Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
VENTI MESI DI CUERRA PARTIGIANANEL CU,NEESE. 75 -zione (grosso capitale, alta finanza, agrari, militaristi, ecc.) non meno che contro quella del proletariato o di qualsiasi altra classe o gruppo. 5°) Lottiamo per l'instaurazi'one di una sana democrazia, colla sal– vaguardia piena della libertà, il rispetto della dignità umana, l'aboli– zione di qualsiasi privJ!egio, il conseguimento della giustizia sociale. Vogliamo che il popolo italiano sia messo in grado di manifestare li– beramente e genuinamente, all'infuori di qualsiasi manipolazione tn– leressata, la propria volontà per scegliere gli ordinamenti che più gli convengono. 6°) Giustizia e Libertà è la nostra bandiera, che può e deve rac– cogliere - come di /atto grà raccoglie - no.n soltanto i militanti d'un determinato partito (come il Partito d'Azione}, ma tutti quegli italianf di buona Jede e di sana coscienza morale. chi, pur senza ade'rird espres– samente a questo o quel partito, pro/es~ano degli ideali democratici e .orogressisti. 7°) Siamo contro tutti i nazionalismi e gli ;mperialismi e, sef\Za P'~r nulla rinnegare l'alto valore umo.no e storico dell'ideale nazionale e della tradizione patriottica italiana. auspichi'amo una federazione di li– beri popoli del nostro continente, che /c;sciando intatta nei tratti Cssen– ziali la -/isioncmia delle singole ,nazioni, realizzi una vera comunità eu– ropea, sola via per assicurare una pace duraturo e garantire le miglion· _oossibilità di progresso. 8°) Come condizione per il rinnovamento politico, morale e sociale da noi perseguito. vediamo la necessità assoluta di una opera di severa giustizia e di radicale epurazione, che t-'lllgao 1colpire e.olle più grav, sanzioni i responsabili della rovina del .nostro paese e a liberare defi– nitivamente l'Italia da tutti i porsibil1 ritorni della reazione, da chiu,-,– -que e sotto qualunque forma promossi o sostenuti. 9°) Le nostre Jormazionl intendono restare inquadrate .nel Comita 1 o di Liberazione Nazionale, perfettamente disciplinate agli ordini dello ·stesso. Valle Pesio, 7 agosto 1944. Firmati: D. L. Bianco - D. Dalmastro - A·. Felici - E. Rosa • Giocosa G. (Dino) - Mauri - L. Scamuzzi - P. Cosa )J. Questo accordo venne salutalo, anche in ambienti gariba1din:. come un an·enimento assai importante, capace - quale era in rca!– tà - di ulteriori sviluppi; sommamente vantaggiosi per la lotta di liberazione. In effetti, se esteso anche, nei modi più opportuni, ai garibaldini, esso avrebbe significato praticamente l'unificazione Ci tutte le forze partigiane delle zone in questione, coll'allineamento, su· una linea politica di m·anzata democrazia, di formazioni politi•
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