Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
S ~0:_______ \'UOVI QUA.OERSI DI CIUSTIZIA E. LIBE.RTÀ 11 Solo a titolo indicativo, e lasciando ad ognuno ampia libertà d'azione in questo lavoro di discussione e di persuasione (che prefe– ribilmente doorà essere soolto ,◄n modo dimesso e spicciolo, eoilando qualsiasi inscenaturo e intonazione cattedratica) fisso qui di se'guito al– cuni punti che appaiono fra i più importanti. E cioè : 1 °) ficcare ben chiaro in testa ai partigiani che essi sono soldati cli un esercito nuovo e rivoluzionario, I' Esercito di Liberazione Nazio– nale, il quale non s'identi'/ica, e nemmeno succede, come erede e con• tinuatore, al oecchio esercito regio, così miseramente fallito; 2°) spiegare eh~ cos'è li Comitato di Liberazione Nazionale\: unico organo che, dopo la fuga del re. dei euoi cortigiani e ministri. ha alzato la bandiera della resistenza attiva contro i nazisti e i fascisti, ed 'ha Promosso, ispirato, sostenuto, continuato questa lotta. Si tratta in sostanza del vero ed autentico governo nazionale nel!' Italia invasa. e solo da questo gooerno, e non dal governo Badoglio, le /ormazicn~ partigiane possono ricevere ordini e direttiv-e; 3°) illustrare la fisionomia. i compiti e gli obiettivi dell'Esercito J; Liberazione Nazi'onale. In particolare, spiegare chiaramente che i soldati di questo esercito non sono tanto. o almeno non sono solamente i campioni di un generico patriottismo. che mirano semplicemente a 11 cacciare lo straniero dal sacro suolo della Patria 11, quanto piuttosto il braccio armato e l'avanguardia risoluta di un moto di rinnovamento. d~ un processo rivoluzionario. che investe tutta la struttura politica e &ociale del paese, ~ doorà dare all'Italia, avvilita ed in/amata daflci lfrannia fascista avollata e sostenuta da ben note complicità, un volto nuooo di nazio.ne libera, democratica, civile; 4) di conseguenza. evitare le solite ed abusate note della reto– rica patriottarda, cd insistere a/linchè ogni nostro elemento si renda personalmente consapeoole dei fi.ni perseguiti colla lotta partigiana, che mira - oltrechè e più ancora che alla cacciata dei tedeschi in qrranto stranieri invasori - alla distruzione radicale del nazismo e del fascismo. in tutte le sue manifestazioni. e comunque camu.iato e travestito. Tenet4 presente, a tale riguardo, che il fascismo non s~dcnti/ica soltanto con ; vari gerorc.hi e squadristi. e colle istituzioni che si fregiano del /ascio littorio. bensì anche con tutte le forze reazionarie ed antiprogressiste che lo hanno tenuto a battesimo prima, sostenuto, incoraggiato ed ali– mentato poi, e che comunque hanno più o meno apertamente tratto profitto dal suo prevalere; S 0 ) adoperarsi con ogni mezzo e ad ogni occasione per smuo– vere i nostri elementi da un atteggiamento mentale e da una dispo si::ione psicologica purtroppo raooisabile in non pochi: quel conside– rare le formazioni P<;1rligianc come una specie di ente benefico. desti– nato ad accogliere, proteggere ed assistere i renitenti alla chiamata ed i disertori. al fine di evitar loro il male peggiore, vale a dire l'interna– mento in Germania o l'inoio sui campi di battaglia; 6c,) analogamente, far sì che i nostri elementi si abituino a non considerare il servizio presso le formazioni partigiane come un seroizio
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