La Nuova Europa - anno II - n.1 - 7 gennaio 1945

.. --8- DOPO DIECI ANNI RIC'ORDO DI LAWRENCE D'ARABIA S I compirà In primavera un deccn· gran libro del Sette Pllatrt delta Sag• e fedeli amici. Si aggiunga 1a nausea n!o dà quando un tncldcntc moto· oezza, di cui la più nota JUvolta nel e insieme l'attrazione Insopprimibile clistlco troncò la vita di Thomas deserto non è che una #redazione ab- della pubbllcltà, di cui 11Lawrcncc fu Edward Lawrence; Lawrcnce d'Arabin, breviata. Quel che qui importa osscr• vittima. quel ripiegarsi stanco e scon• come è oggi spesso chiamato, dal luogo vare, è che Il Lawrencc sl a\rvicinb tento sull'opera compiuta che è pro– della sua massima gesta, e anche per alla sua impresa con l'animo di un prlo di tanU grandi combattenti d'un distinguerlo dal noto romanziere. La intentgente funzionarlo e ufficiale brl- ideale~ si comprenderà, senza blso• sua vita, nel tempo seguito alla maggior tannico, che pensa Innanzi tutte, al gno di vedervi in nulla l'intervento di celcbrltà dell'immediato dopoguerra era suo dovere pollUco·milltarc verso il misteriosi intrighi, la metamorfos! del stata ricca dl colpi dl scena, di eva· proprio paese; e solo nel corso del- « re non coronato» nel volontario a• -slonl, di reh1carnazlonl sotto nuovi l'azione, nella pg>{ondn familiarità con viere Ross, che lavava i platll nella nomi e abiti insospettati; tanto che a gli uomini, l'ambiente e la natur.1 de- caserma dl Uxbrldge, e poi a sera scrl– ]>lù•d'uno quella morte repentina e gli Arabi, arrivò a sposare nell'intimo veva lettere confidenziali a l\fare~cialll violenta sembrò 1'ulttmo trucco dell'hl· con ardore e convinzione assoluta la dell'arlu, a lord e ministri, o limava telllgencc Service, la sparl;done ufficia• causa della loro libertà e 1ndipenden- con incontentabile amore di artista t Jc dell'uomo misterioso che s:irebba za. Questa causa, vittoriosa syl campo commcnt..'lrl delle sue gesta ... 'l'ra le let· poi ricomparso a tempo opportuno chi di battaglia, nella guerriglia desertica tere di questo petiodo, le pfù. rlcchc sa ln qual angolo del mondo, a tc·sser condotta per due anni e mezzo. dalla di dolorosa umanità, di intuizioni ge. nuove trame per il servizio dl Sua Mecca a Damasco, sul fianco destro di nlall, di paradossi e bizzarrie alla Sl~:tw Maestà britannica. Ma Lawren™ non Allenby contro i Turco-Tedeschi. fu (che fu suo grande amico, e per qual– riapparve più; neanche quando cln• come'è noto perduta per buona parte che tempo omonimo, avendo tra gli quc anni più tardi l'Isola inviolata alla Conferenza della pace, dove le a- altri il Lawrcnce assunto anche tale i~ ~f~:\~e cfe~J~a ~~~:. si~frac;:1e~-tdt!?; ~~ir~~\ 0 1a ~:~~Ce° 0 ~~~'!tt; ~~~\r: 0 ~ ~s~~~f1~ 1 ~ 1 ~~· i1i ~::!~~ 1 ~fes~fcfa~!~~~n~ gorla longlnlana del sublime, e arric– chire d'un proprio contributo quell'Idea• le scaffale ai « libri titanici • in cui r.ollocava / fratelli Karamazov; Zara– tustra e Afoby Dick. E Il richiamo al capolavoro di l\Iclvllle è mollo signi• ficatlvo per definire le positività e: ne– gatività dell'arte lawrenclana, che con quella dell'Americano presenta note– voH affinità di concezione, di tecnica e di st:Ue. Partito dalla prosa del rap• oorll arc:hen-loglci dl scavo e di quelll poHHco·militari dell'Ara\> Bureau. il Lawrence si trovò sospinto dal suo temperamento d'artista nell'alto mare della falltasia e della elaborazior.e let– teraria: e si comprende bene come sia– no rimasti a denti a&':lutU Rii scten• ziatl di profegs;ione. orientalisti gcogra• fì etnologi che dalla sua Odissea ed 111\nde