Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
LINE.AM.STOR. DEL MOV. PAATIC. 11C. L. » NEL MONF'ERRATO Jf,.C), 1wl Corpo Volontari de:lla Libertà. I (C G. L. 11 del ì\lonferr.nto pur avendo alto spirito di Corpo per la lorq Formazione, che avevano ,;;;empre sostenuto con dignità e valore, compresero b nc-cessità dì tale passo e spinti d.illa reciproca stima che li legava, con Garibal– dini, .l\utonomi e o :\Ja11eotti n della zona, ocr aver sovente combat– tuto fianco a fianco in diverse occasioni, cOllaborarono con coscien– za perchè tale unific:1zione portasse subito i migliori frutti. Fu creato così il Comando di zona unificato a cui presero partc– t·IC'menti conosciuti e stimati scelti dalle ,·arie di, isioni. Per questo– motivo esso potè subito funzionare, ed essere scguìto da tutte le Oi,·isioni P.irtigianc della regione. Per amalgamare tale unifi<'a– zione. fu organizzata lr liberazione di Chieri con elementi cx Giel– listi rd ex Garibaldini. che avvenne il 25 aprile. Degli cx G. L. pnrteciparono elementi della Brigata ((Montano II e della Brigata (, Giain1e u. La piccola città fu occupata nel mattino mentre un cor– done di sicurezza proteg-(.?'e,:a le operazioni da even~uali puntate fasciste da Torino o da Moncalieri. Avvenuta l'occupazione della caserma di brigata nera, do,·e furono catturati una \l.mtina di fa– scb1i. ,·i fu un comizio in piazza e quindi la città fu subito sgom– berma. Quesra operazione servl come manoYra di !HOYaper mag– a-iori operazioni. ,\la g-li pventi si approssim:wano; benchè non fossero perve– nulC' comunicazioni dal Comando Regionalr. tuttavia era neccs– ~nrio preparare nuove basi per quella che do,e,·a essere l'ultima– e maggiore impresa. la liberazione di Torino. l gicllù anche ora– presero l'iniziativa per primi e metà del C.M.0. si trasportò tra il 20 ed il 22 sulla collina Torinese occupando tutti quei paesetti' rhe la popolano: Baldisscro, Pino Torinese, Grugliasco, Pecetlo_ L'impresa prescnta,·a difficoltà sia per la vicinanza a Torino do,·e– si tro,·a,·ano numerose forze fasciste corazzate, sia perchè occorre,·a– forc una operazione militare su vasta scala coordinata, occorre,·a– pens; i.rc ai rifornimenti, alla sistemazione ecc. Tutto ciò fu ancora una ,olta risolto, e. tulle le volte che il nemico faceva veloci com– parse, veniv,1 subito ricacciato e quando il 24 sera, giungeva l'or– dine di attestarsi attorno a Tori no le rimanenti nostre forze rag– !{Ìungevano facilmente queste basi cosicchè oltre a mille uomini della IX Di,·isione H f-crriera 11 e mille cinquecento del G.M .0- (negli ullimi giorni si erano aggiunti gli uomini della Brigata Campana in gran pane discesi nel ~lonfcrrato ai primi di aprile) nano pro11ti a. marciare sulla Capitale Subalpina. Il 25 .-\sii fu li– bnata facilmente ed ad essa parteciparono elementi di due nostre– unità, del Gruppo CPlere II Brosio n e della Brigata u Balbis ,,. ~egli stessi giorni 25-26 la Brigata :\lontano assieme ad ele– menti di altra unità, altarcò ed occupò il deposito rcdesco d; Villa– stc(ll:1re, dove si trovavano 550 ,·agoni di materiale. Con la sua ~o~– quist:-t, non solo i rifornimC'nti nc'mici riceveva."? u_ncolpo dur~ss~- 1110, ma erano assicurale allt· nostre forze mun1z10111abbondant1ss1-•
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