Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

LINEAM. STOR. DEL MOV. PARTIC. o C. L. 1) NEL MOt<.FERR,fTO 171 dia\·a, nelle prime ore dcli' alba, con elementi della sua Rrigata "(1 Balbis 1) la caserma di via Asti mutata in fortilizio. L'attacco si protrasse sino alla sera del 27 quando i fascisti l'abbandonélrono approfittando di un passaggio segreto. Il 2ì stesso nelle prime ore la Brigata II A ugello)) attaccava forze fasciste in piazza Vittorio Veneto, rendendo inutilizzabile un carro armato, ed il Gruppo Ce– lere <( Brosio 1,, portatosi alla Barriera di Milano, occupava l'opi– ficio militare, l'officina del gas, cd altre fabbriche sostenendo duri combattimenti. li velli.otto tutte le forze si corwcrgevnno in Via Roma occupando la f< Stampa,, e liberando dagli ultimi cecchini Piazza Castello, mentre si congiungc,·ano con la Brigata (( C.:un– pana II che aveva occupata b cx Casa Littoria. Era compiuta così la liberazione di Torino, ultima e definitiva impresa che cnronava tanti mesi di lotte, di sacrifici. di sangue: I « giellisti )) del ~1onferrato si preparano già alla num·a lotta, non più cruenta come la prima, forse più difficile, perchè in essa solo il Lavoro, Ragione e la Giustizia donanno parlare: la Ricostru– zione del Priese. Qualche giorno dopo, durante la g-rande celebrazione dei Ca– duti per la Liberazione, essi si Strinse;o :i.ttorno alle bare dei loro -Compagni che per ultimi immolarono il loro sangue e ricordarono i molti Scomparsi per la Libertà, i giorni tristi Yissuti assieme e <)Uelli lieti, le speranze e !e delusioni di 20 mesi di lotta. Ritrova– rono i compagni di un lcmpo che le ,·icendc a,·e"ano separato ma -che l'ideale aveva sempre tenuti uniti. I Torinesi si uni,·ano alhL nostra grande Celebrazione per gli Eroi Caduti e tributando f< onore <li pianto 11 a quanto sangue generoso era stato versato conferma– vano in tutti i presenti la certezza che i Partigiani, nati e svilup– patisi come Esercito di Popolo, avevano adempiuto quel compito per cui il Popolo stesso li aveva chiamati. Per noi reduci non occorreva altro plauso che quello letto, nei prcccderHi giorni di bat1aglia per le strade, sui visi dei cittadini quando nei... loro occhi brillava la gioia di partecipare alla lotta at:– canto a coloro che portavano sul petto il distintivo di (< Giustizia e Libertà 11. Angelo Mussa.

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