Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 67 - mente di que.st' ultirna. Cosa .,,cadrà se il Vaticano si troverà di fronte a una Tepubblica democratka italiana e alla decisione del popolo di adottare il sistema della sepa,raiane delm Ohi"""1 dallo Stato? Papa Gregorio Magno disse molto tem,po fa che gli av:vieni– menti. del .,assato sono una sicura promessa per quelli futuri. Se ciò è vero, non è diifficiilie prev<ldere quello che fai!'à il Vati.cimo. Soe non avremo un miracoloso cambiamento negli spi.riti e se la politica vatkana non verrà ad essere dettata da uomini con.sci dei bisogni attuali, invece che da canonisti che vivono in un remoto passato, possiamo essere sicuri ohe il nuovo ,:egime italiian.o do<vrà far fronte all'o~tilità della Chiesa ufficiale. Il Vatioano farà ancora quello che ha :fatto nel 1870: prenderà l'att!itudine della vilt;tiroa innocente di gruppi ,ita1liani arIJJtireligiOSti decisi a di.struggere la Chiesa. I Papi a:ioomìnooranno a protestare contro il negime ita– liano, dlenunclato ~ dommaito dai t:rammaesoni o dai comuni– sti e chiamando il mondo intero a testimone di come !:a Chlesa, privata di tutti i .suoi diritti, sarà sottoposta in Italia a peTSeCU– zione e martirio. Ma rip1'0Ilderà il Vaticano il metodo di mtra– prendere intrighi nazionali e internazionali, sp<ID3!1ldoosi di mi– =e la repubblica democratica, come ,prima ha cercato di -mina:re l'unità ,nazionale italiana? In questo caso lo Stato italiano <rowà adempiere il suo dov= di prendere tutte le misure necessarie per la salvaguardi~ della ,..,pubblka. Dopo la lezione mwarata dall'espel1ienza fascista e dalla prontezza con cui il Vaiticano si è mostrato disposto a fatr pesare la sua autorità e i,n,fluenza a favore di ogni ~=a reazionaria antideimocratioo che appaia sulla sciena, chi rpotrebbe rimprovemre al ,governo italiano di abbattare ogni agita:zoon.e e i.ntri,go che minacciasse da rpal'te di un clericalismo politico? Ma ,possiamo essere sicuri chte non vi sarà persecuzione re];giosa. Simili forme di fanatismo sono estranee .al popolo ita– li.ano; la stoma dei 60 anni dalla presa di Roma agli accordi del Laterano ne fa testimonianza. Se i governi delle naziani vittoriose rimarranno estranei agli affari i.nternii italia,ni, e se il Presiden!e e il Dipartimento di Stato degli Starti Uniti non si poNanoo come una speoie di nuova guar-– dia svizzera a p<"oteg,gero il Vaticano nelle sue ,pretese, la ireipara– zione detla Ohiesa dallo Stato in Italia sarà una durevole solu– zione del problema. Vi saranno delle •recriminazioni e fonse degli ami.i di fred– dezza, ma alla fine atnche il Vaticano trov,e,rà che la Jibetrtà è il miglior concordato che possa mai essere conch,uso per la Chiesa. Il rtragioo esperimento fascista e la ,parte disgraziata che vi ha preso il ',caticano, hanru:, rafforzato in molti circoli cattolici, ma specialmente t"a i cattoliici inglesi ed americani, la vecchia lamen– tela sulla gram,clepreponderanza dell'elemento italiano nel governo centrale di tutta la Chiesa. Da qua,ndo, d~ la ,prima guern-a mon,– ctiale, I.e fi.na~ \la-tioane coni.in< :iarono a dipendere in cosi larga misura dai contributi americani, il dero amerioomo, ha spesso al– zato ,Ja voce, pur in tono nrinore, per reclarr..~ l, •liritto di essere

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