Nuovi Quaderni di Giustizia e Libertà - n.2-3 lug-ott 1944
- 30 - franOe!li, Hitler noo si rivellg,e<rà aJ. pacifu;mo, ma " rinnegati odia– tissimi da tutte le tende nze del ipQp olo, come Lavai. Non avendo voluto ca mbatoo.re conltro Hitler, disprezzato da Hitler, messo sotto tut>ela poliz.i,esca da Pétain e da: Lavai, il paioi– flS!Dowcia:lista Jiraooese si di,,grega. Le larghe masse a.'abband<>'-' nano; il loro nuovo indicizzo va o V!eI\SO iDe Gaulle, al qualie si sono affiancati i sociaJilsti « bellicis!li. » o verso H parmito oormmista clan– <illstino. Qua e là ~iso"gan6 ,gnuppe,tti aina.rehici e trotskistl ma non ha'1llo una lin<ea ,poJHJ:c11, ilnteltig;:bile. Il pamto comunista ha •addirittura ,cereato di rioosti1rulinsi a Parigi, nei primlli'Simi giooni dell'oocupazi<»U>, mli è stato immedia,– tamente ,proibito e a,ensegu:itao ,aru:he dalle aunomtà tiedasche. Nella zana libera, Pétain c001<tmua" ,perseguitarlo c001a:ccr escruta ener– gia. La politica del parlato m~imo n001 è molto ! lungimilran.re. Esso si rifiuta di assurne:i,e un nuove' attegg.i,ament,o schiettamente intemazionalistilco che potrebbe esser,, eosì espTI€ 5.SO: su J. 1piano na– zi<mal!e,p"oprio alla bOl'ghesia sedicente democratica, la :resistenza all'hJitìerismo si è ~ivelata ,a:na:aronistica, ha fatto fa!llim1ein.to1; il compito del prol€!11aruato è di p~endere l'àniziiativa di una resisrenza europea supernazionale, ~a,tta in nom:e del socialismo c001ti1nen1JaJie e non m nome de!J;e più strett,e patrie; talle movimento superna– zionale di '1€Sistenm esigerà l'appoggio dell'Uruone sovietica e m.et1Jerà in grado di poter ~attare da pari a pari COi p~ o1tre– m31'1!, che eventualm€Jllte com.battessero seriamente. contro la Gei– mania nazista. Llrutteggi.imento che iJ partito comunista fr2lll\'.>e8e prende è quello deJJ.a dilfesa l!)Miticolaristka degli inooressi del po– polo fu-anoese, abbandonato dag]j un1, ca-1pestato dagli altm: nv Lon– dres, ni Beftin, rnè can Londm nè con Berllino, suona il nuovo sio– gan del partl1to. ln man.camza d',a,!tro, delusj dai paJcifisti, diffidenti a:nwra ,di De Gaulle, num€1l'osò. lavoratori accettano- questo slogan, che l1inrarrà invariato per tultta la durnta della neutrailità rossa. Il ~gauJiliismo, cal<lQato dai sooiail.i.sti « bellicisti », mentre riscuo1ie raipidamente l'entumastico appoggio di buona ,parte dei ceti medi, specie degli ufficiali e sottufficiali sfuggiti alla prigiir nia tedesc>a! e degli sliu.detnti, è plù l ento a penetrare tra gl.l operai. El.sso non ha ancora organiz za:zi.on.i specificamenlie attrezzate ,per i lavoratori. Tuttavia s. i. ori enta ten acemente in questa dwezione. In– vieoe di andare verso destre, veiw un nuovo a,utorirta:riSffio bona– partista, va a sirrristca.Il caraggiooo att:eggiameruto dli alcuni oopi so– cia1llisti ie_ clemOIC!ratlioi, cimasti dm F1rancia e che ,affrootano la pri– gione, Leon Blum, Jouhaux, Herr10t - lo stesso Daladier ri.diven– tato giacobino - lo sipinge a -sinistra. Ve lo •'1!'inge anche la perse– cuzione fascista <li cui è oggetto per oper<ado Pétain. E vie fo spinge 1 1 ambi.Eem.1;e di L0111dra, ove _ha sede lo statt,o ll1JOJggiore dli D<! Gaiulle e ove 1 socialisti fuorusciti formano il cireollo Jean Jaurès. Negli altri p-i <<mtinentali, l'evoluZlione di quel tanto che rimane di movimento operaio segue l'evoluzione della Francia alla qu:,le ii 1940 ha, attira~ tutti gli sguami. Il pacifismo decre-'. sce, pa.mledei LSOcial.isti - da Londri! o' restando sul oontinenrt;e - si mette al cenwo del nr<>vimento dii Iiesisten'Za antlihitlleriano, 1 oo-
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