Nuova Repubblica - anno I - n.9 suppl. - 5 maggio 1953
TRISTANO C DIGNOLA nato ad Assisi il 23 ottobre 1913. Già assistente di storia del diritto italiano presso l'Università di Firen– ze. Dirige la casa cd. « La Nuova Italia>. Cooperò negli anni 1936 e 1937 alla fondazione e al coordinamento dei gruppi liberal-socialisti ed esplicò intensa attività clandestina finché venne tratto in arresto nel gennaio 1942 e condannato a 3 anni di con– fino. Alla caduta del fascismo, fu tra fondatori del Partito d'Azione e fra i dirigenti della Resistenza a Firenze tra il settembre del '42 e l'agosto del '43. Esponente del Par– tito d'Azione, fu Deputato alla Co– stituente; allo scioglimento del Par– tito, rifiutò di aderire al P.S.I. e si presentò con « Unità Socialista>. Dal Congresso di Torino a quello di Bologna fino a quello ultimo di Genova ha condotto energicamente la battaglia per l'autonomia del so– cialismo democratico, ed è stato espulso dal P.S.D.I. per tale suo at– teggiamento. t ora uno degli ani– matori di Autonomia Socialista. LEOPOLDO PICCARDI nato a Ventimiglia il 12 _giugno 1899. Fece gli studi a Torino dove si laureò in legge. Partecipò alla guerra 1915-'18 co– me ufficiale di artiglieria. Entrato in magistratura, passò poi all'Avvo– catura dello Stato e in seguito, per concorso, al Consiglio di Stato. t autore di numerose pubblica– zioni in materia giuridica. Dopo il colpo di Stato ciel 25 luglio 1943 fu chiamato a far parte del Ministero Badoglio, come Mini– stro dell'Industria, Commercio e La– voro. Risale a quel periodo il Patto di collaborazione sindacale, al quale aderirono tutti gli enti antifascisti e che costituì, in certo modo, un pri– mo esperimento del Comitato di Liberazione. Dopo 1'8 settembre raggiunse Brin– disi dove continuò ad esercitare le funzioni di Ministro. Fallito il ten– tativo di accordo fra il Governo e i gruppi antifascisti, rifiutò di far parte del governo allora formatosi e chiese di essere chiamato alle armi dal Corpo Italiano di Liberazione, partecipando alla campagna fino al settembre del 1944. NUOVA REPUBBLICA UMBERTO ZANFAfiNINI nato a Pavia di Udine il 2 marzo 1903 da famiglia operaia. Conseguita la laurea in giurisprudenza all'Uni– versità di Bologna, si affermava quindi nella professione forense per serietà e preparazione. Partecipò attivamente alla lotta di liberazione come rappresentante del– la Democrazia Cristiana nel C.L.N.P. di Udine. Nel settembre 1945 si separava da quel Partito per dissensi politici di fondo iscrivendosi al Par– tito Socialista (P.S.I.U.P.) di cui segui le travagliate vicende appar– tenendo sempre alla sinistra social– democratica e seguendo una linea di intransigenza ideale e politica, demo– cratica e socialista. Eletto deputato al Parlamento il 18 aprile 1948. Fu commissario prima e quindi presidente, dal 1945 al 1951, della Cassa di Risparmio di Udine; da vari anni presidente della Federazioni Friulana delle Coope– rative e Mutue e membro, per la corrente socialdemocratica, dell'ese– cutivo della Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue. 1!. uscito dal P.S.D.I. dopo il pat– to di alleanza elettorale con la D.C. PAOLO VITTORELLI aderl nel 1936 al Movimento Giu– st!Zla e Libertà, nel 1937 fu a Pa– rigi dove dette la sua collaborazione al settimanale del Movimento ed al– l'attività del Comitato Centrale. L'anno successivo fu mandato in Ita– lia a riannodare le file del Movi– mento clandestino. Rientrato in Fran– cia dopo un fermo da parte della polizia fascista, fu costretto a rifu– giarsi in Egitto al momento dell'oc– cupazione tedesca della Francia e vi svolse attività antifascista ,mnter– rotta. Rientrato in Italia nel 1944 aderl al Partito d'Azione. Redattore capo dell'Italia Libera, divenuta poi nel 1947 l'Italia Socialista di cui fu vice-direttore. Del P.S.U. fu vice segretario e rappresentante all'Internazionale So– cialista. Eletto alla Direzione del P.S.D.I. al Congresso di Genova del– l'ottobre I952, uscl dal Partito dopo la conclusione. degli accordi politici ed elettorali con la D.C. Dottore del– l'Università di Parigi, è stato profes– sore incaricato di storia delle dot– trine economiche e di diritto inter– nazionale alla facoltà francese di giu– risprudenza del Cairo. 