Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
72' NUOVI QUADERNI 01 GIUSTIZIA E LIBERTÀ Generalmente. ogni comune ha il suo CLN, o si prepara ad averlo: cd il CLN funziona come giunta comunale di governo. Solo là dove particolari circostanze sconsigliano l'immediato ri– corso al sistema delle elezioni democratiche, "iene nominato un commissario straordinario (cosl 1 per restare in Valle Stura, a Vi– nadio). Nelle ,·alli ì\Iairn e Var:iita, poi, prende vita un nuovo isti– tuto, assai interessante, non previsto nel comune ordinamento dei CLN: è il CLN « di valle». In relazione agli sviluppi della l(Uerra partigiana. ma anche per altre ragioni, la valle costituisce, oltrechè una circoscrizione militare anche un'entità economica, sociale e politica con peculiarità ed' esigenze sue proprie: il CLN di valle esprim<' e curt, appunto queste peculiarità ed esigenze superc~m~– nali, e si pone come organo di controllo, di coordinamento e d, di– rezione dei CLN comunali. Le incomben7,,e dei CLN sono moltep\iri: esst~ si compendiano essenzialmente, lasciando da parte il campo strettamente politico, nell'esercizio dell'amministra,Hone civile. f.: anzitutto la delicata materia dell'annona che , iene accuratamente disciplinata. in modo da soddisfare nel miglior modo le esigenze della popolazione. Si provvede cosi alla gestione degli ammassi (p. es. del burro. del latte, dei formaggi, ecc.), alla fissazione e disciplina dei prezzi, al controllo delle esportazioni, colla istituzione, talvolta, di dazi d'e– sportazione, da corrispondersi ih danaro o in natura, con una quo-– t:i della merce in uscita. D'altro canto, è d'intesa coi CLN che i comandi partigiani prendono iniziative o comunque si prestano a favore della popo– lazione. Cosl, un po' dappertutto, è attraverso l'organizzazione par– tigiana che avviene il rifornimento del grano e della farina desti– nato al consumo civile. F; il comando partigiano che, in Valle Mai– ra, impianta un servizio regolare di camions che, in sostituzione delle autocorriere da tempo requisite dai tedeschi, assicura alla po– polazione la possibilità di comunicazioni. Analogamente è il co– mando partigiano che in Valle Stura. dopo d'averne rnilitari1..zato il personale, assume la gestione del trenino a ,.,apore che - per ragioni di sicurezza, e non esclusa forse una nota ((ad pompam u - viaggia come (( treno armato 11, con un cannoncino da 47 /32 e una mitragliatrice antiaerea pinzzata sui carri. E non manca nemmeno, in qualche luogo, a cura delle autorità civili sempre d'intesa con quelle militari, una sia pur imprO\"visata organizzazione per la pro– tezione antiaerea: come a Demonte dove - dopo alcune avvisaglie poi purtroppo confermate dalle incursioni degli u Stuka II che bom– bardarono Vinadio - si istituì un regolare ser,·izio, con posti d'av– vistamento, altoparlanti per le segnalazioni, sacchetti di sabbia, squadre di spegnitori, e via dicendo. Vice,ersa, sempre sul piano. di questa stretta collaborazione fra i partigiani e la popolazione, talvolta son le autorità militari che chiedono prestazioni straordi– narie ai civili: come avvenne in Vale Gesso, dove fu indetta una
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