desert!c('I avreb 1 )ero aspe!tato precisi ragguagli 'iistematlcl su terre e genti poco note, in luogo di lhiche descrizioni e audaci lntrospezion! psi· co1oglchc. Il modo stesso approssima• tlvo e incoerente di render l'onoma– stica e toponomastl<'a arabn. usato con sprezzante disinvoltura dal Lawrence, colpl pc-rslno I suOi revisori di tozze, ma l'autore st fece beffa delle loro proteste. nonchè di quelle de>lprofcs• sori: presso i qualiè certo aS&I più In grazia l'altro gran viaggiatore contcm· poranco d'Arabia, l'anglo-saudiano Phil· bY, i cui libri, del resto anche lettera!· mente ,•ivi e Interessanti, .contcn~ono materiali scientifici a~sal più dlgc-sti e digeribili per gli stomachi del dotti. l\Ia Il Lawrence In re-alt.I\aveva mlrnto a qualcosa « spoudaiòtcron kal ph!loso– phòteron ,., di più scrio e Olosofico, per <llrJacon Aristotele. del rn)lJ)Orto scien– tifico: a cogllere Il fiore mlrncolos!'I del– la poesia. Non sempre vi riusci egll stesso se lo confessava amaro; ma I florl che colse bastano a formare più d'una ghirlanda, degna di quei Me– leagro,. e: l'immortale poeta», da lui amato. ]'invasione. e 10,1tano pel mondo altri preesistenti hnpegnl e le a,·tdita co- domenlcatò nel giardino della cattedrale uomini della sua razza, come il Win• Jonla1i dc1Jc Potenze çuropce. Non è di \Vells, In colloquio con un vecchio gate in Abissinia e In Birmania, sem- qui il luogo di analizzare crltlcamen- prete del 1uogo: «era anche lui un topo brnrono emularne le gestc. li « re non te lo slogan della propaganda antl-· di blbllotcca, e parlammo di Verhacrcn coronato <l'Arabla » dormiva da,·vcro britannica, SUI « tradimento fatto agli e di Melvi11e e di Lucrezio insieme. nel J)iCC'olo cimitero di l\Iorcton, e di Arabi». che tanto commosse glt im• con gran piacere! da parte mta e n c1uc\la procellos..'l vita verament~ per piccatoti di Omar 'aJ.i\1ukhtàr, da quan· gusto volgare <11 frustrare la sua slcu– plù lati «Inimitabile» non rimaneva do si scoprirono protettori dell'Islam rezza che U color kakl non ricoprisse più che Il riconto, vergato dalla mano e paladini dell'Arabismo. Per quanto ·altro che tslintl primitivi». stessa del Lawrence in pagine tor- riguarda personalinente il Lawrence, mentale o superbe, e in parte soprav- pur avendo egli affemtato in una nota vl,·entc 11el color. e le linee degli lettera di non vedere tnconclllabllltà atlanti, nella sistemazione 1>01\tlcadel fra le promesse di Mac:\1ahon a Hu– vlclno Oriente dopo la prima guerrn saln e l'accordo susseguito Sykeo·Picot mondia.le . (atti che, sia detto di volo, sul solo Per Il gran pubblico, Lawrcncc è punto della Palestina appaiono del tut· soprtlltutto ti fortunato animatore del• to lnconclltablll a un CQuo esame, la rivolta araba contro i Turchi nel mentre net resto, sia pur con qualche J0HJ'19. il guerr-igllero del deserto, Il cavillo posson venire all'ingrosso ar– consigllcre deJ re Husaln del Hlstlà,-. montzzati) - la delusione da lui pr<>" e del figlio di questo Falsa!, che In• vata, soprattutto per li duro ·atteggia• vano s·insedlò un istante sul trono di mento della Francia in Siria, culmt– Damasco, e ascese poi con miglior nato con la cacciata di Faisal, fu certo fortuna. nel 1921. su quello di Bagh• grande. Nè possiamo ritenere esprima dàd. grazie a Churchill, a· Gertrude intero il suo pensiero e Il suo senti· Beli e al Lawrence stesso. POCht mento sulla soluzione della questione sanno o ricordano quel che eglt fu araba il giudizio assolutorio da lui prima e dOPo il suo phì noto qul.n- formulalo In una lettera del '22 circa qucnnlo: