Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.5-6 gen-ago 1945
162 NUOVI QUADERNIDI GIUSTIZIA E LIBERTÀ. ad una colonna tedesca, con numerosi morti nemici; i nazisti, norr potendo pcrseg-uire i nostri, infierirono contro i civili, incendiando le frazioni. Uniche formazioni di tutlo il i\fonfcrrato che conserva– rono in tale frangente ovunque armi e divise furono i due distac– camenti della V. Pellice. soprade11i. ed alcuni nuclei della IX Di– , isione. Kcl mese di dicembre la situazione del :\Yonferrato pareva su– bire una stasi poichè moltissime altre formazioni erano rimaste a casa in borghese nascondendo le armi, e le nostre, pur avendo ri– preso la loro attività sia pure in forma minore, risentivano di tale viicnanza. Nel mentre un nuovo fauo accade,·a: molte nostre for– mazioni HO. L. n della zona alpina, ora proprio sul retro della linea di combattimento sul fronte italo-francese, erano in condizioni nitiche, per i continui ed aspri rastrellamenti, per l'inverno soprag– <riunto e per le difficoltà di vettovagliamento. Il Comando della V Divisione Alpina ritenne necessario un capo"olgimento del piano partigiano e fu decretata una discesa nel 1\1onferrato. 11 16 dicem– bre un primo nucleo partito da Torre Pe11ice con armi e bagagli, in biciclette, giungeva dopo un percorso di 110 chilometri per stra– de non controllate e di notte, nel ·cuore del Monferrato, a Tonco. Questi, a differenza delle squadre inviate in autunno, formavano i primi elementi di una nuova unità che doveva nascere e progredire in loco. Somigliavano in certo senso a quegli emigranti inglesi del Seicento che condizioni di ,·ita e di libertà di pensiero e di azione .~pingevano dal loro paese n:1.taleverso le nuo"e terre americane del– la Virginia e Carolina del Nord, in cerca di qt,1ei luog-hi in cui la loro esistenza fosse compatibile con la loro libertà. Ora il movi– mento è meno Yistoso e per una. durata limitata, ma in più \'i è. oltre la perse<'uzione, la lotta ed il combattimento cruento e lo spi– ri10 nuovo di coloni partigiani. Giunti in ~lonferrato non solo si rese necessario cd urgente or– ganizzare t,n nuovo assetto con cui giustificare, rispetto alle forma– zioni indigene, la presenza dei nuovi venuti, ma stringere più saldi legami ed uniformarsi tutti a quelle che do\·evano essere le nuove rf'gole della guerra partigiana. 11 Comandante della rx Divisione, comprese subito l'impor– lnnza ciel !alto ed offerse tulio il suo appoggio e la sua collabora– zione per l'attuazione, cosicchè si concluse la fusione delle due Di– ,·isioni u C. L. u V e IX in un unico Raggruppamento di Divisioni denominato 11°e che si intitolò al nostro grande eroe di questa lot– ta per la liberazione: Paolo Braccini. ]I Raggruppamento dove,·a comprendere le due Divisioni originarie, la V e IX rispettivamente su tre e due Brigate le quali conservavano un carattere territoriale. ollre lo scopo puramente militare, mendo anche quello politico– civile e di polizia; inoltre si formavano due nuove Brigate, un Gruppo Celere e un Gruppo Squadre Sabotatori (originariamente quattro) che per il loro carattere di mobilità avrebbero diretto la
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy