Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
VEtffl MESI DI GUERRA PARTIGIANA NEL CUNEESE 73 ------ specie di mobilitazione civile, di servizio del lavoro, per 1 la posa dei reticolati ed altre opere interessanti 1a difesa della zona. In queste nuove condizioni, si regola meglio anche la materia delle requisizioni. per far fronte alle esigenze, specie alimentari, delle formazioni, senza disconoscere i bisogni e le legittime aspet– tative della popolazione. Come ,., ivono le formazioni partigiane del Cuneese? I mezzi di sussistenza (per tacer di altre fonti minori oà occasionali) sono essenzialmente tre: 1°) i e( colpi 11.2°) il finanzia– mento da parte del CLN del Piemonte; 3°) le requisizioni. Sui ((colpi II v'è poco da dire: sono i noti colpi di mano sui magaz– zini e sui depositi nazifascisti, l'impossess..-imento di bestiame, di viveri, di materiali in giacen1.,a o in viaggio per tedeschi o repub– blichini. Qunnto poi al finanziamento del CLN del Piemonte, si tratta di sovvenzioni assai cospicue, di decine e decine 1 di milioni: purtroppo però insufficienti a coprire la intera massa delle spese. Un esercito partigi.ano costa caro (sempre meno caro. però, che un esercito regolare!): e le somme che arrivano da Torino non bastano. Si noti che - almeno nelle formazioni del Cuneese - nè– gli ufficiali ricevevan stipendio. nè i partigiani percepivano il soldo: il sen·izio partigiano era volontario e, per forza, gratuito, e solo saltuariamentr - ma raramente, per la verità - veniva corrisposto,. in via eccezionale, qualche modesto u premio,, in danaro (nei casi più meritevoli di considerazione, si accordavano, viceversa, con una certa regolarità, sussidi per le famiglie). Eppure, ripeti-amo, no– nostante la soppressione d'un capitolo di spese rosi importante co– me quello degli u assegni)). nonostante lo spirito di sacrificio e la sobrietà talvolta spartana dei partigiani, i milioni che giungono· da Torino non bastano: cd ecco perchè parte delle requisizioni de,ono esser fatte senza pagamento. Chi scriverà un giorno la storia del partigianato, dovrà soffermarsi a lungo su questa materia delle re– c1uisizioni•: poichè esse - a parte il lato puramente statistico cd economico della questione - sono una nuova, diretta testimonian– za del carattere popolare della guerra di liberazione, e confermano la profonda solidarietà fra partigiani e popolazione. e i grandi sa– crifici di questa - specie nei suoi strati meno abbienti - e l'alto contributo da essa dato alla lotta. Intanto però, nelle u repubbli– che n, coll'intervento dei CLN, si rende possibile un miglior con– trollo ed una m~ggior perequazione, una pili giusta distribuzione– del carico delle requisizioni, che vengono meglio disciplinate anche– dal lato formale, con un sistema di garanzie dirette a pre,·enire abusi ed ingiustizie. 23. - Ai primi di agosto, si aprirono due nuove prospettive ncf campo dei giellisti del Cuneese. In primo luogo, si profilò l'oppor– tunità d'una nuo"a H migrazione u, indirizzata, staYolta, non più in altra zona di montagna, ma ,·erso le Langhe. Quel dirigente del Partito d'Azione, che abbiamo già a, uto occasione di ricordare
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