Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
IL PARTICIANATOE LA PIANURA CUNEESE Questa preoccupazione, che pro\·ocava e guidava i rapporti con le atrc bande e con gli effettivi o presunti capi ed organiz7..3.tori cen– trali, determinerà ancora in molti casi l'azione. Durante i feroci e sanguinosi combattimenti di Bo,·es, della fine dicembre 1 43 e principio gennaio 1 44, di nuovo Pietro Bellino con pochi compagni si portm a di iniziath·a ad attaccare le retrcwi~ nemiche e successivamente predisponeva lungo lo stradone Cuneo– Centallo un'imboscata all'autocolonna tedesca. A Fossano, il Co– mando da cui allora la 1• Comp. R 1. C. dipendeva, esplicitamente interpellato p<'r ottenere l'autorizzazione ad agire, inibiva taSS.-'\ti– vamente ogni azione, minacciando provvedimenti in caso di disob– bedienza. Questo avvenimento dava il colpo di grazia alla fiduci:t residua, per la , erità a~sai poca, nei galloni dei colonnelli. L'argomento offre il destro per parlare, in generale (chè le ec– cezioni ci sono state). un po' di costoro. Premesso che dei gio,·ani ufficiali effettivi parecchi. i più vi– vaci e i più meditativi, nel C. V. L. si inquadrnrono e ne costi– tuirono davvero intima parte vh·a t· creati\ a. per la banda di pia– nura il periodo che stiamo esaminando si potrebbe definire appun– to il periodo dei colonnelli. Pietro Bellino e compagni, poveretti,– parti\'ano in bicicletta <' se li andm·ano a cercare e sco"are come un tesoro. Non che, dopo la rispostaccia dei primi giorni e come già detto, l'affidamento fosse ancor grande, ma pareva l'unica strada per a\'erc diretth·e e mezzi, per inserirsi operanti nel quadro gene– rale della g-ucrra di liberazione. C'hè. manco a farlo apposta, tutti i successivi comaod:rn1i che si dichiara\'ano preposti al territorio comprcndenle anrhe la zona della 1• Comp. R. C. erano titolari almeno di una 1iga grossa e di due piccoline. Uno dopo l'altro, tutti con lo stesso risultato, ne apparvero e scomparvero tre. Non ne abbiamo mai fatto fuori nessuno: cade\'ano sempre da soli. E certamente qllcsti non sono stati i peggiori : per lo meno, senza stare ad attendere i battaglioni partigiani bell'e pronti e schie– rati con le scarpe lucide, la piastrina al collo e le armi al piede, han– no cercato di reagire e di costruire qualcosa. Porta appunto l'impronta di ufficiali superiori in S. P. E. il tentativo, promosso fra l'altro dal generale Operti, di costituire in pia~ur~ reparti regolarmente assoldati e pagati fino a :;o lire gior– naliere per H soldato semplice o. L'iniziativa raccolse in un primo tempo, nella fase semplicemente organizzativa, molte adesioni. ma la quali1à è facile immaginarla. J partigiani autentici di monte e di piano non sono mai stati pagati. Nel gennaio '44 infatti, quando i pr11ni rastrellamenti e le prime rappresaglie in stile scossero il ~unees~. imponendo il collaudo, wttc queste bande praticamentc– s, sfasnarono e scomparvero. Nè 3\ rcbbe powto finirr diversamen– te, chè non si !rattò neppure di attivismo, ma semplicemente di una tro,·a,~. da parte almeno di molti, per continuarr, con i vecchi
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