Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.4 nov-dic 1944
128 - unificar.~ l'E,uropa .ne.11la banbarie e nel.la .guerra .permanente. Tutti. gli altri erron polJtici dei movimenti proletari eziano i&rori più o memoinseparabili da ogni grande sommovimento sociale; se la pro– spetbva g>cnerale fosse stata ,giusta, J,a storia ascend<lnte &ella rivo.– hJzi.one avrebbe .compensato 1quegili errori. li cretimismo -par1amen– tare e l'egoismo sind:acal,e di molti dirigenti sociaJJisti derivano poi direttamente rlella visuale ristretta allo stato nazionale. Ma la( prospetltiva generale del socialismo di quasi tutti i .paesi europei era, p9ggiiotche erronea, inmistente; ossia er:a offuscata - mal– grado la fra•seologia internazionalistica - dall'incapacità a pen– sar:e in termini diversi da que,lli posti dalle frontiere dello stato nazionale borghese in -cui, dal punto d~ vista pa1rlamentar.e e go– vernativo ,e sin.da- calie, ci si m.oveva, dall'incapacità di pen:saire !in ~ermini re-aliment,e,europei.· In Russia, il socialismo ivinse la· batta– glia, malgrarlo ivi fo..ssenon meno astratto ,e n:egatiivo cbe· altrove /dal punto di vista dottrinale), perché seippe concepire l 'immen.so ma male unificato ter,ritorio dell'J.m,peno degJii Zar carne un con– tnentie da razionalizzare ed UJl!ifi.care,_Nella formula di Leniin « elettrificazione ipiù soviiet = socia!lritsano » staw -effiettivaanente il segreto della vittoria. L'elettrifkaziollle significava la irivoluzi~ tec:mca che doveva congiungiere le miniere. della Siheni:a al1e indu– stre di !0llirkov, i oovi'€t significaval!lo _ladisgreg,a2ione dello stato. nazionale pa:n:russo, che gli altri popoli dell'Impe:ro consideravano -come un oairoetre:', te l'.in:izi,o di un 1 a federaz..ilone ,ten'd1enzw.mente iil.– !im.itata. E anche i limiti e gLi 1 as~1.irdidel socialismo sovietico {esi– stenti mahg.rado la vittoria) hanno la Loro spjegaiione neU'isola– .rnento internazionale dellia 1rivoluzio~e bolscevica. Esiste anche µn'altra causa decisiva - sociale qUJe5ta- delle sconfitte del 1919-36: la mancanza di una grande rivoluzione oon– tadina parihlela alla rivoluzirone op0rnia. (La presienza di tal~ ri– voluzione ,contadina: ln Russia fu ragione precipua di vittoria sulla reazione). E ei::rtamente di- •errori i socialisti ne comm"isero nei conrfronti de.i: oon:tadlini; ma questi ier-rocinon Jurono dovuti solo ad astratti– smo o timidezza, s~bbene aHa oontraddiz~one fondamentale che esisteva rtra J 1 e 1aspiraz,ioni rivoluzionarie del movim.ento ed il suq legame prati<:o iruscindibile coillproletariato, nella fattisp€cie col prol,eta.riato agricolo, ossia -coi braocianti. In Italia•, dn Spagna, in Ungheria e via dicendo gli <interessi dei braccianti erano obbietti– vamrn'tl? contra>stanrtria quelli dei contadini: sposando la raiusa dei. braoci.anti solo pe.rchè proletari, il movimento sociali.stico si pose contiro ~ -contaJdliniche invece, dal pum.to di vista rivoluz.ionario, cioè dal punto di vista di una effettivca ed efficaoe voltura dclla si.tua-ti,one hltiJfo.ndistica e capitalistico-neazionaria del.Ile campa– gne, erano la cla:sse più importante. La mancanza: di quest'approfondimento .analitico dcli;, cause della sconfitta dei movimenti tradizionali (della limitazione nazio– nale, pacifoti<,a o ,pa!a"iottarda e del be.game troppo stvetto tra clas– sismo e rivoluzione) Tende wo.ppo generio~ hl terzo dei ipunti pro– grmnmatici, che dovrebbe tirare le se>mmedei primi due. Esso af– f-erma in sostanza 'Che! il' Partito d'Azione « s'impegna, con spiritu
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