Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
LINE\M. STOR. DEL MOV. PARTlC. 11 C. L. n NEL MONFERRATO 163 loro azione ovunque dalla pianura ad ovest di Torino, sino a Ca– sale cd A. lessandria. Quest'ultimo gruppo di brigate ed unità mi– nori forma,·a il G. M. O. (Gruppo :vlobile Operativo) della forza di una divisione. Con questo nuovo assestamento, oltre allo scopo militare, veniYa sottolineata l'opera di polizia la quale aveva un compito principalmente civile. specie nel Monferrato. Infatti, costì tutta una vasta zona era totalmente controllata da noi; in essa non esistevano altre forze di polizia, e l'ordinamento amministrativo vecchio continuava ad esistere più per inerzia che per forza propria. mancando degli organi esecutivi. Occorre\·a dare loro un assetto. secondo naturalmente i nostri principi democratici di libertà, dare forza alla rinnovata organizzazione e impedire la collaborazione spionistica col nemico, e proteggere la popolazione da rapine da parte di banditi, che approfittando dello stato di cose po1evano mer buon gioco per la loro azione perturbatrice. Solo una parte di que– sta zona, quella precedentemente occupata dai nuclei centrali della IX Divisione, aveva già avuto una certa sistemazione cd anche qui il rastrellamento di novembre, e l'inverno sopravvenuto, la avevano resa meno efficace. Occorre"a riprendere la situazione su più ,·asta scala e con maggior energia nei mesi seguenti, occorreva una pa– ziente opera di formazione dei quadri, di persuasione per ottenere la dovuta collaborazione dagli abitanti; occorreva disciplinare le requisizioni rese più ingenti dall'accresciuto numero di partigiani e dai bisogni cresciuti essendo ora questa l'unica fonte per il fi– nanziamento e la sussistenza dei reparlti; occorreva impedire, e questo era uno degli scopi più importanti, che anche piccole quan– tità di prodotti cadessero in mano tedesca, mentre non mancassero ai civili quelli indispensabili provenienti dal di fuori. 1 n ciò fummo appoggiati ed aiutati dall'ottima popolazione del luogo che colla– borò sempre con noi nel modo più sincero e più onesto. e com– prese le nostre necessità e il nostro sforzo perchè non fossimo trop– po di peso. Nell'attuazione del programma fu di gran giovamento il tipo di occupazione militare adoltato: non posti di blocco fissi. difese s[atiche, ma libertà di accesso con controlli vobnti, posti di an·i– stamento ecc. Nel dicembre, dopo il rastrelk1mento, sovente autocarri di ar– mati fascisti si avventuravano nella regione; col riprendere della attività, e con riuscite azioni h,ngo le strade. ciò scompan·c in po– chi giorni, nè osarono dopo la fine dell'anno avventurarsi anche nella zona periferica se non con grande spiegamento di forze (oltre mille uomini), sicchè anche dal punto di \·ista militar(' si ottenne lo scopo voluto. ~ul finire dell'anno, il 28 dicembre, una colonna cli circa qua– ranta volontari della Brigata ":\. Brosio n fece un'azione sullo stradale Asti-Alessandria presso Quarto per prelevnnwnto di ostag– gi. Essendo sopraggiunte forze nemiche tedesche e fasciste rile-
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