Jo studente di Oxfort1, lo la politica orientale di Churchill. che studioso dell'architettura crociata In e mise l'onestà prima della conve:nicn· Siria e PalestAna, lo scavatore, con za. per mantenere le -nostre promesse J-logorth e .Woolley, dl Karkemisn sul- nella lettera e nello spirito. Diede e• ]'Eufrate. E poi. finita la guerra gt1cr• secuzlone a tutta fa pattuizione del ,-cgglata e quella dlplomatlca, ecco li MacMahon per la P.ilestlna (?). la :ec~~~Ncneel~~l~;!'R~~;,e:pd;r~r 1 :~1~al~ i 1 ~r:g~~~~~ 1 d, el~~1t~~tt· 1~:~~i 0 ~ Shaw dc.I Corpo del carri armati, e sunti, e diede agll Ar.ibl di più, e rl– ancora l'oscuri) gregarlo della R A.F., servò per noi molto meno, di quello inseguito sin<' In India e alla fron- che sir Henrt Macl\-lo.hon aveva crc– tlera afghana dai glornalJsU in sospet- duto opportuno .... Debbo dichiarare la to di maneggi pollttct segreti. $'.no a lllla convinzione che l'Inghilterra esce che. J>rlgionlero del suo passato e In· dall'aìfare arabo con le mani nette». capace d1 ottenere dagli uomhll e un Queste parole un pa' trop1>0ottimisU– po· anche da se stesso l'oblio e l'e-· che possono §Piegarsi con la sodcllsfa- ~lul~nf:.Zss~fi\~i~~~~~~;~fc ladg:v~~~,fli~ ~~r~u:1a~~ 1 1f'r~~~~e cl ~I~;r:1 a!~oena~ miJ(tarc, per nascondersi col fldl suol mico Falsa]. una delle plù nobill e ll_brl e I rJco.rdi degli Irrevocati dl lntelligehtJ figure della rinascita ara· n~la casetta cmr,pestre di Clouds Hill; ba, ina non posson distruggere il fatto clove Inattesa e fulminea, glungcndo che l'indipendenza conseguita dagli A· sulle alt dcJla velocità e del vento, lo rabl nell'immediato dopoguerra fu as– colsc la morte a soli 49 anni (18 mag- sai più limitata e incompleta di quan– gio 1935). to·essr avessero sperato e. fossero stati lncoraggl_atl e autorizzali a sperare. !Da archeologo a guerriero ~~~f ~~1fo~~e<;~e i,°j~;cn~e~~ç.~~~e!. Non era una dura tempra dt av- mo appassionati. insieme, per amore venturiero e di conquistatore. ma, In del luoghi aperti. per 11 sapore degli giovinezza, una sognante anima ro-. a·mplt venti, per la luce del sole e per manllca, un intelletto raffimJto entro le speranze nelle quali 01>eravamo. La un saldo asciutto corpo di spo:-tlvo freschezza mattutina del mondo avvc– inglcsc. La scelta pubPllcata dellt- sue nlre cl inebriava. Eravamo Infiammati lettere (che 1:mcornon ;:onosclamo se dl idee, inesprimibili e vaporose ma non In una insoddisfacente· edizione per le quali ·s1 doveva combattere. VI– Hal\ana) ce lo mostra ventcnnr. ne· vemmo rnolte vite In quelle turbinose gli ultimi anni alclonll d'Europa, per· campagne senza mal risparmiarci; cp· correre a piedi o in blciclctta la Brc• pure, quando fummo vittoriosi e albeg• tagna e la Provenza, 1a Siria e la glò il nuovo mondo, I vecchi tornaron Palestina, assorto nella contemplazlo· fuori, e et strapparon la nostra vit– nc di cattedrali e di castelll feudall, toria, per l'lfarlo a somiglianza del ma Insieme acuto, caustico osservatore vecchio ·mondo ch'esst conoscevano. La servatore di costumi e di uomini d'og- giovinezza patcva vincere, ma non a– gi. A 24 anni, sull'Acr6p01l d'Atene, veva imparato a conservare; e fu .dc– U futuro apost'llo e guerriero della bole, tn modo da far pietà, contro I rinascita araba si inchinava al ml• vecchi. Balbettammo che avevamo o– racolo greso: e non cl sarà mal un peratO per un nuoxo cielo e una nuova gran libro su Atene, a meno che non terra, ed essi ci ringraziarono tanto, e sia di un nemico: nessuno che l'abbia fecero la loro pace». conosciuta può resistere aJ suo lncan- Senza questa sostanziale delusione, to, se non attaccando con violenza il che interessi polJt!ci avversi gonfiaro– suo s1>lrlto; e quale artista lo può at- no in un « nero tradimento», « turpe laccare, adesso che Tolsto1 .