&:hJanni a rar pro e contro .slmuovevano S'U due piani LA CRITICA POLITICA Ma pocssonocsservl altri ortentamen- obliare. completomente diversi: coloro che attac ti sorti In questi medesimi anni, e Indifferente com'era dlvennla anc cavano il verdetto, l,oJace·vanoin base conv~ne attendere che u ritorno di coscrs dc Frrmcfo, h.'utenla parlando con alle mollcplid singole drcosta11ze di /at• nom'lall comunlcazlonl permetta una me definiva ancora Favre e Thters CO' to nelle qunU il prefetto sl. era comJJOr• ph) minuta conoscenza dl cib che at- nw dei bemiz porlewrs. de,gll ovocat.s. tn.to in ,nodo dro110 di lode: coloro che tuaJmente si scrtve fuori delle porte Ernno per Jei t nemici d'un Etat fQrt. di/cn,ICt><mo il vcrcletto lo foceoono in dornte del SllCCC&OO. Le pubbliciu~!oni Dopo ~nqu.tnt'.1nnl di e~ill.o,e d'~sllio ~~!! af "t!~~l~ s*s:t~ ~r:o~~f;eev~ rapJ)resentnUvc. come questa ~ntolo- ~ 1 ~~~'~€-!:V!n!~~~;;rg;_~~ob~~ve\~~g~~: nella collaborazione data per t.re anni eta, e i bcst sellers possono, dl solito, verno non è che una caricrttura <l\stato daL --f)f'c}etto· a u,,- rt:gl,ne dJ tradl– mecllo informa~ sui custt del pubblt- forte e m autorità ~era t"e rapprettnta mento. co che non sugh 011entamenu più v1v1 solo degli interessi. senza n soffio vtvl• In un certo ,nodo. ii raofonamento di una ,ettcrntura. . . fiicotore di plù alU. tdeau. dl coloro che sostc11oono che la con- SALVATORF.i ROSA'l'l CARLO SPOnZA :::t 0 1.::rap::}~~~i~~~e:b:& ~~~~~:irJ: E' uscito a iiPCOnt.lo fa.,clcolo (CJt,tfrlO numero) di que,,ta rlv!ata che ha rlpre– .so le pubblh.'ozlonlsoUo la dir<'z\one dl Oliviero Zucc~rinl. Ecco )1 Sommorlo de). l"!J?teree.eante numero: O. Zucoorlnl: Errori Iniziali della po/lJ Uca ec<mom'eo • G. Ple-range1i: L·uutoyq.. verno fn Italia 11 F. Gl:mn~nl: Eurovo di– viso • F. Gen("QrclU: Lt rf.crn: hi,coJte at contadini • C• .Z.,gnri: La periequa.iion• dei tt"ibutl ' o. Zuccarhl\: Il Si$lCma poCJ. l~O dd /Mi:i.smo e I IHoi rit11llati : La Reglom nc1l'untt4 /f{kraJc seco,uJo fo• sempJo americano. J~u.ovotcntnza e Re11oenza 11':l-loStato ~ SocioJi!mo e sistema ftderoJe • La realtd cl&-e t oJ /&ndo del tnalc • D(/rc t1l Comuni J'mltcmomtat • Vanitd, esteriorità e chin~ caglic"rùi : E' indiSpensbile atm, ocraliz• zare " Lfl dtscrimina.:lonl a cui ,J V,1l$(1 • FaNl e ComntcntJ • RecenstonJ.

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