Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

- 83 nomiche) atLravef!SO !a part1e.cipazione ad una ~estiooe cli comune interesse ed una certa, 1più o rnie:no la~. libertà di determjnazione ,i,ella es,El:::uz.ionie dei .Jta,voriagricoli, lt'lé\St•a che essi non hanno an– cora avuto modo di. dar ·prova della loro 1doneità a una gestione cornip~utamente autonoma. Di più, ncn pos:ieggono, di regola. nep– pw·e i oaa,itali necessari alla ge~tione •autonoma: m,a,. ripeto, sal- 1.;:treogni taprpa interm,edia e investine senz'alt(I'O ie senza discrimi– nazione tutti i mezzadri deJ.1aproprietà mi sembra aI'II"i5chiato.Ciò è da dire paI't!icolarnnente 1par i mezzaffi'i dell'Italia centrale, di so– l!~lo i aggruppati in « fattor~e », dovieila r,eciiproca integraz:one e,ca– nomjc-a dei singio1ipoderi e la d:rezione tecnica da parte dell'..a,gerntie e dello stesso P'ro.prietario o cli entrambi si attua in modo più in– tenso. e) Da ultimo, il sistema che emer,g>edal pr.cgramma G.L. appare st.at :c:, ll':g:do 1 sprovvisto di una quialunque forma di circolazione e, p e:- così <l:re, di ricamb:o organ·ico. La ,proprietà vi,ene data in– dii,tintamente .senza scelta e ~.E.nzasforzo individuaJe~ Anche suc– cessivam·~nte nc.n è previstQ alcun me:icanismo per cui elementi id:arei 1 j:ossano- e:sere elimimati ed elem.~nti nuovi possano in loro vece a1cc0derc 1alla ~rcipri,età: l"uni -ca via di acc,esso di nuovi ele– m:nti .~1<;:mbra e~~erre qu,eLla - a.na : remota ccm:!' si è visto ~ del– !'assegnazi.one di ,terre pubblich e e di bonifica, e ancora questa sa– rebbe una via 111.ella quale si 1 procied.ers-,bbe n'On per s:;ie-lta naturale. ma p;::~· decisione g ove.r nativ.a. A,ncora non si v.ed ,eche cosa succederebbe di coloro che voles– .,;:"r,o c3mbfa1e. m•f stiere e non a,v€.Ssero più la forza lavorativa• ne– cessaria ·reir la coltiv,azicne e chi ed in qual mc1dodovrebbe loro su– bentra,re. Si 1creer.ebbero dei beni vacanti da assegnare in vi.a a m– ministrativa ai braccianti rimasti senza terra? E allora. p.er un verto, ~:. creerebbe un vincolo del contadino al.Latierra con la s an– zL:ne C:c:•lla. ,çe-rdita dc.Ha ,preitrietà, per un altro Vi€1rso. si attenue– rebbe per'c0Jc15amente il senso clella stabilità <lei, ,p0&,esso,esposto a sva."lire. 1=-er una anC!.'ie t€mporanea riduz:one della famiglia colo– nJca; i:er ,un altro vcTso anccra, e daccapo, si immetterebbeiro ele– menti imj:1r€)pa 1 rati. :i:nza alcuna fOims di tlrans:izione e di adde– stram~nto, ne-~la prcprictà della terra. La c:::n('l:usicne eh~ mi ~=•ni.bradoversi desumere da tutte le con:;;iderazfoni cr c.::1 ;.cc::nnate. è ,-::>hi-= c~.:orre studiane una ri– Jorma. la q'_ualeriesca ad immettJS·re larrghi ,sti.rati <li ,co1tivatori nella pr.opr:-età della terra, ·subito e attraveroo un rapido m€CC'ani– smo (~ ç:recisamfnt,? quei coltivatori i quali già sono p-;icologica– mente e tiecnk:,am,ente preparati ad una gestione indi!Pendente); che agli aHri lavoratOJri dfa un immediato mi,gltioramento delle loro ccndizio.ni niella distribuzione de} reddiID, nella stabilità del lavor o e nella ipossibiità ò.i a-ccedere, attraverso forme di transi– zione che as~licurino Ja selezione dei più idonei e ~a inIDspeins.a:bile pre;pa: azieine tecniC'l~-economic:a, alla proprietà individuale e col– ~ettiva; che infine crei un sirtema cor.it :nuarn,znte a,perto il qual.e sia nello sk.2s::,; Lmpo, p:r quan'.o . ~:·pu". >, stab'.le ed elastic::>, un si-

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