Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945

166 NUOVI QUADERNI DI GIUSTIZIA E LIBERTÀ di nostra iniziativa, di armi aviolanciate alle altrè formazioni. Que– s10 fu fatto in un momento in cui l'aumento e la riorganizzazione delle nostre 13rigate era al suo massimo. Furono fn tutto distri– buiti: 50 fucili, go armi automatiche, 6 fucili mitragliatori.; 3 ba- 2ooka, _oltre 50.000 cartucce per fucili, stens, e fucili mitragliatori, Yi\·eri di conforto, ccc lniziando questa distribuzione convocnmmo tutti i comandan1i -delle Formazioni nel Monferrato e auspicammo, per primi, la esi– .St(•nza di un Comando di Zona. Questo fo formato nella seconda <lccadc di febbraio. • •• lntan10 che le forze partigiane della zona si consolidavano il 11emico preparava la sua azione. Così il 18 febbraio, oltre 1500 1,edeschi e fascisti autotrasportati con numerosi mezzi corazzati at- 1accavano nella direzione Casalborgone-Cocconato e Villanova-Gal– lareto. In questo breve ma energico rastrellamento solo un nostro bnttaglione delle Brigate ì\'lontano con Comandante Ferro. fu coin– ,·oho nell'azione. Bcnchè di recente formazione e non numeroso, esso rimase sulle sue posizioni per due giorni, infliggendo al ne– mico la perdita di almeno 8 uomini i infine ripiegò presso le forze G. L. più prossime di Schierano pronto ad un'eventuale nuovo attacco. i\la questo più non venne essendosi il terzo giorno il ne– mico ritirato rinunciando ad altri attacchi. Si giunge così alla fine di febbraio, l'epoca più pedcolos.i per noi e più favorevole al nemico per i suoi attacchi perchè le giornate lunghe e già calde permettevano una azione su vasto stile, mentre mancano ancora le foglie nostre amiche e protettrici. TI primo di marzo ebbe inizio il grande rnstrellamento preparato già nell'in– verno e che interessava tutto il ì\lonferrato a Nord del Tanaro. Ad. -esso partecipa,·ano circa 6.000 uomini per il 6o%. tedeschi di cui gran parte della Feldgendarmerie. Erano truppe bene addestrate alla lotta antipartigiana che muovevano verso il centro della re– gione lungo le direttrici A:Sti-Portacomaro-Grana; Asti-Villacor. sione~Montcchiaro; Baldichieri-Cerreto; Villafranca-Cerreto; Villa– nuova-Montafìa i Casalborgone-Cocconato-Montiglio; Casale-Mon– ,ca,·o. Erano tutte autotrasportate e protette da djversi mezzi coraz– ·zati e molto bene equipaggiati. Fu adottata dalle nostre formazioni ,quasi sempre la tattica della difesa elastica che diede ottimi risul– tati. Le nostre forze, quasi sempre decentrate in gruppi di 30-So uomini, agivano in modo da non fare intensa resistenza su punti fissi, ma col mo,·imcnto attaccare all'improvYiso il nemico ovun- 1:1uee dopo breve, intenso combattimento ritirarsi per non permet– tere l.ln' azione frontale e decisi,,a del nemico; questo sistema permet– tcv;:.\di sfruttare al massimo il terreno, di evitare lo sfasciamento o comunque il logorio eccessi,·o delle formazioni, e di arrecare serii

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