Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
216 NUOVI QUADf.RNI DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ si sfasciavano. A carattere esclusi,amente e sostanzialmente apoli– tico e militarista, di esse non resterà in pratica ricordo o traccia. Gli affiliati si disperdevano chi di qua chi di là. Q_ualcu~o en~rerà in altre bande, i più rimarranno a casa. Di questi, a liberazione avvenuta. in certi casi addirittura annucleati ancora intorno al vin– colo del lontano, stantìo, comune ricordo, parecchi ne rivedremO' apparire, in cerca di un pezzo di carta con su scritta qualch~ pa– rola buona. Mancava evidentemente il vigore che crea l'organismo e o-li infonde la vitalità, se non altro e se non ce la può fare da solo, per inserirsi operante in uno più completo e più grande. Da tale momento tutto l'attivo, autentico cd organico panigia_– nato èi pianura nel Cuneese propriamente detto porterà l'impronta e· il nome dèll'organizzazione creata dal nucleo di giovani di cascina Chiari, la quale assumerà anche formalmente l'insegna G. L. Cioè quella propria alle com·inzioni politiche pian piano maturate ed assunte e cui va in prima linea il merito di non avere mollato. · Solo più tardi, a metà del '44, icontreremo nel Saviglianese i Garibaldini di Tom, in discesa dal Nord, sotto la spinta di Barbato– che la pianura, pure lui, aveva senz'altro intrigato. E qualche tem– po prima della liberazione, in Fossano e dintorni, vedremo pratica– mente atti,·arc cd :irmarc squadre anrhe da Cosa, il quale, per la– ,·erità, a Fossano appunto, si era sempre preoccupato di tenere il1' embrione un nucleo partigiano più o mc>noattivo, ma con l'intento,.. al momento opportuno, di svilupparlo. Tutte le volanti e le polizie delle formazioni alpine, anche se– ,.issero ed opcraro.no più giù che su, anche se si valsero, al piano,. di un'organizzazione di collaboratori, informatori e di guide, oc– casionale o no che sia stata, non tolgono valore a quanto affer– mato, e il presente sttidio d: altra parte non interessano. Non si trattò mai, infatti, di reparti di pianura veri e proprii. formalmente autonomi e ricchi di vita propria, bensì di appendicei del parti– gianato alpino, al lume delle cui esigenze e dei cui problemi vanno, quindi studiati e vagliati. 8, - Fin dall'inizio la 1• Comp. R. C. aveva av.,,ertito l'esigen za di un collegamento organico e di una stretta collaborazione con le a"1-e formazioni ed in particolare con quelle alpine. Il menzio– nato sabotagg-io compiuto, nel dicembre '44, da Pietro Bellin,:- af cavi telefonici di collegamento tra Cuneo e le valli, in occasione dell'attacco tedesco a Vinadio, prova che l'intenzione era concreta. Pur con tutte le cautele naturali alla posizione raccolta ed appar– tata assunta nei confronti delle ailre bande, rapporti con queste ce n'erano sempre stati. In particolare con quelle del gruppo u Italia Libera n, la matrice delle 11 G. L. n, sia per la loro dislocazione sui monti sovrastanti la pianura della Compagnia, sia per le personalità
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