Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

VENTIMESI DI GUERRA PARTIGIANANEL CUNEESE. 85 modo. non solo il Cuneese. di rui .;;i parla in questo nitto. ma. anche il .\lonreg::iic-s<:', dominato da formazioni u autonome,,. 11 9 novembre•. si radun,u10 i rnppr\·srntanti delle ,·arie formazioni in- 1eressate. che mettono rapo n tn· gruppi: ((C. L. 11, u Caribnldi 1, f" ((autonome 11_ E poirht' risuha l'hi.:,ramena· la nrtta prC\"aknza del– le formazioni II G. L. "· \"ien1.: nominato comandante di zona un gielli~ta. in personn dc•\ coman<lanlc· della I Didsion<: .\ lpina II G. f. n. dw per ade:-.so mantiene l'lllrambi i comandi .. \I srn, tìan("o, sono nominati dm• commi,;;sriri poli1ici. uno garibaldino C' l'altro 11 autonomo u: in marzo. pere'>. quando. coll'unilit·aziorw di tu11e le forma7ioni partigiam·. non ci polr:'t essere clw un solo commi._sario politico, l;t carica si ronsolidNà in capo al garibaldino. Questi era una b<'lb tìgurn di an1ifa~is1a: n·cchio militanle comunisw. era staio fra primissimi ml ,ircorrcn: in montagna dopo 1'8 st·ltl'mbH·, C' si distinQw•,·a f)<'f I.i !.!rande fede. l'mnorit:'1 morale, la diri11ura dC"lc:ir:-tll('fl' l' il Sl'nso d't·quilibrio. L'u autol1omo n. dal ranto suo, era st;no compng-no di Galimbc·rli nella costituziont· della Banda u Italia Libera 11, dall;i quale s\·ra poi srncca10, cambiando zona. al principio dt·l '-H; and1 'egli \'('lThio 111ilitan1l· antifascisrn. rorat!"– gioso (•d int(•lligen(t·, era sopratulto w1 dinamico org:1nizz.:11ort·. te– nace 1wi suoi propo!-iti l' :.1m<llllt' clt·llc· iniizaliYl' a ,asto mgg-io, con 1111 certo gusto clt·l g-randirn,o. S(•mpn· pC'r re-stare in \"allt· (;ran:1. affl'llllt·rrmo annm1 alla cc-lc-br;izio1w. rhe vi si IC'nne il 7 nm·cmhrt•, dd 27° annual(.• della rivoluziont· d'ottohrl', .-,lb prest·nza di comandanti e cornmissmi po– litici g-i4.:Jli••ai e garibaldini. e colla partecipazionC'. frn gli altri, d'una ,·e111ina di rus:-;i rht·. falli prigionieri e poi arruolati a forza nel– l'eserci10 t("<.ksco. :l\t'vano. appena 1x.>ssibilc. disertato. pC'T unire.i ai partigfani italiani. entrando a far parte della Brig.:ua 11 P. Brac– cini 1,. m•ll;i qual<: combatterono ottimamentt·. L'ufficiale· che eo– manda,·n quei rus~i. il maggiore ,\. l'\onov .. pronunciava, in qut'l– l'occasione. un elevato discorso, il <'lii moti\f, fondanw111ale na (f ruku-ob-ruku H. dw -;ignifica. in russo, (( la mano ,wlla mano n, ossia tìanco .a tian<'o, spalla a spalla. Ecco d'altronde lluakht· brano del discorso: •e Noi partigiani russi spalla a spalla coi partigiani italiani vo-t gliamo sempre combattere contro tedeschi e, Jasciljti, per ottenere iiuslizia e libertà.. Noi ringraziamo i partigiani italiani che d hanno così bene accolto. Noi non lo dimenticheremo mai, noi giu– riamo solennemente che vogliamo d.o'mbattere su tutti i fronti con– tro. i grandi nemici, nazismo e Jasci-Jmo. A noi non /anno paura fuoco, acqua e morte. Sempre avanti contro nazisti e fascisti.. De– ve vivere la grande amicizia fra partigiani italiani e partigiani russi! Deve vivere la grande armata rossa! Deve vivere I' alleanza. russcranglo•americana che combatte contro il nazifascismo e lo por– td alla morte! Devono Lii'Qere tutte )le organizzazioni partigiane che - lottano per l'idea Gius1:izia e Libntà! u,

RkJQdWJsaXNoZXIy