Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

VENTI MESI DI CUERRA PARTICIANANEL CUNEESE 51 militare vecchio stile, a/fine cioè al servizio che si prestava nel regio esercito. che si subiva come una inevitabile ncces:sità. e di cui si va" ,rheggiova soltanto la /ine. senza la rrlinima preoccupazione delle ra– gioni superiori e dei più alt; interessi cui il servizio stesso rispondeva. Il pnrtigiano invece deve sentire il suo servizio come una vocazicne. disposto ad andare sino in fondo, af]rontando disagi, Jaicthe, privazioni e sacrifici. compreso quello dello oita stessa, per il trionfo di un supe– riore ideale C"ivile.che trooa la sua insuperabile espressione nella /or rrula: giustizia e libertà u. S1n·11amcn1e conne~s.i <.'011:t impostazio1w politic:1 ddl. 1 guerra nariig-i,rna. i: la matnia elci rnpporti dc•lle:- formazioni col CL:\'. Fin dal primo momento. k formazioni u politidw II an:, an rico– nosriuw sopra si- una sol:1 au1ori1lt: qudln tlppunto dvi CLN. Lo -..1tsso non anebl)(• potuto dirsi, asso!uta"mentc, ptr I(' form;izioni •• milirnri 11, i cui espo,wnti non ::n·,·nn, in ,·;uil: orc:1~io11i. tr:tla– sl·i.110cl't·sprimcre risrrq• o duhhi, P tahoha persino d'osic:ntar di– :-.prezzo pc·r i H signori dl'i comitato li, considerali un'arcolta di po– 'iticanti (' di arri,·isti, chL· S(.' m· ,t:wan tranquillan1<.•nl(• in ci11it a far ehi:Kchit•rf'> cd intrighi m(•ntre I parti~iani in montagna com– hatH•\'tlno (• moriYano (cr.-. il ~olito u trincNismo 11, ft:nomeno bc~n noto di pin~olc·zza mt:nwk- !) .. \desso. nel Cunecs<.•. dopo che le fornwzioni u politiche II nan rimaste· wk·. la dipc·ndenza dal CLN, e solo dal CL\!, t·ra di,·enwt:1 un principio indiscusso, e un cardine fond::1111c-nwle: il CL'.\" era, ('sclu-..i,·;1mcme, il ,·ero go,·trno. e· i par– tigiani ne nan le fon-:<.· ;1rnwt(•, in posizione. appunto, di dipendcn– z.i. Qudlo di cui vicf'vcrsa non fu mai sentita l'autoritù, ('f::l il go– ,erno d<.·l sud .. \hrc for111::1zioni, in zone ,·iein(', potr:111110 ,·,1111ar~i di t·sserl' in contatto dircttanw1Hl' collo stato maggiore di .\lt·ssc·, (• <li rin.·, Pr<.• dal medesimo .\ll'SS<..· islruzioni. elogi e ricomp<.•nsl': per i par1igi:111i d<·l Cum•c·S<.·, .\lc.•s!'.,<.' rt.•st;w:1 un man:sciallo fascista, e il re· un re.· fascist::1. t· il pri,u·itx· t 'mherto un principc: fast.·ista, men– tre il gon·rno na solo un'entità mitica, quako..,a di astronomica– m<.•ntl' lontano t.' di profond::imt•n((• es1raneo, che non s'era mai fotto \'iu1, e· cominua\'a a non farsi ,·ivo, ncmmt·no roll'in\'iO di un'.-irma. d'un ufficiai(•, di un soldo. ,\ questo partirolare spirito non potevan naturalmente non ispi– r:1rsi Il' pubblicazioni c-lie i<· bande cominciarono a ml'llcr fuori in :iprik. Sino allora. él\'l'\a rirrol:110 fr.:1 i partigiani sollanto la stam– pa clu· mri,·m·a dalk· città, <.•ss<.•nzi;ilrnc-nlc da Torino .. \ qul'il'epo– n1, invcre, iniziarono la loro l'Si..,tc.·nza, in modesta veste ciclostilatJ. due.· giorn::ilctti di formazione·. rii<.· don·van pili tardi, stampati an– ._ tw a migliaia di copie•, di\'(·ntnrt· due u magni org-a11i II del pani– g-ianato cune~se. L'uno si chiama\'a u Giustizia e Libertà o, c.·dera fallo dai giellisti della \'alle .\lairn: din'nlcrù poi il ~ic)rnak• d('lla Il Divisione· alpina u G. I... n. L'altro si chiamaYa cc Qud!i <ll'lla 1110111:ig-na )), ,~d n.a fatto dai g-ic:lli'iti del I I Settore: ùi,·cr11crà poi il giorn:ilt.· della I Division(• .\Irina (j G. L n con srritta, sotto il

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