Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

- 75 gola, bisognerebbe soddisfare il suo desiderio di aveTe assegnato in pro,prietà un pezzo di terra, tutto per lui. La distribuzione della terra pnesupponie un lavoro preparato– rio, che per quanto compless o e idelicato, sta alla ba-se, secondo il nostr:oavviJS~ qualunque soluzion-eraz iona.le che si voglia dare al prob]ema agrario. Si tratta, anzitutto. di sudkhvi.dl0re la terra da distirlbuire, in tante aziende ,a car:a't.te11e autonomo e definirtivo. cer– cando me! contempo di conven..Lentiemente arrotondaI1e le piccole proprietà già esistenti. I princìpi ai qualì oocorrerebbe ispirarsi 1)05- sono così riassumersi: I) tener presente lii.nt! eresse della società di '1ssegnare sìngolar– men1le ai contadini un pezzo di terra di estensione tale da con– sentire a ciascuno la 'Piena indi-pendenza economica; 2) non p"'lgiudicare il carattere dì economicità che la rifurma deve rnamtenB!'<l. Efllettuata la suddivisione della terra .da distribuire. cercaooo di concilfare, per quanto possibile, i d\Jle principi di cui sopra. gli appezzam€1Ilti risultanti verrebbero '1ssegnami. m, <>'1J"erltn10nro, per , un periodo da Sta'bi1Lirsi. superato il quale, con esito favorevole. La nerraver~ebbe assegnata in definitiva proprietà. L'a=ssegnazione do– vn,ebbe a.vvenine im base al criterio ohe se, poniamo, un appez.z•a– mento di ~ilnque ettari venisse eonsiderato sufficiente iper una fa– miglia e quindi assegnato ad un solo lavoratore, un a~zamento di dieci ettari veNebbe dato in compartecipazion'e ·a due tamiglie e COSÌ di seguito. Le az~e ,risultanti da questa divisione non dovrebbe.l'ci, que– sro è jmportall1te, essere in ~eguito nè suddivise, JUè fuse con altre e <:iò ad evita.meche si torni di nuovo all'eccessivo fraziona.m1ento o alle grandi prqprietà ed iaJ latifondo. In caso di morte del ,pro– prietario l'azienda po't:reb!Je essere ereclita'la da ,più e-edi, q:>Ul!'chè accettassero la forma della compartecipazione; gli eredi dissen– zienti avrebbero solo il diritto di ricevere dagli :a.J.tri !in un.dcaio più soluzioni la l<l!I10 quota di eredità in denaro o in prodotti. A chi va distribuita la terra? Non essendovi 'terra sufficiente per tutti, perché essa è ,poca <icl i contadini sono molti, riteniamo che si dovrebbero limitare Je ass,,gn,abioni a col.oro c,he ne fanno richiesta e t:ra costoro ai più meritevoli, a que-lU cioè ch<edessero acidamanto cli volerila -e saperla .lavorare con ,criteri razi'Onali e con .amore. Non è, irulaitJti, vero che tutti i .laivorator.i della tera-a sen– tano il bisogno di diventa,re proprietari; mo1ti, per ind<>lenzao per– ché hanno dei contratti di lavoro in ,partecipazione favorevoli o parchè, infi.nie, .n:':Stii a cacciarsi addcxsso:Tesponsabilità siia.1 pure di carratteoo morale, si .asterranno dal chiederne l'assegnazione, come del ,resto -avviene in alcun pa.esi,' India e Brasile per esempio, dove c'è ch:i preferisce rimanere a lavorare a salari.o, amzichè a,ppro– priarsi liberamente di un pe,zzo di tern<lno o d\ farse!~ ""51egnare dalle autorità. Ci è d'uqpo ora accennare, sia pure brevemente. all'aspetto fi- nanziario del probl,ema, trascurato dalliautore dello ooritto. · A IJ)I10positodella misura in cui ·sarà possibile effettuare una nipertizione della truira, 111.0il si può natwra!lmente non tener pre-

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