Nuova Repubblica - anno V - n. 1 - 6 gennaio 1957

nuova repu/Jl Comitato direttivo: TRISTANO CO0IGNOLA (direttore• resp.), PIERO CALEFFI, FERRUCCIO PARRI, PAOLO VITTORELLI. Segr; di redazione: GIUSEPPE FAVATI. Direz. e redaz.: Firenze, Piazza Libertà 15-, tel, 50-998. Amm.i Firenze, Piazza Indipendenza 29", te!. 483-20718. Autoriz. Trib. Firenze del 30 dicembre 1952. Prin\ed In ltaly. St. Tip. de cla Nazione•, Firenze, Via Ricasoli8. 144 . ANNO V • N. 1 Un numero L. 40. Estero l. 50. Un numero arretrato L. 50, . ~~:.1"t'!'4e;~j• l e:t:~ ~ r.er2~~a~~-a 1 ~ Q~:a~~~• \ !! ~tor:e~: ~,).~ ~: CIC post. 5/6261: cla Nuova Italia», Firenze. Gli abbonamenti de. corrono dall'inizio del mese. Per pubblicità rivolgersi all'Ammi~ - nistrazione. Tariffa I L. 15.000 per Inserzioni di mrn. 70 per colonna. ESCE LA DOMENICA DIECI ANNI DIRINNOVAMENTO Un appello ai socialisti e ai democratici di FERRUCCIO PARRI E ' di- questi gion,i la pubblicazione della di– chiarazione progra111matica·cheil Partito so– cialista italiano soltopone alla discussio– ne del suo prossimo Congresso. E' documento di grande significato politico, poiché non I)1'oponepro– ,pell ive dottrinari~ per un domani ipotetico ma traccia il quadro di quella trasformazione della soc-ietùitaliana in una democrazia genuina ad orìen• l.u111cnlo socialista che è còndizione del progresso del nostro paese, che è· ormai matura nella evolu– zione dei tempi e delle coscienze, che è alla misura delle nostre possibililù se socialisti e democratici sono all'altezza delle loro responsabilil,'i. Nella noslrn storia politica questo 1110,nento slahilisce responsabilità precise per tutte le forze •ulit' ·hc, poidiè le p<)llf: di_ frunie ull,, so"lta 1.:,ritiea , i 1111a scelta decisiva: o avanzare, o~~·~ulJire senza 411r questa morlificanle condanna aù un gradino ,11feriore di insidiata cd oscillante democrazia e di 1Jer111ane11ti jngh1stizie. E se forze del PSf, maturo per un·aIIa candi– datura alla guida della lotta, incapaci di sciogliersi rlai vincoli del conformismo del passato, induge– ra11110 nella facile pigrizià di posizioni massimali– ste, slerili e clii.use: questo sarà colpevole rifiuto di responsabilità. Se forze socialiste e democratiche di alt,·i partiti; che pur appartengono idealmente ad un versante cli sinistra, indugeranno nei comodi conformismi del centrismo governativo: questo sarà fuga dalle respu11sabilitù. . · i_Questoprogramma di lavoro e di battaglia che il P::,l offre a se stesso ed al paese, notabile sforzo di uI1 partito di a111111odernarsi,. di rompere le re- 1110,·e del trac!izionaIisino scolastico, di adeguare la ~na parnla alle necessità reali del popolo, dà una indi,·azione elle trascende la sua natura ed origine di partilo, poiché è valida come definizione di mete e di metodo per un ampio schieramento socialista e democratico. · Alla sua scelta infatti non si offrono piani di illusioni rivoluzionarie o cli spiccioli riformismi - 11ol'l11ale copertura di comodo di politiche conser– vatrici - ma un proposito ed una direttiva di orga– nica azione riformatrice, quella che nelle altuali condizioni storiche della società italiana è necessa– ria, e sempre più urgente, e quella sola che ~sse conse11tono. Come tale questo prngr·amma non è monopolio .del partito che lo propone, mà appar-. tiene a tutti i socialisti ed a tutti i democratici: fuori di og11ipregiudiziale di partito tutti possono, tutti devono concorrere a completarne le lacune, correg– gcl'lle le sordità e gli squilibri, precisarne le parti evasive (come quella relativa alle direttive di poli– li<'a i11ternazionale). A prescindere dai pregi e di– fetti particolari di quelle formulazioni, è fonda- 111e~1lale sia stata ora verificata la possibilità di urta comune impostazione programmatica, e do- 111ani. anche elettorale: diret.liva di battaglia valida per tl(tli, lavoratori diperidenti ed indipendenti, i11telleltuali, «borghesi" aperti, socialisti e de- rnocratici. · Dieci anni cli politica di rinnovamenlo struttu– rale e morale: solo questo obiettivo può dare la giustificazione ideale e storica della cosidetta « uni– ficazione