è .morto? mercato» e simm parole grosse, non Lui, e lui solo, avrebbe potuto sra· sl spiegherebbe tutta la crls! morale e dlcare la cultura greca dal mondo•· psicologica det Lawrence nell'ultimo ti triennio di scavi sull'Eufrate. una periodo della sua vita, in cui a ele– rnlsslone sclenttfico·miUtare al Sinai e menu personall e quasi patologici si il soggiorno tn Egitto, assai più che mescolb Indubbiamente una nobile a– uno studio libresco della storta e cl- marezza e uno scrupolo d1 alta e deli– vlltà araba antica, con cut 11 Law· cata coscienza morate. Pur rtconoscen· recente non ol sembra abbia mal pos- do che qualcosa era stato ottenuto, seduto una. famiiltarJtà paragonabile tropJ)O quel qualcosa restava inferiore a quella che ebbe col mondo arabo allo sperato e promesso, all'ideale di moderno, gli aprirono la via alla gran- una restaurata grnnclczza e libertà del– dc avventura di guerra. Non staremo l'antico Arabismo, per cui n Lawrence qul a rinarrarla, glacchè l'ha narrata aveva visto cadere al suo fianco, nel lll_lmodo imparc-ggiabl.le egll stesso ne] deser.to d'Arabia e di Siria, tanU prodi L'artista Vcrhaeren, Melvllle, Lucrezio..... Al fondo di quell'uomo d'azione, ora che il ciclo dell'azione si era conchtuso lascltmdo nell'animo un solco di tngua– rlblle nostalgica tristezza, era sempre vlvo un miscuglio dl artista-sofista, mez– zo poeta e mezzo Intellettuale, noto– mlzzatore di ~ e d'altrui. DI questa mescolanza risente tutta l'opera lette– raria del Lawrence, che sl assomma net Sette pttastrt della saoaezza, con la sua riduzione della Rlvo'ta nel deserto, tn una versione dell'Odissea, nelle sue an• cor inedite esperienze di gregario della R.A.F. (The Mint. « la Fucina •l. e nel– le sclntillantt e sconcertanti lettere. solo tn mtnor parte pubblicate. r Selle pilastri, tllolo dt biblica reminiscenza che il Lawrence stesso cl dice di aver tolto da una sua precedente opera glo, vanllc di fantasia, poi distrutta, sono ll più. ambizioso sforzo di costruire sulla sua~csperlenza di guerra Un'opera d'arte. La sua straordinaria avventura di giovane archeo1ogo divenuto capo d'un esercito beduino nel cuo,:e d'A· rabla, e fattosi beduino egli stesso senza pur distruggere nella perfetta mimetizzazione U suo lo occldentalè, fu vissuta dal Lawrence con lnesprimibi• le voluttà, e lo tentò sempre n-e1 rl• cordo come materia di Poema assai più che di storia. Le complicate vicende di redazione deJl!opera, più. volte stesa e rifatta tra Parigi e Londt'a nel tor– bidi anni della lotta diplomatica son più volte rlcMamat.c dal Lawrenc" nel• le sue lettere, che mostran ·chiaro quanto egli tenesse a quel libro, quan– te amblzlonl Intellettuali ed artlstlche. quanti dolorosi sfoghi ·e conresslont autobiografiche egli v,,esse versate tn quelle pagine. 11 grosso volume che ne è risultato, e che meriterebbe una In· tegrale versione Italiana (la riduzione della Rivolta fu fatta con criteri più editorlall che di artistica concentrazlo• ne e depurazione) è un'opera di dlsu• g-uale valore e Interesse, opaca e stan– cante· talvolta nel minuti particolar! d'una cronaca da· tempo superata, ma spesso audace e suggestiva. e attingen– te nelle interpretazioni della natura e dell'uomo altezze e bellezze SO\•rane. La massa del suol rlcordl e medltazio– nt fu elaborata dal Lawrence, forse anche troppa coscentemcnte