Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944

- 131 tra proletariato e i oe1ii produttivi non proletari e si auspica la for– mazione di un Lront.e unico d~l J,avoro. Esig€1!lzaperlettamenile giu– sta, questa. Ma converrebbe dire come può oggi praticamente svi– luppars; tale albeanza, tale fronte unico. A noi pare che ciò sia ~bile, oi;gi come oggi, solo attrav-enso lo sviluppo rivoluziona– no dei corrutati di liberazione nazionale, regionali e periferici, al– lar_gata ~":e ?rganizzazioni operaie, contadine. de.i professionisti. dei partig1an1, d~ giovani, dehle donrue. Questa è 1a via concreta della dernK><:razia -rivoluzionaria ne1l'Italia odierna. F. COMMENTO 1) I sedici ·punti ,costituiscono il pro~ramma elaborato dal– l'esecutivo centro-,mJeridionale del partit0 ed approvato dal con· griesso di Cosenza nell'agosto scorso, ,previa integrazione coll'o.d.g. Lussu. Forse è stato male che l'e.!:;ecutivo rom.ano abb!ia preparato uin programma, che vuol essere un programma generale e nazio– pale de! partito, senza consultare la direzianc Allta Italia e le se– zioni del Nord, e a ciò -si sia ritenuto autorizzato dalla d~lega ri– cevuta al -convegno di Fi-nenze di un anno pnima, quando il partito non era ohe una pallida ombra di fronte alla sua attua~e realtà. Forse era meglio aspettare qualche mese, anche paaecchi mesi di più, e discutere a Cosenza solo di politica attuale 1e concreta. A suo tempo la stampa settentrionale del partito ha. criticat~ piutt0'.3-toseveramiente l'indiriz'zo generale delle discussioni di Co– senza: \Si è osservato come, invece di discutere deHa 1politica futura del partito nella ,concreta situazione storica, si foc:-se discusso del «-carattere» del partito ,e della sua ideologia fondamentale, col ri– sultato ohe l'o.d .. g. Lus.5u, .aplP,rovato dalla maggioranza, uscì con– fuso ecl eterogeneo nelle definizion:i ideologiche, tendenzialmente astratto e rn.assimalistico n1eg.liorientam~ti programmatici. An– cora non conoscevamo le 1:lesideU'esecutivo: ora che le abbiamo lette, pur mantenendo sostanzialmente il nostro giudizio negativo sulle risoluzioni della maggioranza, pd5siamo essere un ~' più in– dulgJenti: se u n altro, 11'appel1<i profondo alle mas.s,e e la fiducia nelle cla" S.si. dirigienti che dovranno procedere dal ]oro seno, un maggior rtl1gwie J11e]il!a, dlefiinizione dei due1 settori dlell'economta, un accenno all'organizzazione interna del partito, facevano dell'o.d.g. Lussu un correttirvo necessario alla illum1nata ed ottinùstica im– postazione ,dell'ei.5'ecutivo, implicitamente fondata suUa prem;essa di una classe dirigente tratta dal medio ceto, e sullo strumento del pensiero inteLliettuale, che '1lOJ1 pratica, ma predica l'energia, e che postula la democrazia ,com.e il termine di un processo di riforme. Non diremo che i,l correttiv:o sia stato adeguato e sufficiente: il ~uo estremismo ha ,portato un eLemento dli. agitazione, non di or– ganizza,;ione, la sfera d'azione rimane quella bloccarda ed eletto– ralistica. Ma questo discorso è già stato fatto megliio altrovie. Tor– -niamo ai sedici punti.

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