socialista" che domina l'attuale orizzonte politico. teggiat.a e sospcl.tosaso111111a di apparati, se restasse nei limiti della cucina preeletioralc, io non saprei spender parole per essa. Ma se la concentrazione delle fo,-ze che si ri– conoscono nel socialismo, e l'alleanza stauile e slrutturale con esse delle fo,•ze democral.icl1c è net– t,11ne11te caratterizzata da tln vigoroso denornina– lorc politico comune, se si lega in modo perma– nente. ad una azione ol'ganica, coerente, conlinua~ Iiva di rottura, di real izzaziOJ1e, ci i rin11ovamento t\ una grande occasione che si offre, una grande speranza che si apre, degna della cooperazione, del sacrificio e dello sforzo di lutti i socialisti cd i democratici cl i bnona fede. Non è più il mon1c11lodelle r;ccole manovre. \011 sart.l più n 1110111e1110 C(Lic-,itJ \lei pin:oìi 1:,iod1i elettorali. Grandi forze muovo110la storia del mon– do, gra11di eve11ti.sovrastano i nostri tempi e la sorte di questa- Europa, riuotta ormai alle corde. Se è problei11alico l'avvenil'e - o grande paese sempre più moderno o provincia semp,·e più chiusa - se è in gioco l'indirizzo della politica del paese occorre far massa, occorTe far Jeva .... su un perno. Questo perno e questa leva sono gli interessi male– riali ed ideali delle categorie lavoratrici, il pro– gramma che ne è coe,·enle espressione, le forze politiche che ne so110strumento. All.crnativa? Apertura? l'ìon è il prnblerna di oggi. Ora devono soltanto essere stàb.ilile le diret– tive di un'azione unitaria che avrù successo se sarà • Nuova Repubblica » ~ settimanale politico e di cultura. E' anchli giornale murale, registrato presso Trib. di Firenze con decreto n. 1027 del 21 luglio 1955. Manoscritti, fotografie, disegni an,. che se non pubblicati, non si restituiscono, Diritti rise'rvati per tutti i Paesi. Il periodico viene inviato gratuitamente In saggio a chiunque ne faccia richiesta. Spediz. in abbonam. postale Gr. Il;' 6 GENNAIO 1957 - L. 40 fern,a e consapevole. e 11011 decadrà nell'opportu– nismo e nel Irasfor111is11t0, che sarà risolutiva della crisi jtaliirna, se .avrà 1,'or·goglio ed il coraggio di porre la sua candidatura aIla guida del 119stro avvenire. Non ho altro tiiolo per inserire la mia parola in questa ora che un'antica fedeltà di democratico; uon ho altra ragione cli parlare se non le preoccu– pazio11idi un momento-così turbato. Sono esse cl,e muovono questo appello che vuol rivolgersi a tutti,. capi e gregari, vertici e basi, militanti del PSI e ciel PSDI, dei partiti e delle formazioni laiche: a lui.I.i co11eguale amicizia, per tutti senza rampogna. La condizione degli spiriti in questo ampio sel.lore llOlitico appare prnfonclamenle inquielante, corne se da ogni parie ogni gruppo cercasse riparo dietro trinceramenti di diffidenze pregiudiziali, di sospetti non necessari. La prospettiva sin 1.J'orn sconlata delle elezio11igiù corrompe e mo,-tifica la discussione politica, come se non la definizione e la ricerca di una politica comune dovesse essere l'oggetto rrimario di interesse, ma il calGOlo sot– tanlo di tma angusta convenienza eletlorale. Corne se fosse lecito sciupare a cuor leggero l'attesa e la srcra11za destale iu !anta parte dell'opinione pulJ– blica cd avvilirle nei dispelli quolidiani. Soc-ialisti!Voi avrlr 1111 titolo dì prirnogenitur:i, 1w11 pef 1nerHo-, ,vfrl.ù •> bellezza dei YOS!l'i partili, ma per il significato cli Ji!Jerazione, difesa, ascen– sione che il socialismo ed il suo richiamo hanno nel cuore di tutti i popoli della terra. Volete voi sciu– parlo per piccoli affarucci di bottega? Ed a voi, democralici, si presenta rullima oc– casione di una grande politica nazionale. Se i capi, se gli apparati, se i pari.il.i vacillano e smarriscono il filo conduttol'e della storia e del loro compito, siano gli uomini semplici· di ogni parte ali in,porre la fedeltà ad un impegno che è tanto più al1o dei calcoli e delle susceltibilità per– so11ali,ad un impegno di battaglia e di liberazione che ha le sue origini nella Resistenza. ) .o g-2nnaio 1951 Se questa operazione si riducesse acl una pat- Ritorno alle potatul'c (Dis. di. Villo naselli),