Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944

- 35 -- 1n Italia, il J)J'OIOOSW rivoluziO{Ilar'.io è forse ahcbr più avanzato che m Francia. Poco dopo la svolta deciswa d,el 1941, i « mantisti rivoluzionari » e altri -gr,;wi nuovi hanno aderito a; vi,cchi qua· dri del partito comunista e questo ha IJ)Otuto segnlllarat ·per Wlla grande attività arutifaroista. I liberal--sociàlisti si oono .-aggruppati m un partito nuovo, il partito d'aeio-ne, avente il prt>posdto di essere anello di congiunzione permanente tra il proletan-iato e la "!Pòcoola bClI1ghes.ia di sinisbra, ànteressarti mtrambi ad una rivoluzione de– moc:rati.ca ,ed alla socializzazione dei grandi complessi economici. Si giunse casd - nel m= del ,1943 - ai ,primi grandi scioperi oper:>i. dell'Europa occupata, frutto della LSpantlaarea costituzione, nelle officme cli Milano e di Torino, di commi.ssionl interne tjande– stine, a ,contatto driTettooon le- masse lavoratrici. L 1 ulteriore svi- 1UIPJ)O deJ moto irivoluzionanio itaJi,ano è rtropp,o noto ai nostri J.et. – toni, perché si debba rparlamne qui. Basterà <ICOOllilalre all'impor– tanza cnescen,"tein essa dei com;;,tat,; o commissioni di fabtmca, tal– v,a1ta già ccmsigH dei iavora,tUl'i, bgi,atisi nella ,più" diura repoos– lrione, stati già capaci di orga.n.i.zoore il grwidioso sciQperO generale nazionale d.el ma,-zo 1944 e •ohe '.in avve.nire, è ]Jelcito spe,-aa,e, sa– ranno capaci di molto di più. Bastierà ®Oellliliare llltlCOlfa l legame c1'€1SOOilte m le lnmde partigiane e i lavoratori. In qUi€5tomommto, il partito .com,uni:Slta è verosimilmente il partito che ha il maggior seguito di' massa; aderendo alla linea ch'esso llh:ianna di « demo. orazia pr.ogr,essiva » ,e di .autogoverno idlellemasse, è riuscito ad an– nulla,re o quasi l'ìnfl=a roe ,una serie di g:ruppe,tti di estrema sill!istra sedicente mairxista erano già in procinto ·di conquistare, tra gli operai settentrionali. Il partito d'azione, non solo aderendo ai cowitati d; fabbricw, ma auspicandonre aperlanre!nte la tra.toc– maz.iooo in rpernnanenti consigli di contro!lo e pronunciand'osi per gli Sta-ti Uniti d'Eslropa, ha farmemente accentuato il proprio ca– r,lt-t,e,re rivollllzionario. Si è rricostiwito ed' a1Langato il partito socia– lista, che pan-eevolrva verso una futsnonie ooi comunisti. L'avvenire cli tutti q""5'ti partiti •ed orgainizzazioni è, natw-aJmente, cosa che non si può indovinare: la rprova d,el fuoco della rivoluzione li aspell/ta al vanx:o. Fenomeni analoghi si svolgono in vari altri paesi: in Spagna (ove si mante.llgano ,f<mti gli anai,co-sialdacaTusti) malgradò il te!'– rore Jiranchista., ;n N<liI'VlegÌa (che ha conosimuto vasti sciopeni an– tinazisti) e v;,,.diQelndo. Il m<>vmlento operaio internaziona1e risorge. Certamente, nuovi compiti l'atltendono. Sw cantÌlllente, esso dovrà contribui.-e a 11ÌSOO.vere, insieme ad alctme forze oonoorat:rohe, ,pena il deperire di nuovo, il problJema di come .superare le aissurde sovranità na– zionali, di tCOme cr,eare unia, nuova 1 comunità europea, di conie estir– pa11ele oligairchie economiche che hanno a suo tempo finanziato il fascismo e -che oggi -oercano di salvarsi caanbiaindo casaoc.a. ,. Sulle po.ss.ibilità <l"1 movimento operaio contmerita.le peserà oen1amente rnoltis,imo, o!lt,e all'evoluzi<me dlel1a politica russa, lo

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