Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

lò8 ~UOVI QUADERNI DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ che della primavera ormai iniziata, e della demoralizzazione tra le file fasciste. ~Jolti posti di blocco sulla Alessandria-Torino, Quarto, Baldichieri, Villafranca, attaccata la ferrovia che corre pa– rallela, sabotata, ogni notte, tagliando cosl le comunicazioni tra il Piemonte sud-ori•-•ntale e Torino. Nella seconda quindicina di mar– zo vi fu un passaggio considere\·ole di truppe fasciste verso To– rino; tali forze nemiche però costrette di giorno a fermarsi per la caccia alleata erano fatte s1;::gnoa cccchinaggio e disturbo nelle ore notturne, mettendole sovente in situazioni cririche. Questo si tradusse sempre in una crescenle diserzione del nemico. Gran parte in tali azioni ebbe la Brigata Tamictti. L'ultimo com·oglio \Crso Torino ai pr.imi d'aprile era scortato da 4 mezzi corazzati! Ora veramente eravamo passati al contrattacco! I nazi– fascisti erano ormai braccati ovunque, persino in città dove non solo erano aumentati i "prelievi)) di fascisti per opera delle nostre squadre operanti in Torino, ma il 3 aprile ci fu la prima azione di Volontari armati ed in divisa entro il perimetro dei posti di blocco c,ittadini. Una squadra di 10 uomini del G. C. (( Brosio H in perfetta divisa allt:ata penetrarono. sopra una motrice tranviaria, dentro il posto di blocco di Sassi dove si tro\ an1 una trentina di briganti neri. Con rapida aziO"ne si g-etta\·ano su di essi uccidendone 8 e fe– rendo quasi tutti i rimanenti tra uno scompig-lio cd un terrore indi– cibili; poi fecero ritorno ripiegando sulla collina entro la cerchia urbana, a contatto di fuoco con i rinforzi fascisti sopraggiunti. Que– sto episodio, il primo del genere, suscitò grande panico tra i nazi– fascisti e spinse altri Volontari della Libertà a seguire l'esempio. ll quattro apr,ile all'alba saputo che una coionna nazi-fascista tentava il transito tra Asti ed Alessandria, nostri partigiani della Brigata u Balbis II fecero un appostamento presso Quarto al (i Pas,.. so della morte- li. Benchè sopraggjungessero rinforzi fascisti. 38 tra tedeschi e brig-ant! neri furono uccisi e tre catturati; solo quattro della colonna riuscirono a sfuggire. In questo attacco tr.ovò la morte· soltanto il nostro valoroso Mario Cesari, capo servizio informazioni· del Raggruppamento che, dopo aver fornito la indicazione, aH·\·a voluto segt1ire i compagni nella lotta. Essi piansero in lui non •solo il glorioso combattente, ma anche l'intelligente collabor.atore. Il giorno 6 arile il presidio fascista di Villafranca d'Asti, forte di una quarantina di uomini, fu prele\·ato da partigiani della Bri– gata Tamictti, così ('he tutto i per.corso fcrrostradale Asti-Torino era in nostre mani. Anche la regione nord e nord-o\·est crebbe d'atti\·ità: fu fatta saltare in diversi punti la ferro\·ia Chh·asso-ì\lilano, la tranvia di Cassino i furono eseguiti attacchi di disturbo a Cimcna, e fu fer– mato un treno presso Rivarolo Canavese in pieno giorno e cattu– rati i fascisti a bordo. Nel frattempo era giunto dal Comando i\l ilitare Regionale Pie– montese il testo dell'av\enuta unifìcazione delle .forze partigiane

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