5 OLIVIERO ZUCCARINI nato a Cupramontana nelle Mar– che, cominciò giovanissimo a svol– gere un'intensa attività giornalistica. Consigliere Comunale e Provin– ciale, Segretario politico del Partito Repubblicano dal 1911 al 1915. At– tivissimo organizzatore di leghe e cooperative fu a capo dell'azione sindacale repubblicana in Italia, e direttore del giornale della Camera elci Lavoro di Roma. Nel 1921 fondò la rivista La Cri– tica Politica. Lavorò attivamente alla ricostitu– zione del Partito Repubb.licano che ebbe in lui uno dei suoi più attivi e autorevoli esponenti. Nel 1946 fu eletto all'Assemblea Costituente ai cui lavori partecipò attivamente anche come membro nella Commissione dei 75. Fece inol– tre parte della prima « Commission économiquc > dell'Unione Interpar– lamentare Europea. Sono noti i motivi politici che in questi ultimi tempi lo hanno indotto a uscire dal Partito Repubblicano e a dar vita al movimento dell'Unione di Rinascita Repubblicana che at– tualmente dirige. nelle liste di « UNITA POPOLARE» EDMONDO C SSO figlio di vecchi socialisti sardi, nato ad Iglesias (Cagliari) il 6 aprile 1908. Laureato in Scienze Economiche, a Roma, nel 1930. Dedito partico– larmente agli studi economico-sociali. Nel 1922, scriveva su Cuore, il giornale per i ragazzi dell'Avanti. t Capo Divisione al Ministero del Lavoro. Ha rappresentato il nostro paese all'estero, più volte, in rriissio– ni, da esso guidate, di studi dei pro– blemi del lavoro, e particolarmente sulle conferenze degli statistici del lavoro. t esperto governativo alla C.E.C./\. a Lussembu,go. Ha svolto e svolge attività sindacale. t stato dal 1949 membro della direzione del P.S.L.I., P.S.U., P.S. D.I., e spesso dell'Esecutivo. t stato anche membro del Comitato centra– le di « Critica Sociale>; politicamen– te molto vicino a Mondolfo e Fara– vclli, di cui però non ha condiviso gli ultimi atteggiamenti. ANTONIO C STANTINI antifascista intransigente, subì vio– lenze durante il regime. Alla Libera– zione, dopo avere partecipato alla cospirazione contro i tedeschi ed i fascisti per cui venne anche trat– to in arresto, venne unanimamente designato Presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della P~o– vincia di Treviso. Il due giugno 1946 venne eletto deputato alla Costituente per il Col– legio Venezia-Treviso nella lista del P.S.I.U.P .. Abbandonò il Partito Socialista Italiano all'epoca del Fronte Demo– cratico Popolare rifiutando di ripre– sentare la propria• candidatura. Par– tecipò alla fondazione del P.S.U.; dal congresso di Bologna membro della Direzione del P.S.D.I.. Abbandonò il P.S.D.I. a seguito delle decisioni del Congresso di Ge– nova, aderendo al Mov. di Autono– mia Socialista. MARCELLO MORANTE nato a Roma il 18 ottobre 1916. Magistrato fino al 1945, poi dimis– sionario. Avvocato. Consigliere Co– munale a Grosseto. Collaboratore per vari anni della Voce Repubbli– cana. Entrato nel P.R.I. nel 1946 con la concentrazione democratico-repub– blicana. Per vari anni segretario del- la Federazione del P.R.I. di Grosse– to e membro della Direzione Regio– nale. Esponente sempre della cor– rente di sinistra in opposizione alla politica della Direzione centrale. Nel dicembre 1952 espulso dal P.R.I. per avere manifestato pub– blicamente la propria opposizione al– la riforma elettorale e per essere stato tra i promotori del convegno della sinistra del P.R.I. tenuto a Roma il 6 dicembre. Relatore in tale ultimo convegno e membro del– la direzione dell'Unione Nazionale di Rinascita Repubblicana. GIORGIO SPINI nato a Firenze nel 1916, è attual– mente docente di Storia Moderna nell'Università di Messina. Oltre che per la propria attività di stu– dioso di problemi storici, è ben noto anche per la propria attività di pubblicista, in cui particolare riso– nanza nazionale ha avuto la vivace campagna da lui svolta in questi ultimi anni in difesa della libertà religiosa. Giovanissimo fece parte di grup– pi studenteschi antifascisti. Militante nel Partito d'Azione passò le lince nemiche nell'autunno del '43 e arruolatosi nell'esercito al– leato combatté la guerra di libera– zione fino alla fine. Consacrò la sua opera politica alla formazione di una forza socialista democratica ed auto– noma e per questo abbandonò il P.S.D.I. insieme colla sinistra social– democratica, aderendo ad « Autono– mia Socialista >. ENZO ENRIQUES AGNOLETTI nato nel 1909, laureato in legge a Firenze, assistente di diritto proces– suale alla cattedra del prof. Cala– mandrei; attività editoriale, attività politica. Dal 1937 nel movimento clandestino liberal-socialista, arresta– to nel gennaio 1942, condannato a cinque anni di confino, liberato defi– niti,·amcntc il 25 luglio 1943. bro del Comitato interpartiti in rap– presentanza del Partito d'Azione e dopo 1'8 settembre membro del Co– mitato Toscano di Liberazione Na– zionale per tutto il periodo clande– stino, partigiano combattente e come tale prende parte ad azioni militari; dopo la liberazione nel CTLN. Re– dattore della rivista Ii Ponte diretta da Piero Calamandrei. Attività gior– nalistica varia, da vari paesi euro– pei e in America. I Nd prOBBimonumero oonti,t.utrcmo I la vublica::ionedelle foto • dei "'""'' biografici ài nostri candidali.
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