e volonta· rlstlcamente, In una forma preziosa si• no a rasentare talvolta l'artificlos1tà. tn cui confluiva la sua ricchissima cultu• ra llbrcsca (grande Influsso ebbe In particolare su di lui l'opera· del Dou• ghty, Il poeta ed esploratore di Arabia Deserta), e su cui a tratti st Innalza• va libero puro ardito il suo canto di poeta. Pagine di gran bellezza fun>no a suo tempo additate nella edWo mt– nor della Rivolta; molte altre rive– lerebbe la diretta conoscenza dell'ope– ra maggiore, con cui ll Lawrence stes· so francamente confessava a un aml– C9 di aver voluto sollevarsi alla cale• L'animo di Lawrence « Immorale. o tmmortale? •• si arrl, s,chlò ad annotare In margine, prnprlo n proposito dl Meleagro. un dl quei suol revisori: e .f1 J...awrence di riman– do: « conosco l'lmmorallt..). Non posso giudicare dell'.lmmortalit?t. Come ·;\ pa• re. Melcagro non cl farà causa per diffamazione». La battuta non è solo un saggio dl humour beffardo. ma apre uno spiraglio sulln inttma sete di moralità che era al fondo dl quella personalità per tanti lati sconccrt:mtc, ln cui pare dl vedere uvvlcendarst te rae<:e dell'epicureo. del dilettante di sensaztont, del critico e tormenl ator di se stesso. Sopra tlltto qucsto. n Lawrence era un carattere e, un:1:mlma viva. di profonda sincerità e n~blltà appassionata. Un sogno di Ubcrta e di gtusttzla, un dovere rlgido di lealtà e fedeltà alla parola data Ispirarono la sua azione nell'epoca più mcmor-c1blle della sua v1tr1.anche In contrast"l con gli egoistici Interessi delle casti? d<>" minanti nel suo paese. E se anch'egli alla fine sembrò Inchinarsi alla proble– mat!ca formula right or 1orono. my country, pagò questa rassegnazione col sacrificio volontario dnlla sue. ma1erla• te carriera. del suo avvenire, e, ciò che più conta, della pace e serenltt del suo spirito, su cui si Incise una rlcga amara che si distese solo nella morte. L'Inghilterra per cui aveva comlmttu• to, che aveva· sentito di rnpprescntare e quasi Incarnare presso I valorosi e sempllct Arabi da lui trasclnat! •alla lotta, non era quella degli tmperlatt– stl. del mercanti dt petrolio e cotone, ma quella che Adolfo Dc Bosls avea salutato nell'Ispirato Inno a Kruger: Non /11ghilterra tra l'armt Cltpida 'Piene,· 1na un'altra cui vide Tennyson puro: e tende matstra dl cittadl1ianze la destra. In nazione che nel '39 doveva scendere in campo, quasi disarmata, a <ilfesa della civiltà europea, In cui net '40 do– veva rlfugla,rsl l'ultima speranza degll uomini liberi. Sino a quella data una propaganda iPoCrita aveva p0tutn agi– tare 11 caso Lawrence come un segna· colo In vessllto, un simbolo della sleal– tà cd esosità dei « Possidenti • verso cht In loro aveva riposto la sua ftdu• eia. Non sappiamo cosa il Lawrence pensasse personalmente della prr<llca, proveniente da simili pulpiti, ma una cosa per no! è certa: se eg!J fosse so• pravvtssuto, 11suo posto non sarebbe stato ai microfoni e nelle rcclazlof'l del• la propaganda assiale, ma tra t piloti della R.A.F. che s'impegnarono a fon• do e vinsero nel clelo della patrla, In un momento in cui l'lnghlltel'ra di Joe Charnberlain e quella di Tennyson parvero miracolosa.mente fonder.si in una. E se dovesse venire 11giorno, co– me talvolta abblam motivo di temere, In cui le due Inghllterre tornasS<•ro a scindersi, gli Arabi e t popoli tutt.l lot– tanti per la loro libertà e lI loro dl· ritto non potranno aver dubbi da qual parte sarebbe stata l'lntelllgcnza· e 11 cuore di Lawrencc d'Arabia, FUANCESCO GABRIELI

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