Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

-56- bene questa triste storia che hanno oomato un d~to significativo per riassumerla: « Hilstoria concordatcrum est lii.,taria dolorum »: la storia dei concordati è una storia di dolart. Papa Pio XI è stato un grande, forset il più grande, ~ealizza– tore di concordati nei tempi moderni. Egli ha considerato il con– cordato italiano col 1'€gim.e fascista come il suo capolavoro. Ha detto che è il migliore - cioè il più vantag~ ;per lia Chiesa - che la Santa: Sede abbia mai ooncli.iuso. Almeno - egli ha detto - è stato il migliore che sia stato mai conchiuso in simili <:in>o– sta,ru,e_ Ma secondo Mussolini esso è stato il ffi€!D.o fuvorevoll, pe'J" la Chlesa e il più favorevole per lo Sflato di ogni altro coru:ordato– ,preoedentemente tfatto dallo stesso Papa con ail.Wi Stati etu"Opei (rnessall'IJÌ.<1 alla Camera fasci.sta dei deputati, ~3 maggio 1929). In realtà, il concordato ita,!i,ano non è sta,to nè migliore n.è · ·peggioce degli altri. Esso è stato i:l risultato di lu,nghe negoziazioni segrete e di aspre contrattazioni in cui le due parti h;,nno ceduto terr<!llo passo passo, 01Ta lottando su una: pa:rotla o su una frase, 01Ta trovando un compromesso in termini ambigui che ,perrn€'11tevano loro di arnivare aNa coridusione oosì a:roentemente tiicercata da tutti e due. Il risultato è stato clJie dopo la firma del conoordato, il Papa e Mussolini comlnciarono a litigare sul sj,gnificart:o di pa– reoohi articoli. E' molto istruttivo leggere i documenti di questa controversia. LI D1llce, dn linguaggio truculento. a;ocus,ò il Papa di cercare di « cambia,,e le carte in tavola »; il Papa si Jamentò. d1 essere ,già ~o truffato dal, Duce .. Non è necessario per noi di ri– prochlrr~ ,questi litigi, nè di dà!scutere certi risultati del COl)"Ordato, come la: fascistizzazione della Chiesa italiana ed altri ieventi con– nessi, di cui abbi811llot.attato nel oapitolo relativo a Pio XI e al fu.scismo. Il problema che ci s1JaJ dinll!nzi ora è quello di cosa possa fare del concordato fascista un governo italiano danocrntico d<>ldopo– guena, ~etto dal) popolo. Prima di tutto, noi p~etendiamo che que– sto governo i!llaliano dem.ocratico, dqpo aver ratificato il trattato del Laterano ed essersi impegnato a tii.Spettare e garantire l'indi– pendenza e le neutralità della Città del Vaticano debba essere lac sciato interam=te lri,bero di iregola,re la questio;,_e delle relazioni tra Chiesa: e Stato m. Italia al meglio d<>gl;intei,essi della nazione e dlella volontà della maggioranza. Le potenze vittariooe e l'ooga– ni.zzazionle mtemazionale che sairà messa· in piedi .pe,- tradiu:cr,e in· •eal!à_ !il nuovo ordòme pt>litico e soeiale basato sui prindpti dem-0- cratie1, non awanno dlli.tto di interferire in ,questa materia. salvo , conl!rdtlare che non solo in Italia, ma in tutti. i paesi, il pritnci,pio • fondamentali, della libertà religiosa sia ireaùn"'1lte posto ill1 ,pratica. In secontlo luogo, noi riteniamo che la decisione relativamer>'lle ~ con.rordato nan debba essere presa in fretta e furia da un 4ual– Slasl governo provvùsorio costituito per anunin.istrao,e ili paese clu– r:""te l'oooupazione; una: simile decisione deve essere rimandata e. '"':""""ta all'assemblea eletta dal popolo per stabilire la nuova co– Stituzione. Nel frattempo, il eotncordato ~ve essere rispettato. ad, ecceuone delle ,norme che sono contrarie, ai diritti dei c:tta-d~ni.

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