Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

66 NUOVI QUADERNIDI CJUSTIZJA E LIBERTÀ esser messe su un piano più lcgaliw.rio. In fatto d'armamento. adesso c'è gran II fame II cii armi automatiche individuali: tutti ,·o– gliono lo Sten o il Mitra, per non parlare di aJtrc armi esotiche. più rare e preziose, come il Thompson o il Mas. l n seguito, si cnpirà meglio l'importanza che. nella guerra partigiana di mon– tagna. ha :rnchc il fucile a ripetizione o il semiautomatico, e allorn il Sogno di ogni partigiano sarà il n doppio armamento)): la pi– stola mitragliatrice per i u colpi)). per l'f!.zionc brillnnte. e il fucile· per il combattimento regolare. Se l'armamento è buono. la forzn numerica è considerevole-. La T e la 11 Di,·isione .\ lpina << G. L. 1) hanno una forza rispct– tiYamentc di qoo ed 800 uomini efTcttiYi: e pure sugli 800 uomini si ag-g-ircrà l:t forza dei garibaldini. \la accanto agli effettivi, a quelli che qualcuno chiama i (< bandisti n, ci sono le squadre val– ligiane, i <e complementi )>, formati da clementi locali che stanno normalmente a casa propria cd attendono nlle loro occupa'zioni, mn hanno l'arma a portata di mano, e possono esser rapidamente mobilita.ti quando ne è il caso. Queste squadre - che costituiscono quasi un ff1inuscolo u esercito svizzero 11 - hanno già una certa loro tradizione (possinmo rirordarc, p. es., i montanari della Valle Stura che avevano partecipato al combattimento di Yinadio, o quei n1l1igiani della Valle Grana il cui fucile mitragliatore francese, ner combattimento di S. :\fa.1teo, nvc,·a ,·cramente u fait merveilles u), e porteranno un contributo notevole alle operazioni militari, specie nella fase finale. La dislocazione delle forze è in rapporto colla occupazione delle valli e colla inerente necessità di uno stabile presidiamento. Si stabiliscono dei forti blocchi all'imbocco delle valli; si fanno saltare strade e ponti (fra gli altri, il grnndioso ponte dell'Olla, in Valle Stur~), si dispongono seri apprestamenti difensivi (p. es. in Valle Gesso l'intera valle, sia nel fondo sia sui fianchi, era pcr– rorsa da una larga fascia di reticolati, in cui poteva venir immessa la corrente elettrica), e si lascia solo più, per il traffico, un ristretto passaggio, rigorosamente controllato, e tale da poter essere a sua ,·olta prontamente interrotto (specialmente ponti minati, con guar– dia permanente incaricata di dar fuoco alle miccie dietro ordine o d'inizi.:ltiva, in caso d'allarme). 11a ciò non significa che tutte le forze partigiane si siano ormai riversate nei fondivalle: qui ve n'è solamente una parte, alloggiata in caserme vere e proprio, o in edi– fici adibiti a caserma. Rimangono però in montagna, sottoposti a condizioni di dta assai più dure (che si cerca di compensare con agevolazioni Yaric: vino, tabacco, ecc.) dei distaccamenti, aventi lo scopo sia di evitare un integrale ammassamento in basso (che potrebbe essere pericoloso}, sia di controllare anche le zone da cui i tedeschi potrebbero prendere alle spalle lo schieramento parti. giano, ossia le zone di confine, che guardano verso la Francia. Ciò particolarmente per le valli che più comodamente potrebbero esser

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